Archiviata la quarta serata del Festival di Sanremo 2022, interamente dedicata alle cover di alcuni brani degli anni ’60,’70,’80 e ,’90. Quest’anno i BIG hanno potuto scegliere su quale decennio focalizzarsi, se portare un ospite o meno e se esibirsi da soli o in compagnia di altri artisti. Chi sono stati i migliori e i più deludenti?
Quarta serata: le cover
La puntata dedicata alle cover non ha certo avuto il ritmo delle precedenti. Diciamo che, forse complice una maratona che prosegue da tre giorni, abbiamo iniziato ad accusare il colpo. Non tutte le esibizioni, ad essere sinceri, hanno colto nel segno. La maggior parte degli artisti ha portato in scena rivisitazioni non particolarmente interessanti. Chi è riuscito a farci svegliare dal torpore è stato chi ha osato, proponendo soluzioni sonore fuori dal coro, oppure chi si è esibito sfoggiando una voce realmente fuori dal comune. Proviamo dunque a fare un po’ d’ordine in questo mare magnum di canzoni e musica.
Partiamo da Iva Zanicchi e dal suo omaggio a Milva.
L’aquila di Ligonchio si è esibita sulle note di Canzone di Don Backy, il celebre brano del 1968 grazie al quale Milva si classificò terza al festival di Sanremo. Un omaggio, questo, molto importante, perché è il primo importante ricordo della compianta artista sul palco dell’Ariston. Interpretata in modo magistrale: voto 8 a Iva Zanicchi. Il capolavoro di Don Backy e Detto Mariano aveva bisogno di una voce a vele spiegate e Iva Zanicchi ci ha messo, vibrante, tutta la sua.
Iva Zanicchi non è stata la sola artista ad averci regalato una performance da urlo.
Si sono fatti valere anche La rappresentante di lista, saliti sul palco insieme a Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra con una speciale versione dance di Be my baby dei The Ronettes. Insieme a loro, fra i migliori, anche Achille Lauro e Loredana Berté con una notevole reinterpretazione di Sei bellissima. Lauro si difende bene, Loredana gli fa da partner, voto 9. Brava anche Noemi, che ha aperto la serata con i suoi gorgheggi sulle note di (You make me feel) Like a Natural Woman dell’indimenticabile Aretha Franklin. voto 9 – Una “natural woman” suadente e accattivante. I migliori in assoluto, in ogni caso, sono stati Mahmood e Blanco con la loro cover: “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Voto 8,5 – Le due voci s’inseguono sinuose in un controcanto a volte estenuato, una versione che oscilla tra raffinatezza e delicatezza.
Elisa voto 8. Voce spaziale per un capolavoro di Giorgio Moroder, Keith Forsey e Irene Cara. Elisa gioca nel suo universo vocale con grande sicurezza. Ha cantato What a feeling, dalla colonna sonora di Flashdance, con l’accompagnamento della ballerina Elena d’Amario. Fra i promossi con riserva anche Ditonellapiaga e Donatella Rettore con Nessuno mi può giocare, voto 7. Arrangiamento fedele all’originale e l’interpretazione nel mood beat. C’è magari meno grinta, quella che ci metteva Caterina, ma le due ragazzacce di Sanremo portano comunque a casa il risultato. Ana Mena con Rocco Hunt in Medley Voto 5 – Quale motivo che leghi dal punto di vista storico ed estetico “Il mondo”, “Figli delle stelle” e “Se mi lasci non vale”? Siamo a metà tra una serata al karaoke e festa di piazza. Bocciati anche, Ahinoi, Sangiovanni e Fiorella Mannoia, ma anche Tananai e Rosa Chemical, che non sono riusciti a convincerci, nonostante gli sforzi. O forse c’era semplicemente troppa carne al fuoco, tutta nella stessa sera.
A fine serata, in ogni caso, a spuntarla sono stati Gianni Morandi e Lorenzo Jovanotti. VOTO 10
Il Gianni nazionale ha scomodato il suo più recente autore di riferimento, Jovanotti. Due hit dell’uno e due dell’altro. Loro due, due bambini sulla giostra. Sono stati proprio loro a vincere l’ambito premio per miglior cover, grazie al loro medley che ha incluso Occhi di ragazza, Un mondo d’amore, Penso Positivo, Ragazzo Fortunato. I due artisti l’hanno spuntata davanti a Mahmood e Blanco e ad Elisa. La classifica generale parziale, svelata negli ultimi minuti di show, vede alla vigilia della finale in prima posizione Mahmood e Blanco, solidamente alla numero uno con Brividi. Chi vincerà la kermesse di quest’anno? Non ci resta che aspettare, mancano davvero una manciata di ore.
La classifica generale dopo la serata cover di Sanremo 2022:
Mahmood e Blanco – Brividi
Gianni Morandi – Apri tutte le porte
Elisa – O forse sei tu
Irama – Ovunque sarai
Sangiovanni – Farfalle
Emma – Ogni volta è così
La rappresentante di lista – Ciao ciao
Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
Fabrizio Moro – Sei tu
Michele Bravi – Inverno dei fiori
Achille Lauro – Domenica
Matteo Romano – Virale
Dargen D’Amico – Dove si balla
Aka7even – Perfetta così
Noemi – Ti amo non lo so dire
Ditonellapiaga e Rettore- Chimica
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Rkomi – Insuperabile
Le Vibrazioni – Tantissimo
Yuman – Ora e qui
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Giusy Ferreri – Miele
Ana Mena – Duecentomila ore
Tananai – Sesso occasionale
Leggi anche: Sanremo 2022, la serata cover: tutte le canzoni
