La storia del treno Settebello si lega a quella degli anni ’80. Con l’avvento del Pendolino, treni come il Settebello sono smantellati e convertiti in Intercity. E’ famoso per l’eleganza dei suoi interni e per la concezione all’avanguardia della sua forma. Sarà completamente ristrutturato grazie al sostegno della Fondazione FS Italiana.

Il ‘treno dei desideri’ si chiama Settebello

L’elettrotreno Settebello ETR 302, è patrimonio storico, un simbolo degli anni ’50 di un’Italia appena uscita dalla guerra e in piena ripresa industriale.

La gara pubblica è curata da Trenitalia per conto della Fondazione FS, proprietaria del convoglio. I lavori di recupero ammontano a tredici milioni euro e sono finanziati in parte dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Per vedere la fine dei lavori bisognerà aspettare il 2022. Diventerà il ‘treno bandiera‘ del turismo italiano. Il primo viaggio del ETR 302 Settebello, avvenne tra Milano e Napoli, nel pieno della ricostruzione post bellica.

Il treno sfreccerà su linee ferroviarie panoramiche per sensibilizzare l’interesse di turisti verso il patrimonio storico e paesaggistico del nostro territorio. Un treno, infatti, che è stato sinonimo della ripresa industriale del dopoguerra e del made in Italy.

Un modo particolare per ammirare il Bel paese all’interno di un treno elegante, storico e curato nei minimi dettagli. Il Settebello, l’elettrotreno di lusso anni ’50, si compone di sette carrozze. I passeggeri potranno viaggiare con tutti i comfort del caso, dalla carrozza bar al ristorante.

Esattamente come accadeva sin dalle origini, si potranno trovare servizi di eccellenza a bordo: aria condizionata in estate, e personale qualificato.

Del recupero e della ricostruzione tecnica degli arredi si occuperà la ditta di designer Giò Ponti e Giulio Minoletti.

Il mito del Settebello ci riporta al fascino dell’Orient Express del primo ‘900.

L’Orient Express  definito “l’Espresso delle spie”, ricorda uno dei romanzi di Agatha Christie. Resta uno dei treni più raffinati della storia, per questo motivo ispira cinema, letteratura, e fotografia. Il primo viaggio dell’Orient Express risale al 4 ottobre 1883, quando da Parigi il treno parte per Istanbul.

Chi ha per la prima volta l’idea di realizzarlo è l’imprenditore belga Georges Nagelmackers (figlio di banchieri e fondatore della Compagnie Internationale des Wagons-List) che dopo aver fatto un viaggio negli Stati Uniti si innamora dei treni di George Mortimer Pullman.

Tutti hanno un destino, persino i treni. In questo caso il Settebello ETR 302, come il suo antenato Orient Express, vivrà un nuovo periodo d’oro, destinato a durare nel tempo.

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