Quali sono le spiagge più belle d’Italia? Non è certamente una domanda a cui trovare facile risposta. Infatti, l’intera penisola italiana è piena di bellissime spiagge, che attirano ogni anno moltissimi turisti, alla ricerca di acque cristalline e angoli di paradiso. Un elenco delle coste d’Italia, alcune delle quali poco conosciute, ma non per questo meno degne di menzione. Tra distese di sabbia dorata e ciotoli, baie riparate e spiagge rocciose, ecco alcuni arenili di rilievo lungo i circa 8.000 chilometri di coste italiane, affacciate sul mar Tirreno, sullo Ionio e sull’Adriatico.
Sardegna: Porto Giunco, Villasimius (Cagliari)
Impossibile non citare questa spiaggia sarda. La sua bellezza paradisiaca la rende ogni anno meta privilegiata del flusso turistico. L’isola è ricca di straordinarie distese sabbiose, ma su tutte signoreggia questa spiaggia bianchissima che divide il mare in due sezioni azzurrine. Alle spalle di questa spiaggia, si trova lo stagno dei Notteri, l’habitat di sublimi fenicotteri. Porto Giunco è un vero paradiso caraibico, con un fondale marino assai ricco e variegato, popolato da gorgonie e margherite di mare.
Sicilia: Isola Bella, Taormina (Messina)
Alla bellissima spiaggia sarda, segue una stupenda spiaggia in Sicilia. Non si può visitare la città di Taormina senza godersi il tramonto sulla distesa sabbiosa dell’Isola Bella. Un isolotto circondato dalle acque cristalline del suo mare. Dal 1998, l’isola è riserva naturale e dal 2010 per tutelare questo luogo da sogno è nato il Parco Archeologico di Naxos. Quest’isolotto era un tempo al centro di molte liriche di poeti famosi. Le parole più belle dedicate alla sua spiaggia sono di Goethe e di Byron.
Calabria: Spiaggia della Tonnara di Palmi (Reggio Calabria)
Questa, meno nota spiaggia calabrese deve il suo nome ad un’antica tonnara che si trovava sulla spiaggia e che è rimasta operativa per buona parte del novecento. I pescatori, all’epoca, giungevano lungo le sponde per catturare e vendere il pesce spada, che si annidava lungo le coste. Oggi questo esemplare di pesce non è più presente , ma non per questo la spiaggia ha perso la sua attrattiva. Circondata da ulivi e da un mare cristallino, la spiaggia è rocciosa e caratterizzata da bellissimi fondali. In barca, si può raggiungere la parte più nascosta di questa distesa costiera, arrivando alla celeberrima Grotta delle Sirene.
Basilicata: Spiaggia di Maratea (Potenza)
Questa caratteristica e verdeggiante spiaggia della Basilicata si affaccia sul Mar Tirreno, ed è il fiore all’occhiello della regione, con le sue calotte, le sue grotte e baie. Tra i punti più belli di questa lunga distesa sabbiosa, vi è la costa di Fiumicello, a pochi dal centro storico. A fare da contralto alla distesa pianeggiante, le tante grotte dove negli anni ’60 furono trovati moltissimi resti archeologici, oggi conservati in appositi musei.
Abruzzo: Spiaggia di Pineto, Pineto (Teramo)
Questa spiaggia della regione italiana è considerata la perla della riviera abruzzese. Per le sue acque azzurrine è stata premiata per 16 anni di fila con la Bandiera Blu. La sua spiaggia si estende per 10 chilometri, due dei quali costeggiati dalla Pinetta Foggetta, con più di 2100 alberi al suo interno. La sua Torre di Cerrano, che un tempo era d’avvistamento, oggi è uno dei più antichi fortini d’Italia e tra i meglio conservati.
Molise: Spiaggia di Sant’Antonio, Termoli (Campobasso)
E adesso tocca al Molise e alla spiaggia più bella e caratteristica della regione. Trovare un posto libero su questa spiaggia è quasi impossibile, ma la fatica viene rapidamente ripagata dal bellissimo paesaggio. A troneggiare sulla distesa sabbiosa della costa termolese è il Castello Svevo, che risale al XIII secolo.
Durante la sera, quest’antica costruzione si riempie di negozietti, mostre e concerti. Per molti anni, si è pensato che questa spiaggia avesse ispirato la celebre canzone di Fred Buongusto, in quanto originario di Termoli. Naturalmente, si fa riferimento ad “Una rotonda sul mare”. Tra tanti suggerimenti di bellissime spiagge, vi è solo l’imbarazzo della scelta.
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