Il sipario di un’altra Paris Fashion week cala e, passando in rassegna i beauty look delle passerelle, emergono una serie di tendenze da catturare al volo per la prossima primavera-estate 2022. Il best of della bellezza, secondo i consigli dei migliori make-up artist e hair-stylist, direttamente dalle sfilate parigine. Brillantezza è la parola d’ordine: dalla pelle effetto glow al ritorno del gloss sulle labbra, dalle tinte audaci di ombretti shimmer alla chioma dalla finitura lucida.
Dal dark dell’eyeliner al pop delle nuance fluo-luminose, eccovi tutte le beauty tendenze della primavera-estate 2022
Lo sguardo è il protagonista indiscusso dei make-up per la calda stagione. L’eyeliner, in color nero pece o in tinte vivaci, si conferma un must have. Tra gli esempi più notevoli, compare l’effetto punk delle modelle di Chloé, la doppia linea esterna con coda di rondine sull’occhio di Dior, il gusto gotico dell’eyeliner di Balenciaga e la proposta rock di Valentino. Quest’ultimo opta per un forte contrasto cromatico tra toni audaci e classici, e incornicia gli angoli dell’occhio all’interno di tratti geometrici, pieni e profondamente neri. La make-up artist Hannah Murray consiglia che la linea sia sempre orizzontale, anziché tendente verso l’alto, per non perdere l’effetto punk.
Per sottolineare la luminosità delle labbra, alla sfilata di Acne, Peter Philips le ricopre di strati di gloss pesca e paillettes olografiche.
Non si possono non citare, poi, l’effetto laccato delle labbra di Nina Ricci e il rossetto corallo di Giambattista Valli. Iconico, inoltre, il segno distintivo del beauty look di Saint Laurent, il lipstick rosso fuoco; in quanto simbolo di forza e sensualità femminile, Anthony Vaccarello lo valorizza con pratici bob lunghi dal mento alla clavicola e chignon tiratissimi per la sera. Tra i vari hairstyle delle sfilate parigine, in Dior, emerge l’ideale ponytail, la perfetta coda di cavallo da brava ragazza anni ‘60, da portare con capelli lunghi e lisci alle spalle; caratterizzata da punte all’insù e da una precisa frangia tagliata appena sopra l’arcata sopraccigliare, ritorna un’acconciatura clichè, in versione glam.
Il wet-look delle chiome ricorre frequentemente sulle passerelle parigine, dalle ciocche umide alle punte cinematograficamente bagnate.
Quest’ultimo è il caso delle lunghezze “inzuppate in mare” di Vivienne Westwood, un effetto riprodotto grazie a gocce d’acqua artificiali. Un tono più fresco e naturale è quello, invece, dei capelli pettinati col gel di Miu Miu e di Lanvin, per capigliature lucide e modellabili. A risaltare all’occhio, ancora, sono le tinte shock delle parrucche grafiche di Loewe, realizzate da Guido Palau. In pendant con la palette colori della collezione, in rosa pesca, turchese intenso e viola gemma, le chiome fantasia rappresentano un accessorio a sé stante.
Il glamour surrealista è l’approccio al trucco SS22 scelto da Givenchy, Schiaparelli e Kenneth Ize.
Matthew Williams sceglie per Givenchy uno sguardo XXL, dalle ciglia esagerate con frange di piume, simili ad ali. Un make up ipnotico e pittorico che abbraccia completamente l’occhio; uscendo dai classici contorni di applicazione dell’eyeliner, la rima superiore e inferiore si uniscono riproducendo, in ingrandimento, la forma stessa dell’occhio. La linea unica si interrompe solo sotto l’angolo interno, creando un teatrale effetto extra dark. Fara Homidi per Kenneth Ize, invece, dipinge il naso di oro metallico, facendo del viso la tela di un pittore. Schiaparelli, infine, su una simile scelta cromatica, opta per delle unghie placcate oro, come gioiello anatomico, estensione degli stessi arti del corpo.
Daniel Roseberry, direttore creativo della maison, sceglie un make-up nude e una palette calda nei toni dell’oro, del bronzo e del cappuccino per il contorno labbra.
Sui capelli, raccolti in eleganti chignog laccati, inserisce una fascia-foulard in seta nera. Virginie Viard, per Chanel, mette in piedi una sfilata di ispirazione anni ‘80, configurandola, quindi, come un evento divertente e informale, in cui l’abbronzatura tipica di quegli anni è ricreata, sui volti sorridenti delle modelle, attraverso un trucco bronze dall’effetto naturale. La bella stagione porta anche sulle palpebre e sulle gote delle mannequin delle nuance solari, come l’oro “in accenti opaelescenti”, l’arancio albicocca e il rosa. Le chiome sono sciolte e naturali, adornate semplicemente dal sottile e iconico cerchietto firmato Chanel.
Il nude look, quel sottile gioco di vedo non vedo, è la direzione seguita anche da Balmain e Isabel Marant.
È il trucco che c’è ma non si vede, grazie ad un gioco di basi che si mescolano perfettamente con l’incarnato, rendendolo uniforme e setoso. Come tocco finale, infine, il viso è irradiato di luce dall’illuminante nei tre punti strategici, fronte, naso e zigomi. Agli antipodi del nude, Dries Van Noten, invece, realizza un beauty look onirico e futuristico, che si configura come un melting point di culture diverse. Sulle labbra, le nuance sature di rosso, verde e blu, sono evocative di una moda streetwear giapponese, mentre l’applicazione di perle sul viso si ispira alle decorazioni face dell’Africa centrale.
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