L’elegantissima collezione uomo Autunno/Inverno 2022 2023 Dior ci presenta un giovane dai tratti fanciulleschi, in perfetta linea con la nuova tendenza del soft boy; un eterno bambino ben vestito, un mix tra fascino e innocenza. Il défilé è firmato da Kim Jones, stilista inglese laureato al Central St Martins College of Art and Design e direttore creativo del brand francese dal 2018, anno in cui debutta con la sua prima collezione per Dior Homme alla Paris Fashion Week.
L’evento va in scena durante la quarta giornata di sfilate a Parigi ed è un tributo al 75° anniversario dell’invenzione del “New Look” di Monsieur Christian Dior e ai 25 anni di collaborazione dell’hat designer inglese Stephen Jones con la maison. Nuova in passerella anche la collaborazione con Birkenstock.
“Ho voluto guardare all’archivio, alla purezza degli inizi della Maison, al suo impulso originario. Abbiamo osservato le collezioni iniziali e ci siamo concentrati sull’architettura, prendendo questi elementi e trasformandoli quasi istintivamente in in guardaroba maschile, mantenendo sempre la gioia di vivere al centro degli abiti di Christian Dior”.
le parole di Kim Jones, per la collezione Dior Men’s Fall Winter 2022.
Chi è l’uomo descritto da Kim Jones? E come si vestirà durante la prossima rigida stagione?
Quello che vediamo in passerella è il tipico ragazzo parigino, un pò romantico e sbadato, ben curato ed elegante, che con il suo fascino attraversa i quartieri della città attirando l’attenzione dei passanti con la sua bellezza efebica. Ha gli occhi sognanti e nella mente sta già immaginando il prossimo viaggio da affrontare con il suo nuovo guardaroba Dior e con la spensieratezza giovanile che lo contraddistingue.
La meta non è ben chiara, ma poco importa, l’importante è il viaggio
Armonia e disordine costruiscono lo stile, stati d’animo contrastanti tipici delle nuove generazioni che ancora stanno cercando il loro posto nel mondo. Le camicie sono ben stirate ma fuoriescono inevitabilmente dalla cinta dei pantaloni, simbolo di ribellione nei confronti di un mondo che li vorrebbe perfetti e standardizzati. Anche il freddo non sembra essere un problema; è inverno si, ma meglio mostrare ricchi top scintillanti di cristalli che illuminano il look piuttosto che chiudersi dentro ingombranti giubbotti. Una provocazione senza ombra di dubbio. Questo non significa che la collezione è sprovvista di soprabiti; i cappotti sono oversize, ma non troppo, lunghi e da tenere rigorosamente chiusi con la cinta.
In alternativa troviamo maglioni pesanti in lana o in lana pettinata
Fantasie jacquard e ricami floreali sottolineano la classe e la raffinatezza della linea, che comprende anche giacche dal taglio sartoriale, dalla silhouette “femminile” con un punto vita ben sottolineato, una rivisitazione del bomber, una declinazione glamour che abbandona le sue connotazioni street. Non dobbiamo pensare a dei capi rigidi, la comodità non è sacrificata bensì formalizzata; questo si traduce in pantaloni jogger in diversi tessuti, in base alla pesantezza desiderata.
Comfort anche negli accessori: le scarpe interpretate come pantofole da esterno, da indossare con spessi calzettoni, e il basco che assume più la forma di una coppola, una creazione di Stephen Jones, cappellaio di grande fama; le borse sono grandi, per portare tutto il necessario durante il giorno, e piccole da indossare come una chicca. Le tonalità sono calme e rilassanti, tortora, celesti che tendono all’argento e il nero meno presente. Quello a cui assistiamo è uno spettacolo di eleganza che va oltre il tempo; un moderno gentleman che conquista il cuore di chi lo incontra, dai modi garbati e romantici, impossibile resistergli.
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