Cosa fare e cosa vedere a Bologna in un solo giorno? Questa è di certo una bella domanda, specie se si è capitati in una città così ricca, densa di monumenti, e di esperienze da fare. Eppure, non è del tutto impossibile visitare Bologna nella sua interezza e godersela in tutto il suo fascino. Questo articolo vuol essere una guida per quei viaggiatori con poco tempo a disposizione, che non vogliono rinunciare a visitare il capoluogo emiliano. Da dove iniziare e cosa vedere nel capoluogo emiliano nell’arco di una sola giornata?
Si parte da Piazza Maggiore
La piazza più importante di Bologna, dove si trova la fontana del Nettuno, simbolo del capoluogo emiliano. Siamo nel cuore pulsante della città, dove possiamo trovare importanti edifici che sono stati costruiti nel corso dei secoli e che hanno contribuito ad accrescere l’importanza della piazza. La Basilica di San Petronio, una tappa obbligata per la sua antichità e importanza. Iniziata a costruire alla fine del 300, si tratta della chiesa più grande di Bologna e domina la parte antistante la Piazza. Eppure, non è il solo edificio che troverete in questo enorme pezzo di Bologna. Vi sono, infatti, i suoi palazzi: d’Accursio, del Podestà, dei Notai e dei Banchi.
Una bellissima vista sulla Piazza
Una piazza antichissima, risale al 1200. Il Comune iniziò ad acquisire i terreni e ad ingrandirla sempre di più, rendendola una sorta di agorà o foro romano: il luogo deputato al commercio, agli scambi d’opinione e alla politica. Nel 1500, assunse il nome di Piazza Maggiore, a causa della sua grandezza rispetto alle altre piazze bolognesi. Una volta visitata la basilica, si va verso il Palazzo d’Accursio, il palazzo comunale di Bologna. Al secondo piano, si gode di una bellissima vista sulla città, dalla bellissima balconata del Palazzo. Purtroppo, non ci sono le panchine di cui cantava Lucio Dalla, ma ci si può benissimo sedere sui gradini della Chiesa, godendo dell’andirivieni di turisti e bolognesi. Moltissimi i bar dove fare un aperitivo tipicamente bolognese; esperienza consigliatissima.
La Torre degli Asinelli
A pochi passi dalla Piazza, ci sono le due Torri degli Asinelli, di cui una è la torre medievale più alta del mondo, con i suoi 498 scalini. Salirci è d’obbligo per godere di uno splendido panorama su Bologna. La torre è antichissima ed è stata costruita tra il 1109 e il 1119 dalla famiglia degli Asinelli, una delle più antiche e abbienti della città. La piccola torre che fiancheggia la grande prende il nome di Garisenda. È davvero un miracolo che la più alta sia ancora in piedi, perché nel lontano 1513, al fine di celebrare l’elezione del Papa Leone X, si sparò un colpo di cannone, che andò a colpire la torre. Fortunatamente, era pensata in caso di attacco del nemico e incassò bene il colpo, seppur si trattasse di fuoco amico. Gli universitari hanno uno speciale sconto sui biglietti, ma la leggenda vuole che non debba giammai salirci chi non si sia ancora laureato. Rischia di non farlo mai…
Il complesso delle sette chiese
Santo Stefano, altrimenti conosciuto come il complesso delle sette chiese, è una delle tappe fondamentali di questo nostro viaggio nella capitale emiliana e deve necessariamente avere la precedenza. Questa basilica ha l’unicità di accogliere al suo interno sette chiese diverse, sorte in epoche diverse. Circa la sua antica storia, si pensa che sia stata edificata sopra un tempio pagano, un’antica Basilica, che sorgeva nel cuore della città. Accanto a questo tempio, sarebbe stata ricostruita un’attenta riproduzione del Santo Sepolcro della città di Gerusalemme. Non a caso, infatti, prende anche il nome di Piccola Gerusalemme. All’interno del complesso, è necessariamente da ammirare il Cortile di Pilato, con il suo stupendo chiostro benedettino e il museo, con splendidi dipinti e sculture, risalenti a diverse epoche.
La “piccola Venezia”
Vista l’esiguità del tempo, meglio imboccare i portici e spingersi fino a via Piella. È proprio in questa strada storica della città che scoprirete una piccola finestra. Aprendola, potrete ammirare la “piccola Venezia”, un lato inedito di Bologna. Si tratta di un canale che ricorda in tutto e per tutto la capitale veneziana: provare per credere. Sarebbe meglio andare verso il tramonto, per poter scorgere dei bellissimi colori sull’acqua.
Se vi mancano un paio d’ore per la cena, consigliatissima è un’immersione nell’arte contemporanea. A Bologna, infatti, c’è il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, uno dei più rinomati musei d’Italia. Andrete a cenare ricchi di esperienze indimenticabili e sarete pronti per una cena a base di cucina emiliana a sfoglia Rina. Solo così potrete dire di aver visto in un solo giorno il meglio di Bologna.
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