Una mostra davvero interessante a Roma, dal titolo Crazy. Aperta il 19 febbraio 2022, sarà possibile ammirare e vivere questa esperienza d’arte contemporanea per tutto l’anno, fino all’8 gennaio 2023. Si trova nel Chiostro del Bramante, a pochi passi da Piazza Navona. Ma di cosa si tratta e a cosa si deve questo nome così interessante?

Una mostra d’arte contemporanea

21 artisti hanno dato una loro versione originale e personalissima della follia, tema assai coinvolgente e interessante. La mostra non né pensata solo come qualcosa da guardare; è abbandonata la logica del museo, in cui lo spettatore entra, vede il quadro, osserva la performance o l’installazione ed esce, lasciandosi alle spalle quanto ha visto.

Mostra Crazy Roma Life&People Magazine\

Non è questo che interessava a Danilo Eccher, curatore della mostra “Crazy- la follia nell’arte contemporanea”. Racconta parlando della mostra:

Nella più ampia accezione di ‘follia’, non di rado sinonimo di ‘creatività fantastica’ l’arte si è sempre ritrovata a proprio agio, ma è soprattutto con i primi studi psicanalitici e neurologici d’inizio secolo scorso che il rapporto fra disturbi psichici e arte si è fatto più intenso e consapevole.

Nel corso del tempo, il confine netto fra il dato medico e l’orizzonte poetico si è via via attenuato, svaporato, liberando piani di confronto e contaminazione, la folle creatività ha cominciato a occupare la scena mostrando le sue innumerevoli maschere.

Mostra Crazy Roma Life&People Magazine

Una mostra interattiva

La mostra vuole essere interattiva: si ha la  possibilità di entrare nelle opere d’arte, attraversarle e provare sulla propria pelle la follia, pensata in ogni minimo dettaglio da ogni singolo artista. E i risultati sono quanto mai innovativi e perfino sconvolgenti, perché ogni artista dà la sua personalissima versione su questo tema, riuscendo ad interpretarla in modi davvero originali e sorprendenti. Ci gioca, adoperando il suo stile, col risultato che si passa da un’esperienza all’altra, arricchendo di emozioni assai diverse chi si ritrovi ad attraversare le sue stanze. Oltre alle 21 opere d’arte, ci sono 11 installazioni site-specific, che non si trovano solo negli interni del Chiostro, ma anche lungo le pareti esterne. A riprova del fatto che la follia non sia qualcosa di contenibile, ma destinato a strabordare. Un po’ come il talento artistico di chi è stato coinvolto nella loro realizzazione.

Mostra Crazy Roma Life&People Magazine

21 artisti: 21 versioni della follia

In un caso potrebbe essere una scia di colore sul pavimento, o in altri casi un corridoio stracolmo di farfalle nere, incollate su ogni parete. Ogni atmosfera che viene ricreata da ogni singolo artista riesce ad essere un’esperienza coinvolgente, esplosiva, creativa ai massimi livelli. Ecco i 21 artisti chiamati a raccolta: Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu. Artisti diversi, quasi agli antipodi.

Dart – Chiostro del Bramante

È quanto mai singolare che una mostra di arte contemporanea sia ospitata in un’architettura del 1500, ad opera del genio tutto italiano di Donato Bramante. Eppure, non è la prima volta che questo chiostro sia l’antico contenitore di mostre e grandi opere d’arte di artisti italiani ed internazionali, poiché insieme alla libreria e alla caffetteria, offre una serie di spazi accoglienti, sempre al servizio dell’arte, soprattutto contemporanea.

Mostra Crazy Roma Life&People Magazine\Di certo parliamo di una delle zone più vive e interessanti di Roma, non per niente a pochi passi da Piazza Navona, luogo sempre pullulante di giovani e turisti stranieri. La mostra rientra nel progetto Dart – Chiostro del Bramante, la cui presidente Patrizia de Marco, -insieme alle figlie Laura, Giulia e Natalia de Marco-, da sempre organizza mostre d’arte moderna e contemporanea, percorsi didattici, laboratori e visite guidate, al fine di far conoscere l’arte ad un pubblico di tutte le età. Siamo pronti a questa immersione nella follia e nella ricchezza dell’arte contemporanea?

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