Buon compleanno Valeria Bilello
, che compie 40 anni oggi, 2 maggio. L’ingresso negli «anta», suonerà particolarmente sentito ai coetanei dell’attrice italiana, che la seguono da quando era conduttrice televisiva di MTV, il network musicale che ha fatto parte della storia dei Millennials.
I primi passi di Valeria Bilello nel mondo dello spettacolo
La storia di Valeria Bilello è un caso esemplare per comprendere cosa significhi muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. Siciliana, nata a Sciacca, in provincia di Agrigento (il 2 maggio 1982) diventa milanese d’adozione già da adolescente. Frequenta ancora il liceo linguistico quando esordisce come modella per alcuni servizi e spot pubblicitari. Proprio attraverso uno di questi video, un’allora giovanissima Valeria comincia la carriera nel network MTV. A soli 17 anni, infatti, la Bilello partecipa alla campagna per l’MTV Day, cui segue il provino per diventare VJ. L’anno successivo, il 2000, è quello del suo debutto ufficiale in televisione, presso l’emittente MTV.
Valeria Bilello: i programmi di musica su MTV (e non solo)
“Web Chart”, “Hitlist Italia”, “Dancefloor Chart”, “MTV Select”, “MTV On the beach” e “Dance Show”: questi sono solo alcuni dei programmi che Valeria Bilello conduce su MTV tra il 2000 e il 2005. In quegli anni il lavoro per il network la portano a trasferirsi da Milano a Roma. Nel 2005 si chiude il capitolo con MTV. La veejay comincia un altro simile su All Music, dove conduce programmi musicali come “Call Center”, “One Shot Revolution”, “Playlist”, “Community e On Live”. L’esperienza da conduttrice televisiva di Valeria Bilello tuttavia non si esaurisce solo a trasmissioni musicali, anzi, dal 2010 al 2011 presenta il rotocalco di Canale 5 “Nonsolomoda”, uno dei programmi più longevi della rete in cui vengono trattati arte, architettura, viaggi, nuove tecnologie, cinema, televisione.
Chi è l’attrice
Sebbene per tanti Millennials Valeria Bilello sia un volto familiare come veejay, da tempo ha intrapreso una carriera consolidata nel cinema. Durante le sue esperienze presso MTV e All Music, infatti, ha studiato presso scuole di cinema sia recitazione sia regia. In passato ha raccontato che la sua idea iniziale fosse diventare regista. Proprio perché per anni era stata conduttrice, aveva immaginato sé stessa dietro la macchina da presa. In effetti, nel 2006 debutta come regista del cortometraggio “Attesa”, premiato al Festival Sguardi Altrove.
Il destino l’ha chiamata a gran voce come attrice, esordendo per autori come Pupi Avati e Gabriele Salvatore. Nel 2008 infatti recita nella pellicola “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati, in concorso al Festival del Cinema di Venezia. Due anni dopo è il momento di “Happy Family” di Gabriele Salvatores. La sua interpretazione di Caterina nel film le vale il premio come migliore attrice al Festival International du film de Boulogne-Billancourt. Tra il 2011 e 2012 lavora in vari ruoli nei film “Il giorno in più” di Massimo Venier, “Ti amo troppo per dirtelo” di Marco Ponti e infine “Come non detto” di Ivan Silvestrini. Il 2013 è un anno importante per la carriera dell’attrice: recita nel film Miele per la regia di Valeria Golino, è una delle protagoniste del film “Pazze di me” di Fausto Brizzi. Inoltre, è l’unica attrice italiana del film “One Chance” di David Frankel, regista de “Il diavolo veste Prada”.
I premi e le collaborazioni internazionali
Non ci sono pause nella carriera di Valerina Bilello, che lavora in maniera continuativa tra cinema e televisione e nelle serie tv “Squadra Mobile” e “Strada Dritta. Nel medagliere dell’attrice, oltre al già citato riconoscimento al Festival International du film de Boulogne-Billancourt, va ricordato anche il premio L’Oréal Paris per il cinema alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia come protagonista di “Monitor”, esordio alla regia di Alessio Lauria insieme a Michele Alhaique, presentato anche al Festa del Cinema di Roma.
“Sense8” e gli altri impegni internazionali
Le collaborazioni internazionali, coniugano l’anima dell’ attrice e la sua bellezza delicata. Il suo esordio da modella, nel 2012 per Giorgio Armani che la sceglie come testimonial mondiale per la campagna pubblicitaria del profumo Armani Code Luna. Per questa campagna l’attrice recita in una trilogia di cortometraggi (Olga, Alice e Valeria) diretta dai registi Olivier Zahm, Can Evgin e Julien Carlier, in collaborazione con il magazine Purple. La Bilello ha lavorato con vari registi internazionali: nella serie Netflix “Sense8” di Lana e Lilly Wachowski (le registe di “Matrix”) al film “Made in Italy – Una casa per ritrovarsi” di James D’Arcy, con Liam Neeson.
I progetti più recenti
Nemmeno gli ultimi anni, resi difficili a causa della pandemia, hanno rallentato la carriera dell’attrice, che è stata la protagonista della serie Netflix italiana “Curon” (2020) e del film “Security” (2020) di Peter Chelsom, distribuito su Sky. Lo scorso febbraio è invece uscito al cinema la pellicola drammatica “L’ombra del giorno” di Giuseppe Piccioni. In questo film Valeria Bilello è tra personaggi principali accanto a Riccardo Scamarcio. Un’occasione preziosa per l’attrice, che ha potuto lavorare con un regista del calibro di Piccioni, nonché un modo per confrontarsi con se stessa e con i propri limiti. Ma anche un modo per superare il difficile periodo del lockdown. Adesso, non resta che scoprire cos’altro riserverà il futuro in serbo a questa talentuosa attrice della provincia di Agrigento.
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