Cosa si mangia sull’Orient Express
, il celebre treno della Belle Époque? Sin dalla notizia del ritorno di questo simbolo di eleganza e lusso, molti si sono chiesti quali prelibatezze siano servite nel suo vagone ristorante. Un viaggio culinario di prim’ordine grazie alla cucina di Jean Imbert, chef stellato a capo della couisine pronto ad allietare i passeggeri.
La storia del treno più famoso del mondo
Il Venice simplon Orient Express dal 1883 parte da Venezia Santa Lucia per raggiungere le principali destinazioni europee. Un tempo era conosciuto come il “treno del lusso”, visto che ha ospitato diplomatici, politici, reali e nobili. Oggi questo pezzo di storia trasporta i suoi passeggeri in atmosfere d’altri tempi, grazie alle diciotto carrozze in stile anni 20 recentemente sottoposte ad un accurato restauro. Il treno, -vista la sua notorietà-, ha dato il nome ad un famoso romanzo di Agatha Christie, che fece crescere ancor più la curiosità dei suoi lettori nei confronti di questo mezzo di trasporto extralusso.
Un viaggio a bordo di questo treno è un’esperienza senza precedenti. Intarsi in mogano, tende in velluto, le sue carrozze portano la firma di un grande designer dell’epoca, René Prou. Quest’ultimo lavorò con René Lalique e diede origine all’Orient Express come lo conosciamo oggi.
Jean Imbert: il grande chef francese a capo del ristorante dell’Orient Express
A dirigere la cucina e a decidere i piatti del menù è Jean Imbert, il noto chef stellato del ristorante in Plaza Athénée e del ristorante parigino Monsieur Diorper. Recentemente insignito di una stella Michelin, ha accettato l’onere di sovrintendere gli altri chef, forte della grande esperienza maturata con gli anni. Le parole che si leggono sul suo profilo Instagram:
“Sono molto felice e orgoglioso di annunciare che sono lo chef dell’Orient Express, il treno leggendario che collega le città più belle d’Europa come Parigi, Londra, Venezia, Roma, Firenze e ovviamente Istanbul. Cercherò attraverso i piatti di raccontare storia e le sue atmosfere. Non dimenticherò mai l’eredità di questo treno”.
L’inizio della collaborazione tra Orient Express e lo chef stellato
La collaborazione di Jean Imbert ha inizio nel 2021, quando il cuoco vince il premio Top Chef Game, rivisitando il menù servito a bordo dell’Orient Express. Racconta in una recente intervista di aver intrapreso una sfida con se stesso:
“Accetto sempre sfide… non è facile cucinare tra sbalzi, spifferi, forniture complicate, però la trovo un’esperienza molto interessante, perché incoraggia la mia creatività, richiede un grande controllo e mi sprona ad uscire dalla mia zona comfort”.
Piatti elaborati e indimenticabili
Uno chef affascinato dall’Orient Exspress che cerca di trasmettere le sue emozioni attraverso la sua cucina cercando di stupire i fortunati passeggeri. Il menù comprende piatti semplici ed elaborati, sempre diversi e raffinati. Alla spigola cotta sul momento si alternano le aragoste, il rombo arrosto (una specialità dei ristoranti di Jean Imbert) il pollame, servito in tante combinazioni diverse. Il menù spazia tra antipasti, primi e secondi piatti a scelta del cliente, accompagnati da un vasta selezione di formaggi. Al termine del pasto, viene servito il dolce che cambia giornalmente. Una ricca colazione attende ogni mattina il passeggero, tè e biscotti nel pomeriggio e tapas al crepuscolo.
Un menù che varia in base alle stagioni, poiché il treno viaggia da marzo a novembre, una grande varietà e una continua sperimentazione da parte dello chef che consente agli ospiti un’esperienza culinaria a 360 gradi. A seguire le direttive di Imbert sono dodici cuochi, suddivisi in tre diverse cucine poste in punti distinti del treno. In questo modo, vengono facilmente serviti i 120 passeggeri del mitico Orient Express, diretto nelle più belle città d’Europa.
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