Miuccia Prada e Raf Simons disegnano una collezione womenswear per la fall winter 2022 2023 che racconta la storia della Maison e rivisita i codici di alcuni dei capi che ne hanno contraddistinto l’estetica nel tempo.
Lo scenario perfetto della Fondazione Prada in via Lorenzini 14, esalta e rappresenta queste creazioni, che hanno il sapore di futuro e rinascita. Il parterre è quello delle grandi occasioni: Kim Kardashian, in un total leather look, Shira Haas, i Ferragnez.
Ritorno alla normalità e tanta voglia di vestirsi davvero, con look costruiti e accessoriati
Miuccia Prada e Raf Simons sembrano avere nostalgia dei tanto amati anni 2000. Poche ore prima dello show, sui canali social della Maison piccoli cortometraggi delle modelle protagoniste che sfilano, un omaggio alla loro storia, alla loro crescita e soprattutto alla loro professione, centrale e fondamentale per la riuscita dell’evento. Le storie di Kaia Gerber, Rianne Van Rompaey, Victoria Fawole, Mica Arganaraz, Emily Sandberg, Chu Wong, Amanda Murphy, Anok Yai, Kendall Jenner, sono un’ode alla loro femminilità e al loro fascino.
In passerella abiti costruiti, pensati, ricchi e complessi, rispecchiano il brand, l’eccellenza dei materiali, una vera e propria rivoluzione sostenibile
Una linea inclusiva e non binaria; una fluidità che si traduce in capi che si adattano perfettamente sia al guardaroba femminile sia a quello maschile. Giochi sartoriali di qualità, nei cappotti che si aprono sul collo e sulla schiena o nelle trasparenze e morbidezza dei tessuti. Torna la gonna midi, la lingerie ben in vista e il trend di sovrapporre pezzi di stoffa l’una con l’altra; eccentricità che contraddistingue da sempre lo stile di Miuccia Prada.
Rigore e stravaganza sono evidenti anche nelle maglie jacquard, nei ricami e nelle fantasie geometriche con colori ripetuti. Grande presenza quella della pelle, come nei trench lunghi molto simili a quelli della collezione uomo; spalline importanti e strutturate sono smorzate dall’applicazione di sfiziose piume nelle maniche, tutto nella linea oversize. Chiude la sfilata Hunter Schafer, attrice e modella transgender paladina dei diritti LGBTQ, nuova ambassador della maison e star della serie tv Euphoria.
Una donna urbana, austera, decisa, contemporanea, che evade dagli schemi di una società retrograda e bigotta
La nuova cult bag è quella a forma di piramide che sfila insieme ad un altro accessorio molto caro al brand, le Mary Jane con cinturino. Una femminilità confident, che non nasconde le forme ma le esalta e le mette ben in mostra; nuovo capo di punta la canotta semplice e minimal bianca.
Materiali tecnici e tagli extralarge catturano l’attenzione dei giornalisti, buyer e personaggi influenti presenti all’evento. Un fashion show di grande successo anche tra il pubblico virtual che è riuscito a partecipare tramite i profili social Prada e i link ufficiali della Camera Nazionale della Moda Italiana.
DIRECTED© BY FRANCESCO DE MARTINI
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