Un’altra eccellenza italiana entra nell’Olimpo. Il marchio Diesel è infatti salito di sei posizioni nella prestigiosa classifica dei brand più famosi della fashion industry, occupando con orgoglio la nona piazza di The Lyst Index nel secondo trimestre 2022, graduatoria che certifica i prodotti di moda più desiderati su scala mondiale elaborata dalla piattaforma globale di ricerca per l’abbigliamento di lusso. Un balzo in avanti significativo considerando la quindicesima casella del primo trimestre.
Un premio scaturito da diversi fattori
Secondo Lyst sono diversi i fattori che hanno concesso alla casa di moda di ottenere questo risultato. Il primo potrebbe essere determinato da un fattore puramente aziendale con la recente nomina di Eraldo Poletto nel ruolo di CEO, in carica dal 1 luglio con il compito di proseguire quanto fatto magistralmente dal predecessore Massimo Piombini. Altro evento determinante è stato certamente il lancio della fortunata linea Diesel Sport, la cui prima collezione Primavera/Estate 2022 ha ricevuto un consenso importante in tutto il mondo permettendo al brand di allargare in modo significativo i propri orizzonti con dei prezzi accessibili. Non ultimo, un contributo fondamentale lo hanno apportato le celebrity. Negli scorsi mesi infatti i capi e gli accessori Diesel hanno accompagnato gli outfit di superstar di fama mondiale, come Kylie Jenner, la cantante Dua Lipa e non ultimo l’attrice Julia Fox.
Un brand in continua espansione
Prosegue dunque il periodo d’oro Diesel, un marchio che nell’ultimo periodo sta vivendo una grandissima espansione e soprattutto interesse da un capo all’altro del globo. La collezione Autunno Inverno 2022, presentata in passerella durante la settimana della moda di Milano, è stata riproposta anche in Oriente, nello specifico a Tokyo (Giappone) durante il runway fashion show. In aumento anche i punti vendita: il marchio di Renzo Rosso ha da poco inaugurato nuovi store a New York, nella già citata Tokyo e nella zona concentrica del turismo italiano, Forte dei Marmi.
Trionfo Italiano nelle prime dieci posizioni
Come prevedibile, Diesel non è l’unico marchio italiano presente nelle prime dieci posizioni de The Lyst Index. Non a caso sul podio spiccano due maison bandiera del made in Italy. Sul gradino più alto splende Gucci, il cui interesse è schizzato in modo ancora più mastodontico subito dopo il lancio della fortunatissima collezione ADIDASxGUCCI diffusa lo scorso giugno. A dare sostegno anche la suggestiva presentazione di “Gucci Cosmogonie” andata in scena in Puglia oltre che l’impattante campagna “Gucci HA HA HA” che ha coinvolto Harry Styles, forse la celebrity più influente del momento.
Al terzo posto invece si posiziona Prada, grazie in particolar modo alla collezione Uomo Primavera/Estate 2023 presentata a Milano, alle sneakers in edizione limitata in collaborazione con Cassius Hirst e all’ingresso – e questa è un fatto che sta prendendo sempre più piede – nel mercato di Meta (facebook) dedicato al reselling. Tra gli altri brand figurano poi Valentino (quarto posto), Miu Miu (settimo posto) e Fendi (ottavo posto). Tra i marchi esteri scende di un posto Balenciaga (secondo posto), poi Louis Vuitton (quinto posto), Dior (sesto posto), Burberry (decimo posto).
I criteri di The Lyst Index
Quali sono i criteri presi in considerazione da Lyst per valutare i brand più influenti e famosi del fashion industry? La celebre piattaforma stila la classifica analizzando il comportamento di acquisto di oltre 200 milioni di acquirenti all’anno tramite le ricerche di prodotti moda, tenendo ovviamente conto anche di complicate statistiche di ricerca e del rapporto tra visualizzazione e e vendita effettiva del capo o dell’accessorio. Metro di giudizio per giudicare la rilevanza dei vari brand è anche l’impatto di questi sui social media e sul rating di engagement, fattore oramai al centro dell’industria della moda.
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