Gli uomini indossano i leggings – o calzamaglia – da molto più a lungo delle donne; la vera storia dei leggings risale alla fine del XV secolo: progettati per gli uomini da un uomo durante i periodi di nobiltà. Tornando indietro nel tempo possiamo scoprire come nasce e si sviluppa l’evoluzione della calza e del suo utilizzo insieme a gonnellini, tuniche e pantaloni corti.
Vestirsi così era non solo la moda dell’epoca, ma anche funzionale.
È stato solo negli ultimi quaranta anni che le donne li hanno sdoganati per adattarli al loro guardaroba. Guardando la moda uomo nel corso degli anni è abbastanza ovvio che le tendenze siano cambiate più o meno allo stesso ritmo della moda femminile. Inoltre, negli ultimi due decenni o più, gli uomini hanno iniziato a interessarsi maggiormente ai trends moda, sentendosi persino più a loro agio nell’esprimersi attraverso l’abbigliamento.
I pantaloni da uomo hanno attraversato ogni possibile configurazione.
Dai soffocanti pantaloni a tubino agli ampi pantaloni a zampa d’elefante degli anni ’70 e ai pantaloni attillati che si riaffermano nell’era new wave degli anni ’80. Il pendolo dello stile ha continuato a oscillare negli anni ’90 fino ad oggi. In questo tempo gli uomini hanno iniziato a prendere le distanze dalle vestibilità “ampie”. Quindi, jeans, pantaloni e pantaloncini hanno iniziato lentamente a diventare più stretti.
Stilisti e star sdoganano uno dei pezzi più difficili del guardaroba maschile: i pantaloni super aderenti, chiamati “meggings” aka leggings da uomo.
Nella storia delle sfilate i leggings da uomo sono stati effettivamente introdotti nella scena della moda contemporanea con Marni, Calvin Klein e Prada nel 2007 e con Alexander McQueen e Mihara Yasuhiro nel 2008. Proposti in passerella dal 2010 al 2013 da marchi come Givenchy, Pringle of Scotland, Versace e Dirk Bikkembergs, sono diventati davvero di tendenza, quando hanno iniziato a indossarli star come Russell Brand e Justin Bieber. Lenny Kravitz ha sempre usato pantaloni attillati ed è stato naturale per la rockstar passare a qualcosa di ancora più estremo. Il tormentone dei “meggings” si è poi riacceso nel 2018 quando lo stilista Rick Owens ha presentato pantaloni di pelle così aderenti da ricordare uno stile quasi medioevale. Anche Riccardo Tisci, quando era al timone di Givenchy, ha sempre proposto, nelle sue ormai iconiche campagne e nelle sue sfilate, un modello in calzamaglia nera indossata con t-shirt extra large.
Il motivo per cui i leggings devono essere di genere in questo modo è un punto controverso.
La storia dei leggings da uomo passa anche per lo street style, infatti questa estetica così potente ha fatto breccia su adolescenti e giovanissimi che li indossano da tempo con cappotti, felpe e giacconi vintage. Gli idoli del K-pop li indossano sotto i pantaloncini, come capo di moda, sin dal 2010. Per alcuni “fashion bacchettoni” questo tipo di pantaloni non si addice al genere maschile. In realtà i leggings, oltre ad essere sempre stati presenti nella storia della moda uomo, sono anche un capo d’abbigliamento funzionale per lo sport.
L’athleisure, ossia il boom dell’abbigliamento sportivo, è tornato come nuova tendenza post lockdown.
Le strade sono disseminate di joggings altro neologismo coniato per tutti i jeans e leggings simili a pantaloni o pantaloni super slim e attillatissimi. La tendenza a utilizzare l’activewear come abbigliamento casual e quotidiano non è una sorpresa. I leggings da uomo si incontrano al crocevia tra moda e comfort ed è per questo che sempre più uomini li scelgono. Con una combinazione di confini di genere più sfuocate e tagli più sottili nella moda maschile, insieme al furore per l’abbigliamento comfort, maglie e maxi coat, il look si è ulteriormente intensificato.
Ed eccoci alle ultime sfilate Inverno 2021 ed Estate 2022.
I “meggings” e i “jeggings” si sono mixati e mescolati con outfit trasversali tra lo sportswear e il sartoriale. I modelli in maglia, indossati con cappottoni e giacche oversize nella sfilata di Prada oppure quelli portati sotto pantaloni corti e gonne negli outfit stratificati di Burberry, incontreranno sicuramente il gusto dei più sofisticati. Ricamati a motivi floreali e indossati con maxi t-shirt e giacche per Comme Des Garçons, trascendono i confini di genere.
I modelli di Gucci con il motivo monogram doppia G, da indossare con blazer casual oppure i leggings di Dolce e Gabbana visti indossati sotto maxi pull con motivi graffiti, si propongono come una scelta intermedia tra lo sportswear e lo city stile.
Stile scuba per le proposte Estate 2022 di Lanvin e MSGM; tra l’hawaiano e lo stile english per la collezione Etro. In total black e denim il look di Celine è sicuramente quello più vicino alle nuove generazioni urbane.
I leggings, ritornati in auge, nella storia sono uno dei capi più eleganti del guardaroba maschile ed ora possono essere indossati come dei jeans skinny, solo più comodi.
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