Come indossare la pelliccia ecologica
? Vengono qui esaminati i modelli più cool e i suggerimenti degli stilisti sugli abbinamenti. Il capospalla sostenibile è la tendenza dominante delle passerelle dell’inverno. Dai modelli più classici della pellicceria in color cammello alle versioni più moderne, colorate e a fantasia. Numerose maison abbracciano la filosofia del fur free ed esibiscono le loro interpretazioni del tema, attraverso versioni fedeli alle silhouette tradizionali oppure mediante un design più creativo.
Una parata di esempi: look su come indossare la pelliccia ecologica?
Una molteplicità di esempi che soddisfa tutti i gusti più esigenti e disparati, passando da tagli voluminosi e nuance classiche a cromie di tendenza e particolari inserti. Balenciaga opta per un pelo lungo, in cui la mano affonda sofficemente nella pelliccia. Le spalle cadenti creano l’immagine evocativa di una donna yeti. Demna Gvasalia lo abbina ad occhiali da sole a mascherina e a stivali alti in argento metallizzato. Coperni, invece, delinea un look particolarmente originale ed interessante, proponendo una pelliccia scollata che lascia scoperte le spalle, trasformandola così in un capospalla sensuale. Un capo ibrido tra un abito, una stola ed un cappotto.
La forte identità dell’inconfondibile stile di Rokh propone una pelliccia con il pelo medio, lunga fino al ginocchio.
Il capospalla è declinato nei toni classici del color caramello e in texture e fantasia animalier. La pelliccia è abbinata sopra ad un corpino nero in pelle, che le conferisce un accento rock. La signora Prada per Miu Miu ci ricorda che un’eccentrica pelliccia voluminosa è il capo iconico sfoggiato per eccellenza negli anni ‘80 durante la settimana bianca. La versione Prada conserva l’estetica bold di quegli anni, attingendo allo skiwear.
Shrimps porta una ventata di ironia, proponendo modelli colorati secondo la palette della stagione corrente. Un manto corto color champagne e uno ceruleo, lungo fino alle ginocchia, presentano un elemento granny, ossia un maxicollo dall’allure vintage che avvolge le spalle. Volume, invece, è la parola chiave della passerella di Bottega Veneta, dove la pelliccia ecologica si arricchisce di scenografiche maxi frange.
La collaborazione tra Too Cool for Fur e Not After Ten dà vita ad una capsule collection calda e morbida.
Una collezione versatile, adattabile ad ogni momento della giornata, grazie a volumi importanti dalla vestibilità avvolgente che vestono il corpo come coperte. Con le pellicce sintetiche dell’ Autunno Inverno 2021, si percorre un viaggio di stile tra gli affascinanti anni ‘50 ‘60 e il pragmatismo moderno. Un fascino contemporaneo che dipinge la donna di questo inverno come una diva rispettosa dell’ambiente. Molte case di moda annunciano finalmente la fine della produzione a partire da fibre naturali di origine animale. I cappotti in pelliccia sintetica adempiono ugualmente al dovere di proteggere il corpo dal rigido freddo invernale e rispondono esattamente, al contempo, alla richiesta di un design innovativo e accattivante.
L’ispirazione vintage dei capispalla della metà dello scorso secolo viene riadattata al presente in chiave etica.
L’allure delle sofisticate decadi andate è tangibile, ad esempio, nella pelliccia bianca di Coperni. Il modello ricorda la silhouette indossata da Marylin Monroe il 19 maggio del 1962, quando l’attrice regala al presidente Kennedy un’esibizione canora sulle note di Happy Birthday. L’uso azzardato e libero del colore sulle pellicce attinge in parte allo streetwear, come osservabile nella proposta total green di MSGM.
A quest’ultima, si accorda, nella scelta cromatica, il giallo avatar della sfilata video-game di Balenciaga e la scelta bicolor di Chanel, che ricorda il glamour dei club parigini. La paladina della moda green, Stella McCartney, presenta un cappotto teddy e molteplici varianti crueltyfree della lana.
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