Due giornate dedicate ai libri e alla cultura, quelle andate in scena al Castello Maniace sull’isola di Ortigia di Siracusa il 25 e 26 Giugno. La seconda edizione “Siracusa Book Festival” per questo 2022 è organizzata creata e presentata dall’eclettico imprenditore Damiano Gallo, con l’ editor Marco Garavaglia; patrocinata dalla Regione Siciliana, madrina d’eccezione, la parlamentare siracusana Stefania Prestigiacomo. Il Castello Maniace costruito per volontà di Federico II di Svezia tra il 1232 e il 1240 ha fatto da cornice a queste splendide serate accogliendo artisti capaci di stimolare messaggi dedicati al pianeta, alla sostenibilità.
“Amo la mia terra d’origine e il successo della prima edizione del Siracusa Book Festival ha ripagato il mio sentimento – dice Damiano Gallo, direttore artistico della manifestazione -. Essere promotore, insieme con Marco Garavaglia, di questa iniziativa significa molto per me. Credo nella forza positiva della cultura e del confronto. Sono orgoglioso che la mia città, già candidata a Capitale italiana della Cultura 2024, accolga con entusiasmo un evento così importante come può essere un festival letterario, soprattutto in questo delicato momento storico. L’anno scorso, il dialogo tra il pubblico e gli autori invitati si è dimostrato vincente; per questo ci piacerebbe farne un appuntamento fisso, anche per gli anni a venire. Poter essere di nuovo qui, oggi, mi fa guardare con fiducia al futuro e alla conservazione del nostro patrimonio culturale”.
Uno dei protagonisti indiscussi di questa edizione è sicuramente Martino Midali che presenta il nuovo volume sulla sua vita.
Martino Midali: “La stoffa della mia vita”
Lo stilista ha illustrato il suo nuovo libro; un intreccio di trama e ordito, edito da Cairo, scritto in collaborazione con Cinzia Alibrandi. Un mémoir e un viaggio sul filo della memoria tra arte e moda per raccontare la storia di un creativo che ha saputo valorizzare la fisicità femminile in ogni sua forma con creazioni amate in tutto il mondo. La presenza di Martino Midali al Siracusa Book Festival è esempio virtuoso, culturalmente impattante, vista la storia dello stilista e quella della sua impresa.
Martino Midali e la moda inclusiva
Da sempre attento alle diverse necessità della clientela femminile, Midali è un designer attento al concetto di inclusività. Le sue collezioni moderne, essenziali, vicine al minimalismo raccontano una storia che comincia negli anni ’80, da una passione innata per la moda. Disegnare T-shirt dalle stampe aggressive e dai colori forti, ispirate alla pop-art, è stato l’inizio di una carriera; una personalità forte e dinamica. Abiti dalle linee essenziali che esprimono il proprio modo di essere:
“io vendo solo una forma da indossare, per una donna che resta se stessa senza identificarsi con la griffe”.
Il leitmotiv delle collezioni Martino Midali è la maglia che permette di creare capi confortevoli e morbidi, tessuti resi duttili e avvolgenti grazie alla maestria del taglio e dallo studio accurato delle proporzioni e dei volumi. Collezioni sofisticate dalle linee morbide e fluide che rendono i capi versatili.
Cuore della manifestazione: il Premio letterario Alessandra Appiano
Il Siracusa Book Festival è poi proseguito con un programma articolato che ha visto alternarsi sul palco scrittori e personaggi dello spettacolo. E’ andata a Maria Pia Ammirati responsabile Rai Fiction la quinta edizione del Premio Letterario “Alessandra Appiano. La scrittrice prematuramente scomparsa è stata ricordata sia dal marito Nanni Delbecchi e dagli amici che l’hanno conosciuta. Diego Della Palma, Paolo Cecchi Paone, Lorella Ridenti, Susanna Messaggio e tanti altri. Quella di quest’anno è una edizione che ha visto grande partecipazione di pubblico.
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