Direttamente dagli anni ’80 ecco che ritornano dal passato anche le autoreggenti, nuova tendenza calze della Primavera/Estate. Simbolo indiscusso di sensualità, provocatorie e anche molto comode da indossare, secondo l’opinione di alcune donne; non stringono, non cadono e donano alla gamba quel tocco sexy che non guasta mai. Le autoreggenti non si nascondono sotto i pantaloni ma si indossano in bella vista insieme a gonne mini, così come consigliano i trend di stagione. Dotate di un apposita gommina sul giro coscia, si reggono, appunto, da sole; ecco quindi la storia del capo iperfemminile per eccellenza. 

tendenza calze autoreggenti Life&People Magazine

Prima delle autoreggenti c’erano i collant, termine di origine francese per indicare quel capo che copriva dal giro vita alla punta del piede

Nel 1938 viene prodotto il primo prototipo in nylon, che rese il collant molto più comodo da indossare e meno comprimente rispetto alle antenate in seta, riservate esclusivamente all’elite nobiliare. La versione moderna, invece, che conosciamo noi oggi fu ideata da Allan Gant sr, dall’azienda Glen Raven, specializzata nella produzione e nella commercializzazione di tessuti negli Stati Uniti. Il boom della moda collant scoppia tra gli anni ’60 e ‘70, in concomitanza con l’arrivo delle prime minigonne; la vendita aumenta e la realizzazione di modelli in tonalità diverse anche, lontane dal solito nude e nero, fino a quel momento unici colori disponibili. Più avanti vennero introdotti i cosiddetti “denari” che regolano la pesantezza e quindi anche la trasparenza del collant, così come la shape, a vita bassa o alta. 

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Le autoreggenti seguono i collant per quantgo riguarda la trasparenza e la pesantezza

Il cambiamento giunge negli anni ’80, il che fa di questo un accessorio relativamente giovane; sono calze che arrivano a metà coscia, con banda elastica o in silicone, in alternativa ai vecchi collant o alle calzamaglie. Entrano nell’immaginario comune come simbolo di sensualità ed erotismo, grazie anche alla diffusione di molte pellicole cinematografiche che le vedono protagoniste. Nonostante la fama raggiunta, in questi anni indossare le autoreggenti con gonne o vestiti eccessivamente corti è un gesto considerato di cattivo gusto; sicuramente il collant rende l’outfit più bon ton e delicato, ma oggi possiamo dire che con il giusto compromesso, autoreggenti e collant possono benissimo diventare amiche, a testimoniarlo sono le collezioni delle ultime stagioni dei brand più importanti. Le abbiamo viste all’Haute Couture Valentino SS 2022 e nelle collezioni F/W 22-23 di Hermès, Dolce & Gabbana, Gucci e Coperni. Innovativa, invece, la co-lab tra Sandra Choi e Casey Cadwallader, rispettivamente direttori creativi di Jimmy Choo – Mugler; il modello più amato è lo stivale-calza nero e nude con motivo a spirale.

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Reggicalze e giarrettiere, come aggiungere ancora più sensualità 

Molto usate dalle spose moderne che abbinano le autoreggenti bianco candido a sfiziose giarrettiere di pizzo e merletti, ma non finisce qui; quando si vuole dare uno sprint in più al look, soprattutto se si vuole essere più provocanti o raggiungere quel fascino voluttuoso, molte donne sfruttano anche i reggicalze, accessorio d’erotismo per eccellenza. Diventa emblema della tendenza la cantante Elodie nel videoclip del suo nuovo singolo Bagno a mezzanotte. Sensuale, come il capo che indossa, capelli bagnati e passo felino, vestita con un abito sottoveste in pizzo e seta cut-out di David Koma; nuova icona fashion di naturalezza, sinuosità e sensualità non ostentata.  

 Life&People MagazineBasta pensare, allora, alle autoreggenti con riga posteriore da segretaria sexy; l’accessorio si è così evoluto ed è indossato anche dall’uomo, così come ha fatto Damiano dei Måneskin agli European Music Awards lo scorso Novembre, – ormai icona della moda genderless-. Oggi si indossano anche in versione sporty chic con sneakers e felponi. 

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