Una storia fatta di grandi personaggi. In poche parole si potrebbe definire così la biografia cinematografica di Viola Davis che vestirà i panni di Michelle Obama, dopo il grande successo di How to get away with a murder e Barriere. La serie tv si chiamerà proprio The first lady e sarà diretta dalla regista Susanne Bier e prodotta da Showtime, azienda produttrice di grandi prodotti televisivi quali Dexter, Shameless e Billions. Anche se non vi è ancora una data ufficiale di pubblicazione italiana, dalla stampa americana si apprende che negli States gli episodi andranno in onda a fra gennaio e aprile 2022.
Un cast made in Hollywood
La serie tv, oltre che a Viola Davis nei panni di Michelle Obama, annovera altri grandi nomi di Hollywood quali Gillian Anderson e Michelle Pfeiffer. Le due attrici interpreteranno altre due grandi donne della politica americana secondo lo script della serie, che dedicherà ogni episodio a una first lady diversa. Oltre a Davis come Obama, Anderson sarà Betty Ford, la moglie del presidente che più a lungo ha guidato gli Stati Uniti (Harry Ford, quattro mandati). Pfeiffer invece interpreterà Eleonor Roosevelt, un’altra grande protagonista della Casa Bianca con il marito Franklin Delano. Tuttora è l’unico residente a essere eletto per due mandati consecutivi.
Gli altri attori coinvolti in The First Lady saranno Kiefer Sutherland come Franklin D. Roosevelt, Aaron Eckhart sarà Gerald Ford, O-T Fagbenle Barack Obama. E ancora Kristine Froseth interpreterà Betty Ford. E ancora, Judy Greer la segretaria Nancy Howe, Dakota Fanning sarà Susan Elizabeth Ford, Derek Cecil Donald Rumsfeld, Rhys Wakefield il controverso e discusso vicepresidente Dick Cheney, Jayme Lawson la giovane Michelle Obama e Lexi Underwood una delle figlie, Malia Obama.
Una grande prova per Viola Davis
All’annuncio del suo prossimo ruolo nella serie tv, Viola Davis è in perfetta sintonia con il personaggio che dovrà interpretare. Michelle Obama è stata ed è ancora una figura chiave nell’empowerment femminile: la sua capacità di problem solving e la forza che ha messo nella sua carriera personale e politica l’hanno resa un epitome del mondo femminile nel ventunesimo secolo. Davis ha dichiarato di aver letto l’autobiografia di Michelle Obama, Becoming, e di aver parlato direttamente con lei prima di iniziare le riprese del progetto.
Viola Davis come Michelle Obama potrebbe essere un’altra svolta nella carriera dell’attrice americana.
L’attrice, vincitrice nel 2016 dell’Oscar come miglior attrice non protagonista per il film di Denzel Washington Barriere, nell’interpretazione di Michelle Obama avrà un doppio ruolo. In The First Lady, infatti, sarà sia attrice, nei panni della moglie di Obama, che produttrice esecutiva. Un ruolo che condividerà insieme al marito Julius Tennon, anche lui attivo nel mondo del celluloide. Quella della regista Susanne Bier sarà la prima serie tv interamente dedicata a Michelle Obama, mentre al cinema l’ex inquilina della Casa Bianca aveva ricevuto già una pellicola ad personam, Southside with you, in cui la politica era stata interpretata da Tika Sumpter.
Secondo molti, la serie tv prodotta da Showtime sarà paragonabile a uno dei prodotti Netflix più visti di sempre, la serie The Crown. A quanto pare, il mondo delle historical fiction sta tornando di moda e l’interesse del pubblico per le carriere politiche potrebbe spingere le case di produzione a nuove idee di questo tipo.
Dopo Viola Davis, c’è un’altra attrice in prospettiva
Nell’episodio dedicato a Michelle Obama non sarà solo Viola Davis e le altre due dive ad attirare l’attenzione degli spettatori. Sul set infatti è stata chiamata anche Saniyya Sidney, nome apparentemente sconosciuto, ma di cui presto si sentirà parlare. Infatti, l’attrice classe 2006 – si, ha solo 15 anni – oltre che in The First Lady sarà anche una delle protagoniste di King Richard, film in uscita nel 2022 con Will Smith in cui lei interpreterà Venus Williams. Per i fan del cinema horror invece il suo nome non sarà nuovo: è stata uno dei personaggi della sesta stagione di American Horror Story, Roanoke.