Da oggi, 22 aprile, su tutte le radio italiane potremo ascoltare “Chimica”, il nuovo singolo, nonché terzo estratto dell’ultimo album di Cesare Cremonini, “La ragazza del futuro”.
Chimica di Cesare Cremonini è uno dei pezzi più convincenti del nuovo progetto discografico dell’artista.
Il funk della canzone si mescola all’elettronica, donando al pezzo un sound unico nel suo genere. Chimica: una canzone di rara sensualità, dove l’artista si rivolge ad una femme fatale dal fascino ipnotico, capace di ammaliare con un semplice sguardo. Il brano racconta quella sensazione che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo vissuto. Stiamo parlando di quel tipo di connessione immediata che, a volte, siamo in grado di stabilire con un altro essere umano che ci attrae, sia mentalmente sia sessualmente. La chimica è qualcosa che sentiamo a pelle, fin da subito, una vibrazione inspiegabile e travolgente, che sovente ci porta a perdere la testa e ad innamorarci.
L’artista emiliano aggiunge un altro tassello all’era di La ragazza del futuro
Mixata con l’aiuto dello straordinario Chris Lord-Alge, la nuova canzone dell’artista si colloca in una fase della sua produzione artistica caratterizzata da una spiccata voglia di sperimentazione. Lungi dal pop melodico dei fasti dei Lunapop, – ma anche dei suoi primi progetti discografici-, Cremonini ha iniziato negli ultimi anni un percorso di avvicinamento verso un rock d’autore spruzzato qua e là di suoni dal sapore internazionale. Con “La ragazza del futuro” (e non soltanto con Chimica, dunque) il cantautore sta cercando di ritagliarsi uno spazio tutto suo, dando vita ad un genere ibrido che troverà la sua massima espressione sul palco, dal vivo.
Parlando del pezzo il cantante ha dichiarato via social:
“Amo Chimica perché è una di quelle canzoni super pop che provengono dall’inconscio, uno strano vortice fatto di ricordi, sogni e immagini sedimentate dentro di noi, che la musica e il ritmo hanno il potere di risvegliare. Un pizzico di malizia rende il testo, apparentemente diretto ed esplicito, un abito dai veli vaporosi, che lascia intravedere la pelle nuda, le forme sensuali, il desiderio erotico senza mai mostrarlo del tutto. Almeno per ora…. Proprio come nei sogni, tutto in “Chimica” è surreale e le regole non esistono, e infatti questa canzone ha lunghe parti strumentali che ci divertiremo a vivere “fisicamente” sul palco. Dal punto di vista musicale “Chimica” è un “gioco sexy e chic” dai riferimenti pop anni 80, sulla linea di brani come “Lost in the weekend”, e invita a lasciarsi andare al suo ritmo ipnotico, il riff di basso funky e quel tocco di elettronica che caratterizza i ritornelli.
Tratteggiato da ampie parti musicali, perfette per le mie performance live negli stadi, “Chimica” ci accompagnerà verso il primo grande boato di Cremonini Stadi 2022″.
Ecco il testo integrale della canzone
Sì, uno contro uno come gli animali
Che bella sensazione, l’aria sembra liquida, sì
Siamo fuochi artificiali in mezzo alle persone
Mentre fai la spesa, ma eri tutta nuda
Ti ho confuso con la mia ragazza
Proprio l’altra sera e poi le ho chiesto scusa
Quando non ci pensi ma ci pensi uguale
Non servono parole quando cade la linea
Come la corrente, non la puoi leccare
È come un’ossessione
Ma sei bellissima quando ti senti libera così
Sette giorni su sette nella stessa camera
Mi prendi l’anima e poi la chiamano chimica
Oh, oh, (Oh, oh) e poi la chiamano chimica, Oh, oh
Quando siamo a cena fuori con gli amici
In tutta quella confusione la mia perversione quando mi sorridi
Poi la chiamano chimica, sì
Non servono parole quando cade la linea
Come la corrente, non la puoi leccare
È come un’ossessione
Ma sei bellissima quando ti senti libera così
Sette giorni su sette nella stessa camera
Mi prendi l’anima e poi la chiamano chimica
Oh, oh, (Oh, oh) e poi la chiamano chimica, Oh, oh
Ma tu eri tutta nuda
Ma sei bellissima quando ti senti libera così
Sette giorni su sette nella stessa camera
Mi prendi l’anima e poi la chiamano chimica
Oh, oh
E poi la chiamano chimica
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