La moda del “flower touch” non è una tendenza nuova sulle passerelle, ogni anno sembra riproporsi in una variante sempre più innovativa e la Regina di Instagram Chiara Ferragni torna a farsi da portavoce. Si fa ritrarre con indosso una magnifica rosa rossa, simbolo di bellezza e forza.  Così come la rosa che sfoggia: camaleontica e versatile, scolpita nei tessuti, disegnata, cucita o stampata ma pur sempre riconoscibile, anche la Ferragni non smette di sorprendere. Fa la sua ultima apparizione con un meraviglioso abito Gucci dai toni del turchese, colore che esalta la naturale luminosità dei suoi occhi. L’abbinamento crea un sublime contrasto con l’acceso rosso cremisi della rosa, inserita qui nel colletto bianco del vestito. 

Una tendenza che sembra non avere stagioni, contrariamente a come potrebbe apparire

Durante la stagione autunnale risulta meno scontato indossare un capo dal tessuto stampato a fiori o indossare un accessorio floreale, rispetto a quando lo si fa nella stagione “regina” per antonomasia, ovvero la primavera. È proprio quello che decidono di fare gli stilisti nella creazione delle loro collezioni Fall Winter 2021, lasciandosi ispirare da giardini fioriti e prati rigogliosi; troviamo stampe floreali su blazer, gonne, camicie e accessori in rilievo, accostati perfettamente a look sia più romantici sia più gotici. 

 

Simone Rocha

Le connotazioni associate all’immagine della rosa, negli anni, sono state tante, tra sensualità e controversie.

La “regina dei fiori” è da sempre elogiata per la sua bellezza e delicatezza; il suo profumo inebriante ha affascinato tantissime maison che l’hanno utilizzata per le loro fragranze più importanti. Un concetto poetico che spesso, però, deve fare i conti anche con l’aspetto più macabro che si cela dietro alla purezza della rosa. La mostra Ravishing The Rose in Fashion presso il Fashion Institute of Technology di New York, aperta al pubblico fino al gennaio del 2021, esplora i significati più nascosti di questo fiore, toccando temi come quelli della moda, della mitologia, della letteratura e della religione. All’epoca dei romani, ad esempio, la rosa veniva utilizzata come ornamento estetico per i bagni ma anche per il cibo, oltre ad essere un vero e proprio profumo da indossare. Era anche il fiore dei defunti, meravigliose ghirlande ornamentali in onore dell’anima. Simbolo di amore e passione, Cupido ne dona una ad Arpocrate, dio del silenzio, per tutelare le voci che giravano in merito alla madre Venere; per questo motivo, i petali venivano utilizzati come decorazione per matrimoni e sodalizi, simbolo di lussuria e passione. 

Chiara Ferragni flower touch

Chanel

Chiara sceglie la rosa come simbolo di forza e armonia.

In quest’occasione il fiore non rappresenta un semplice ornamento femminile, segno di amore o di romanticismo; il senso che si attribuisce è molto diverso e non immediato da comprendere. La rosa scelta è ben aperta, sbocciata, messa lì per essere ammirata nella sua maturità e fierezza, un fiore nel pieno della sua bellezza. Il colore è di un forte impatto comunicativo, un rosso intenso che si abbina perfettamente al colore dello smalto dell’imprenditrice italiana. Questo è ciò che desidera Chiara; essere guardata e notata non solo per il suo fascino, ma anche, e soprattutto, per il suo valore e l’impegno che ha impiegato in questi 13 anni di carriera. Il flower touch della Ferragni qui è una spilla in tessuto, realizzata da pezzi assemblati, derivanti dalla vasta selezione di pizzi e merletti di Luca Morando e dalla Merceria Guffanti, storica attività milanese. 

Chiara Ferragni flower touch

Saint Laurent

Tantissimi designer sono affezionati al mondo dei fiori, fonte d’ispirazione per i molteplici significati associabili.

Un abito da sera dell’artista Jean Cocteau, disegnato per per Elsa Schiaparelli nel 1937, ritrae sul retro due figure che si baciano sotto un roseto lussureggiante. Anche Prada, nel 2019, si appropria di questo universo rigoglioso; Dries Van Noten associa la rosa alla morte nella sua collezione Autunno Inverno 19/20 e, raffigurando il fiore nella sua imperfezione, lo utilizza come metafora della precarietà della vita.

Oscar de la Renta

Così come fa Coco Chanel con le sue amatissime camelie, simbolo della forza e della delicatezza del suo spirito rivoluzionario. Anche Chiara Ferragni sceglie un fiore, la rosa, per sintetizzare la sua anima, fatta di fragilità ma anche di tanto coraggio. Una donna imprenditrice, influencer, mamma e moglie: è testimone del fatto che non bisogna necessariamente scegliere di vivere una sola vita ma si può essere tranquillamente più cose contemporaneamente.

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