Per la ricerca dei look più belli e delle tendenze più interessanti, è la volta della Paris Fashion Week. Non solo sulle passerelle ma anche nei front row, tra le innumerevoli celebrità che hanno assistito, nelle prime file, ai numerosi show. Il best of degli outfit delle sfilate parigine, dagli ospiti tra il pubblico alle presentazioni delle collezioni per la Primavera/Estate 2022.
Tra i front row più belli della Paris Fashion Week, occupano un posto sul podio i look della nuova coppia Tina Kunakey e Vincent Cassel in Valentino.
L’abito della modella francese esibisce la strategia cromatica della block couture di Pierpaolo Piccioli. Un abito che si configura come la lectio magistralis di questa stagione. Il taglio sartoriale, ampio e dritto, è adornato da un rivestimento di piume che diventa più fitto nella parte inferiore. Il look, che osanna il viola prugna come uno dei colori must di tendenza, subisce uno stacco cromatico negli accessori, in particolare nel bordeaux delle décolletées platform con maxi plateau, e nel marrone intenso della borsa firmata Valentino.
Le prime file della sfilata di Dior, sono occupate da celebrità nostrane: Chiara e Valentina Ferragni,
insieme a volti internazionali come quello delle attrici Zoey Deutch e Deva Cassel. É proprio la figlia dell’iconica Monica Bellucci, sempre più simile alla mamma, ad indossare il pantalone da sogno per l’autunno 2021. Modello palazzo, dal taglio fluido e oversize; versatile e facilmente abbinale per diverse occasioni d’uso, sussurra una potente carica di sensualità ed eleganza. I pantaloni flare, a vita alta e gamba alta, che rubano dal guardaroba maschile le pince e le tasche sui fianchi, si adattano naturalmente ad ogni tipo di fisicità.
Sulla giocosa e colorata passerella di Maria Grazie Chiuri, invece, vediamo, riportati in auge, i capi iconici degli anni ‘60: cappottini ad A, minigonne modello Mary Quant, tailleur corti, abiti a trapezio e persino un candido longdress da sposa, dipinti in una palette di nuances mattone, calde e sgargianti.
Sotto la Tour Eiffel, in occasione dello show spettacolare di Saint Laurent, siedono, Catherine Deneuve e Charlotte Gainsbourg.
Quest’ultima, grande amica del direttore creativo Anthony Vaccarello, indossa per l’occasione un completo pied de poule bianco e nero, con una camicia candida con volant, cintura in pelle con fibbia dorata e un paio di stivali neri alti, molto anni ‘70, epoca che non smette mai di ispirare il designer.
Lo stilista, infatti, celebra l’amicizia tra il couturier fondatore del marchio e la sua musa e modella prediletta Paola Picasso. Quell’immagine femminile detta “dello scandalo”, creata da Yves, viene reinterpretata da Vaccarello in chiave moderna e personale. La liberazione del corpo e la seduzione sovversiva sono le parole chiave di look che riportano in passerella lunghi abiti monocromatici dalle spalle larghe, giacche sartoriali maschili indossate come minidress, aderenti pantsuits stampati, altissine scarpe platform, e un vivido tocco cromatico dato dal rossetto rosso.
Un parterre stellare popola, poi, i primi posti della sfilata Balmain, con l’attrice francese Camille Razat, la cantante Soko e il modello Baptiste Giacobini.
Le modelle di Olivier Rousteing presentano un beauty look invisibile, dai toni nude, setoso e uniforme che si amalgama esattamente con l’incarnato. Della Balmain Army fanno parte uomini e donne di ogni fisico ed etnia e, tra le sue testimonial storiche, Milla Jovovich e la nostrana Carla Bruni. Le silhouette sono inizialmente rigide e strutturate, seguite da aderenti abiti cut-out decorati con preziose pietre dorate e cristalli bianchi, per poi dare spazio a casacche con cappuccio e giacche bouclè over, pantaloni a vita basse e maxi catene.
Dall’America, approdano da Chloé, altri ospiti internazionali come l’attrice Demi Moore, Vanessa Kirby e Gillian Anderson.
E, infine, una parata di top model internazionali: Naomi Campbell, Alessandra Ambrosio, Isabel Fontana, Natalia Vodianova, Irina Shayk, Amber Valletta e Emily Ratajkowki. L’impeccabile look dell’attrice statunitense Anderson, è brillato sotto i riflettori. Un look total white, un coordinato plissettato camicia e gonna ampia in avorio, con maniche lunghe a sbuffo e punto vita aderente; completato da una sottile cintura morbida e da un paio di decollétées in tono.
La plissettatura la ritroviamo anche nelle creazioni ipnotiche della passerella di Rochas. Il nuovo direttore creativo, Charles de Vilmorin, è protagonista di un debutto e di una trasformazione dai toni rock e fiammeggianti. I suoi look sono esplosivi e dark, dalle stampe caotiche e stravaganti. Risaltano le gonne dai volumi asimmetrici in lamè plissettato, nei toni del rosso e nero, e un abito arancione le cui spalle sono decostruite e le braccia sono tracciate da una fascia di volant simili ad ali. Tra i must della calda stagione, emergono gli eccentrici stivali rosso fuoco dal maxi plateau e i sandali alla schiava rivisitati.
Tra i look memorabili alla Paris Fashion Week, ci sono, infine, le creazioni ecosostenibili di Marine Serre.
La designer afferma che i capi per la prossima stagione derivano da materiali riciclati e rigenerati. Tra le novità della primavera estate 2022, second skin boots, giacche boxy, impermeabili, gonne e top in tessuti tradizionalmente riservati all’arredamento; minidress realizzati con la maglieria pinelle e col tessuto popcorn, evocativo degli anni ‘90. Abiti che trasformano la moda in libertà e semplicità, all’insegna di un futuro migliore, fatto di persone meno sole e più consapevoli.
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