Solo trasparenze per l’abito primaverile 2022

L’abito trasparente si rivela essere la tendenza più desiderata della primavera 2022.

Un dato che proviene direttamente dalle passerelle delle Fashion Week, dove si sono sfoggiati innumerevoli versioni dell’abito protagonista della prossima stagione. Non ci sono mezze misure quando si parla di trasparenze: il fashion trend imperante della primavera.

L’abito trasparente si conferma tendenza emergente della primavera, anche nei bridal look da nozze.

Lo dimostra Camille Charrière, la quale lo ha scelto per il suo matrimonio. Per il suo grande giorno, ha compiuto una scelta audace ma che, allo stesso tempo, rivela un’anticipazione di quello che sarà uno dei principali trend primaverili. Non è un caso che numerosi brand abbiano inserito innumerevoli vestiti trasparenti nelle loro collezioni P/E 2022. Le nozze della stilista francese hanno rappresentato uno degli eventi più virali e discussi del mese. Diffuse a macchia d’olio, sul web e sui social, le foto dell’insolito abito da sposa, che svela nitidamente la lingerie della sposa. La decisione risale alla pubblicazione di un servizio dedicato a Harris Reed, in cui figurava il bozzetto di una silhouette dalle spalline sottili e dalle maniche in un delicato e sottilissimo pizzo, del tutto trasparente.

Lo stesso stilista britannico ha poi inserito nella sua collezione Primavera Estate un abito di pizzo dalla scollatura particolarmente profonda.

Da esso traspaiono, attraverso un accattivante vedo-non-vedo, i pantaloni sottostanti. Sono numerose le case di moda che abbracciano e ripropongono le sovrapposizioni di un simile look. Dsquared2, nella sua collezione P/E, punta su un capo-lingerie del tutto trasparente. Eytys, invece, associa l’abito ad un capospalla più casual, un trench nero. Supriya Lele sfoggia in passerella, invece, una serie di abiti a rete. Il modello di Kim Shui presenta dei dettagli cut-out irregolari su un midi dress in maglia sfilacciata, esibendo uno degli outfit che traggono ispirazione dal mondo agreste dei cowboy. Staud sceglie la maglia per un aderente e sensuale longdress a maniche lunghe, che delicatamente, cela e mostra allo stesso tempo, la presenza della biancheria intima.

L’abito “see through” non predilige necessariamente il bianco, ma la palette prescelta dagli stilisti contiene variegate e molteplici nuance.

Il nero, per esempio, è il colore più adatto alla creazione di effetti di luce, mediante scintillanti applicazioni di cristalli e paillettes. Un esempio, in tal senso, è costituito dalle collezioni di Khaite o Rejina Pyo. Le creazioni dei due marchi conferiscono un twist ancora più accattivante e seducente a questa tendenza. Blumarine e Kwaidian Editions preferiscono la declinazione del bianco standard nei naturali toni, neutri e terrosi, del beige.

David Koma e Rick Owens lanciano una rischiosa sfida, dimostrando che l’abito trasparente può essere interpretato anche in cromie più estreme e audaci. I loro leggiadri e ampi long dress si tingono di rosso scarlatto o di verde lime, all’insegna di un massimalismo totale di ornamenti, come piume e lucidi strass.

La tendenza delle trasparenze sugli abiti è indice della progressiva esposizione del corpo in seguito alla pandemia. In tal senso, si è parlato perfino di un trend fetish, rispetto alle collezioni autunno inverno. Nel 2022, elementi come le trasparenze e la biancheria intima in vista sono segnali di un ritorno all’estetica propria degli anni 2000. Una scelta stilistica che dà voce alla sensualità del corpo che viene rivendicata nel particolare momento storico contemporaneo.

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