Le tendenze decor per il Natale 2021 portano nelle case della città un’aria di festa gioiosa che ci fa tornare bambini nel momento più magico dell’anno.
A partire dal giorno dell’Immacolata Concezione, come da consuetudine cattolica, molti italiani iniziano ad allestire le proprie dimore. Un rito che prevede la preparazione del presepe e dell’immancabile albero di Natale.
Le tendenze decor accolgono il Natale tingendo gli addobbi
di rosso vermiglio, blu notte e rosa antico, con trionfanti dettagli argentati e dorati. La prima persona ad addobbare un albero di Natale in Italia fu la la regina Margherita al Quirinale verso lo scadere del XIX secolo; la moda si diffuse poi ben presto nell’intero Paese. Un Natale, quello di quest’anno, che la Regina si prepara a trascorrere a Sandringham, dicendo stop alle decorazioni natalizie. Gli interni della tenuta della Regina Elisabetta si arricchiscono solo di pochi alberelli e di qualche ghirlanda, per non riempire eccessivamente le sale che accoglieranno la sua famiglia. La povertà decorativa dell’interno è compensata dalla fastose luminarie presenti nei suoi giardini. Gli italiani, contrariamente rispetto alla monarchia inglese, desiderano vivere, dopo due anni di pandemia, un’atmosfera di calore e di magia all’interno delle proprie case. Ecco, allora, alcune tendenze e la palette dei colori degli addobbi legati alle imminenti festività.
Il ritorno alla tradizione è un trend evergreen che ogni anno torna di pari passo alle feste natalizie.
Un’intramontabile scelta che si rispecchia nella predilezione delle classiche nuance di rosso e di bianco. Una preferenza cromatica confermata anche dalla flowers designers romana Maria Luisa Rocchi. Tra le ghirlande pronte a decorare i portoni, figurano quelle realizzate con tralci di abete intrecciato, insieme a rami di betulla e di salice, pigne, bacche e nastri decorativi in morbido velluto carminio e in oro scintillante. Anche le corone dell’avvento si colorano di simili tonalità, includendo cromie più algide e sofisticate, come l’argento e il perlaceo, evocative dei freddi paesi nordici.
Non possono mancare oggetti tradizionali dal ludico contenuto simbolico, come casette di marzapane, trenini giocattolo in legno, schiaccianoci e colorati dolcetti in pasta di zucchero.
Tra le varie decorazioni, l’elemento che quest’anno attira la maggior attenzione comune è sicuramente la tavola. Allungate o arrotondate, le ampie tovaglie vengono agghindate in ogni caso di centritavola e di candele in tono, inserite all’interno di sfarzose composizioni floreali. Disposizioni che esplorano accostamenti cromatici nuovi e alternativi a quelli classici. L’arancio è abbinato al ramato, oppure, ancora, sul tavolo da pranzo, si fanno spazio le varie sfumature del rosa; dal cipria al prugna violaceo, fino al bordeaux intenso che si sposa armoniosamente con l’evanescenza raffinata dello champagne. Il rosso vermiglio, tipico colore dell’abito di Babbo Natale, dei rami di vischio, dei bastoncini zuccherati, è accostato, come da tradizione, al verde vivido delle foglie aghiformi dell’abete. I comuni addobbi rossi sui rami dell’albero, però, possono essere alternati a palline in bianco lucido o opaco. Il risultato è la creazione di un’atmosfera chic e sobria, che trattiene i codici chiave del Natale.
Per le ghirlande di luci, si prediligono i toni caldi a quelli freddi, adatti piuttosto ad una decorazione festiva scandinava.
Un’altra soluzione fedele alle case di molti italiani prevede l’abbinamento sui decori dell’albero, del blu e dell’argento. L’intensità delle palline blu cobalto è compensata dalla brillantezza argentea delle foglie e delle pigne; si crea, così, un’ipnotica combinazione che ispira riposo, tranquillità, serenità. Quest’anno, vi sono, tuttavia, delle proposte accessoriali che includono disegni e modelli di tendenza, tutt’altro che semplici e classiche. Tra queste, la pallina trasparente, quella glitterata o quella piena di strass. Stravaganti e piccole opere d’arte da appendere tra i rami dell’abete, che stupiscono grandi e piccini, come soldatini schiaccianoci, renne dorate, piccole fatine in legno. La biancheria natalizia per la casa è uno dei must essenziali per creare la giusta atmosfera in ogni stanza; il copripiumino di Babbo Natale, ad esempio, è l’ideale per la camera dei più piccoli. Una coperta in ecopelliccia e dei cuscini a forma di fiocchi di neve, invece, trasformeranno il divano del soggiorno.
Le finestre si guarniscono di adesivi natalizi tridimensionali e i davanzali sono ornati da candele profumate.
Tra i possibili stili da seguire, in cui declinare l’aria suggestiva della propria dimora, vi è il vintage. Il mood retrò prevede vecchie stoviglie, mobili in canna, decorazioni in legno, velluto a costine. Amato dai più nostalgici, è uno stile che èvoca i ricordi di infanzia del Natale vissuto da bambini. Un’alternativa è costituita da un’interpretazione scandinava delle feste natalizie: un plaid in ecopelliccia davanti al camino col fuoco ardente, secondo una palette che mescola il blu ghiaccio al cognac.
L’ispirazione nordica, simil cottage, si basa su elementi che rievocano i grandi paesaggi innevati: oggettistica a forma di fiocchi di neve, di renne selvatiche, o di slitte di legno. Infine, vi è la possibilità di optare per un’ispirazione in stile natura. Il verde è chiaramente il colore imperante, declinato nelle tonalità moderne del verde lime o del verde salvia. La freschezza del colore porta una boccata di aria fresca all’interno della stessa casa, che si tinge anche di nuance terrose come l’ocra o la terracotta. Pigne e animali natalizi in legno completano uno stile selvaggio e libero, dall’atmosfera accogliente e originale, ideale per celebrare il Natale in allegria con la famiglia.
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