Salone del Mobile e FuoriSalone 2022 sono i due eventi per eccellenza del design meneghino e, finalmente, entrambi gli eventi tornano ad essere in presenza, riservando una serie di novità e appuntamenti al suo pubblico. Riuscire ad orientarsi del mare magnum di proposte, eventi, happening, aperitivi del FuoriSalone sarà un’impresa ardua, tante sono le alternative e le proposte durante questa attesissima edizione La maggior parte degli appuntamenti saranno fra la zona di Via Tortona, a due passi dai Navigli, e la zona Lambrate, a Brera e nel centro storico.
Un’edizione che riflette sul presente e guarda al futuro
Questo appuntamento con il design non poteva non avere una tematica interessante, che ben si legasse ai tempi correnti e che fornisse punti di partenza per le edizioni a venire. Difatti, il Fuorisalone di quest’anno invita il pubblico a riflettere sui cambiamenti ambientali in atto, nonché sulla necessità di abbracciare stili di vita sostenibili. Mai come durante quest’anno l’arte e il design tentano di risvegliare le coscienze e di rendere di tendenza tutto ciò che è green.
Non è di certo un caso che l’edizione di quest’anno si intitoli proprio “Tra Spazio e Tempo”: tale impegno sostenibile diviene filo conduttore dell’intera fiera. Vista la ricchezza di questo appuntamento milanese con il design tanti sono gli eventi, gli spazi espositivi, l’interno delle bellissime abitazioni sparse per la città. Il Fuorisalone è anche occasione per conoscere luoghi inediti.
Il distretto di Brera
Per godersi pienamente questa edizione il distretto di Brera è tappa obbligata, nonché uno degli angoli più suggestivi e carichi di storia del capoluogo lombardo. La Brera Design Week propone un calendario contraddistinto da più di 160 eventi tra mostre, installazioni, collettive e novità di prodotto. “Progettare il presente, scegliere il futuro” è il tema proposto. Tra i tanti appuntamenti, il più atteso è certamente il debutto di Porsche. Per il suo esordio alla Milano Design Week, il brand ha scelto una splendida location come Palazzo Clerici per presentare il suo progetto “The Art of Dream”.
Si tratta di una serie di interventi artistici immersivi, come l’opera scultorea realizzata insieme all’artista floreale Ruby Barber, che combina la fragilità dei fiori alla prospettiva tecnologica del XXI secolo. Nello stesso luogo, il visitatore avrà anche modo di godersi un buon cocktail nel temporary o una lezione di yoga o meditazione organizzate in collaborazione con Ciamondo.
Un’edizione tra materia e “fluidity and design”
Fra gli eventi immancabili del FuoriSalone troviamo anche New perspectives in design: una riflessione sulle nuove pratiche progettuali che vede al centro, tra le numerose opere, una installazione IQOS. Si tratta di un un intervento temporaneo di public art su grande scala che prosegue il percorso evolutivo aziendale, un programma molto ricco di installazioni, mostre ed eventi: da Completing the fragments of nature nella rotonda di via Bergognone alla Floating Forest di Timberland e all’IKEA Festival, passando per brand come Lexus con ON/, e Candy, Hoover e Haier con il percorso Home Switch Home.
Imperdibile anche la seconda edizione di We Will Design. L’appuntamento al BASE, dove i visitatori avranno la possibilità di contemplare un vero e proprio laboratorio sperimentale, uno spazio di design dove professionisti provenienti da tutto il mondo, studenti, università e istituzioni possono esporre liberamente le loro idee, “tra visioni prossime, ideali del quotidiano e micro-utopie”.
Gli appuntamenti del centro storico e di Lambrate
Approfittando del FuoriSalone, il visitatore non può non godersi Via Durini, a due passi da Piazza Duomo (nell’ambito di Milano Durini Design), ma anche Masterly – The Dutch in Milano, una ricca selezione di artigianato e prodotti di design olandese che sarà a disposizione del pubblico in una location d’eccellenza come Palazzo Turati. Per quanto riguarda l’Università Statale, un altro dei luoghi chiave del Fuorisalone, sarà possibile assistere all’evento di INTERNI intitolato “Re-Generation”, una riflessione corale sul vero significato del design sviluppato da Gilda Bojardi con Matteo Vercelloni e Andrea Branzi. Particolarmente interessante fra i chiostri dell’Università anche The A-maze Garden”, realizzato dallo studio Lissoni Associati per Amazon e Labyrinth Garden di Nardi: un vero labirinto a cielo aperto.
Perdersi nell’arte e nel design
Per quanto riguarda il distretto di Lambrate, tra le tante attrazioni si consiglia di visitare il Giardino Ventura di Ventura Society, un luogo “incantato” che accoglierà per una settimana workshop, food truck, esposizioni artistiche, diversi appuntamenti musicali e divertimento. Saranno ben 717, in totale, gli eventi in programma. Impossibile vedere tutto e allora meglio godersi in lungo e in largo un’edizione tanto ricca, soffermandosi sugli eventi di maggior interesse.
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