Cala il sipario all’Auditorium Parco Della Musica, centro propulsore della Festa del Cinema che ha accolto per dieci giorni una quantità cospicua di attori, celebrity e personaggi di spicco del mondo dello spettacolo. Ma quali sono stati protagonisti dell’ultimo atto? Quali tendenze abbiamo più apprezzato nel corso della kermesse? Passiamo allora in rassegna look e vincitori della serata finale della Festa del Cinema – dove a sfilare sono stati gli attori della serie “Sono Lillo” e del film “Era ora” – intercettando anche le tendenze che più ci hanno convinto nel corso dei giorni.
“Janavaris” vince il Premio come Miglior film
Il ritorno del concorso nella kermesse capitolina, fortemente voluto dalla Direttrice Artistica Paola Malanga, ha segnato la vittoria come miglior film di “Janavaris”, pellicola firmata dal regista lettone Viesturs Kariss incentrata sull’invasione russa in Lettonia avvenuta nel gennaio 1991. A optare per la vittoria è stata una decisione arrivata dall’apprezzatissima giuria presieduta dalla fumettista Marjane Satrapi. Un altro pannello giudicante, composto da Carlo Verdone, Marina Paredes e Teresa Mannino ha invece assegnato il Premio Speciale Ugo Tognazzi per la miglior commedia (selezionata tra i titoli delle sezioni Progressive, Freestyle e Grand pubblic) a “What’s love got to do with it?” di Shekhar Kapuur.
La sudcoreana Kim Kum-Soon si è invece aggiudicata il Premio Monica Vitti
come miglior attrice; il riconoscimento al miglior attore, denominato Premio Vittorio Gassman, è invece andato a K.Avots per “Janvaris (January)”. “Foudre (Thunder)” di Carmen Jaquier ha poi ricevuto il Premio speciale della giuria per ciò che concerne la fotografia, oltre che una menzione speciale per l’attrice Lilith Grasmug. Da segnalare infine l’ambita vittoria nella sezione opera prima BNP PARIBAS de “Causeway”, lungometraggio di Lila Neugebauer interpretato nonché prodotto dalla grande Jennifer Lawrence.
Tutti i vincitori: Film del Concorso Progressive Cinema
Il Miglior Film è JANVĀRIS (JANUARY) di Viesturs Kairišs;
Gran Premio della Giuria: JEONG-SUN di Jeong Ji-hye;
Miglior regia: VIESTURS KAIRIŠS per Janvāris (January);
Miglior attrice – Premio Monica Vitti: KIM KUM-SOON per Jeong-sun;
Miglior attore – Premio Vittorio Gassman: KĀRLIS ARNOLDS AVOTS per Janvāris (January);
Miglior sceneggiatura: ANDREA BAGNEY per Ramona.
Il Premio speciale della Giuria, proposto dal Presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale, è andato a FOUDRE di Carmen Jaquier per la fotografia di Marine Atlan. È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale della Giuria all’attrice LILITH GRASMUG per la sua performance in Foudre.
Le tendenze del red carpet capitolino
Niente americanate, né abiti particolarmente audaci o esotici in questi dieci giorni di rassegna, dove la parola d’ordine è stata perlopiù “sobrietà”, declinata sia nella scelta degli outfit, in linea generale molto classici con qualche punta di coraggio sparsa qui e lì, che nei beauty look: le acconciature infatti sono state create in modo semplice ed efficace per accentuare quanto più possibile il concetto di morbidezza tra onde leggere, bob e frange. Per ciò che concerne il make up a rubare la scena è stato invece l’eyeliner (sottile, strutturato, grafico) oltre l’utilizzo del lipstick.
I look della serata finale della Festa del Cinema
Sara Lazzaro, attrice facente parte del cast de “Sono Lillo”, nuova serie tv Prime che vede protagonista proprio Lillo Petrolo del duo “Lillo & Greg”, divenuto virale con il personaggio di “Posaman” nella prima stagione di “Lol”. Frangetta extra liscia, abbinata a un taglio medio dalle onde flat e ben lavorate, palpebre di intense sfumature shiny. Per lei un abito lungo in pailettes firmato Michael Kors. VOTO 7
Tutto il fascino di Alessandro Aronadio, regista della pellicola “Era ora”, in un abito classico completo senza cravatta.VOTO 6
Semplicità (in pelle?) per Benedetta Valanzano… Seducente e audace la scelta. Una frangia liscia, che si apre a tendina, scopre il volto di Benedetta Valanzano mettendo in risalto la sue labbra rosso fuoco e il suo smokey eyes ultra luminoso. VOTO 7
Tutta l’eleganza di Stella Mc Cartney nell’outfit in nero di Camilla Filippi. Forse non ci convincono troppo le maniche a sbuffo... VOTO 6
Armani significa solo una cosa: eleganza. Barbara Ronchi, attrice de “Era ora”, lo porta con maestria. Splendido abito con corpetto in velluto total black e gonna dai ricami floreali. A completare il look pendenti di Crivelli. VOTO 8
La roboante Caterina Guzzanti sfoggia sul red carpet un abito Missoni lungo fino ai piedi. Un long dress total blue effetto sparkling, rivestito di glitter con scollo. VOTO 6
Semplicità, sobrietà ed eleganza per un Corrado Guzzanti in grade spolvero. Anche lui, insieme alla sorella, fa parte del mega roster de “Sono Lillo”. VOTO 5
Cristiano Caccamo sceglie il velluto Giorgio Armani. Non siamo sicurissimi del risultato finale. VOTO 6
Ecco una grande icona del cinema italiano, un’attrice protagonista impeccabile in Armani. VOTO 8
Giorgio Armani, lo stilista più scelto per Edoardo Leo, protagonista de “Era Ora”. VOTO 8
Scollatura importante su pantaloni nero sofisticati grazie ad Alberta Ferretti. Onde sinuose smuovono il taglio medio dell’attrice incorniciando i suoi grandi occhi chiari, messi in risalto e sottolineati da un tratto extra black. Non sbaglia Francesca Cavallin (“Era ora”), una delle più apprezzate sul red carpet dell’Auditorium. VOTO 8
Eccolo uno dei pochi outfit veramente audaci, firmato Roberto Cavalli. Madalina Diana Ghenea lo porta con semplicità, facendolo sembrare quasi di facile vestibilità. Splendida, seducente, unica… VOTO 9
Spacco apertissimo frontale per Maryna The Archivia… VOTO 7
Il gessato è un evergreen con cui si fa sempre centro. Soprattutto se ti chiami Raz-Degan… VOTO 7
Nero floreale impreziosito da paillettes e una cinta in vita per la giornalista Simona Branchetti, la quale ha optato per un abito targato Antonio Riva. Splendido. VOTO 8
Esiste un look alla Lundini? Sì, questo. L’attore romano, uno delle personalità più geniali e divertenti del panorama italiano sceglie un outfit che descrive a pieno il suo carattere imprevedibile e irresistibile, ma non convince. VOTO 4
Abito bianco a chiudere la carrellata è quello di Vitaliia Barco, contrassegnato da una stampa floreale. VOTO 6
Photo credit © Davide Di Lalla
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