In occasione della ricorrenza della nascita dell’iconico Reverso, creato nel 1931, Jaeger-LeCoultre rende omaggio alla propria icona in una esclusiva esposizione a Parigi.

Jaeger-LeCoultre esposizione Parigi

Per celebrare i 90 anni dalla nascita del Reverso, Jaeger-LeCoultre

ripercorre la storia di questo magnifico segnatempo. La mostra, a Parigi sarà aperta al pubblico dal 21 ottobre al 24 dicembre al 15 di Rue du Faubourg Saint-Honoré. Una mostra che esplora l’universo creativo e culturale di questo orologio dal design eccezionale attraverso quattro temi, accompagnando i visitatori in un viaggio attraverso 90 anni di modernità senza tempo.

La grande esposizione Jaeger-LeCoultre “Reverso: Intemporelle depuis 1931” a Parigi

è un viaggio che permette di conoscere questo oggetto di design contemporaneo e di vivere in una boutique effimera, una retrospettiva appassionate, un café Art Déco e un atelier.

Jaeger-LeCoultre esposizione Parigi Life&People Magazine LifeandPeople.itLa prima tappa di questo percorso comincia con “The Story of an Icon”, dove vengono raccontate le origini di Reverso attraverso materiali e documenti storici della collezione Jaeger-LeCoultre, resi pubblici per la prima volta. Ma non solo, perché saranno esposti anche una selezione di modelli Reverso iconici sia da donna che da uomo, dal più recente Reverso Hybris Mechanica Calibre 185 al primissimo modello lanciato nel 1931, dove dietro c’è una storia.

Si dice che nel 1930, sui campi da polo indiani, sia nata l’idea di creare una cassa

che possa essere capovolta e da questa piccola intuizione nasce un orologio adatto a tutti. Funzionale e adottato dai creatori di tendenze di ogni settore, diviene uno degli orologi più conosciuti al mondo. Un accessorio dalle linee sobrie con uno stile inimitabile. Questa tappa si conclude con un’installazione commissionata all’artista americano Michael Murphy.

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“Spacetime” permette ai visitatori di osservare ogni ingranaggio grazie alla frammentazione dei suoi componenti e intraprendere un’esperienza a quattro dimensioni: le tre fisiche dello spazio e la quarta del tempo. Un’installazione ammaliante e, come dice l’artista «esplode in una miriade di elementi che raccontano la storia di Reverso Tribute Nonantième e del suo funzionamento meccanico».

Il viaggio continua con “A Story of Style & Design” e “A Story of Innovation”.

Qui vengono descritte le radici Art Déco di Reverso e i visitatori scopriranno come i principi di questo movimento artistico hanno influenzato l’inconfondibile forma rettangolare dell’orologio e i cambiamenti stilistici, attraverso i quali, nel corso di nove decenni, Reverso ha guadagnato il suo status di icona del design. Un percorso che ripercorre l’avanzamento tecnico partendo dall’idea dell’ingegnere francese René-Alfred Chauvot, fino ad arrivare all’introduzione delle complicazioni di alta orologeria: come la prima ripetizione minuti rettangolare, il cronografo retrogrado e il Gyrotourbillon.

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“A Story of Craftsmanship” è l’ultima tappa della mostra e celebra la storia dell’artigianato,

rendendo omaggio alle abilità dei maestri incisori, incastonatori, smaltatori di Jaeger-LeCoultre. Donne e uomini che raccontano come Reverso sia stata la loro tela per dare sfogo alla propria espressione artistica e mantenere quel tocco di modernità. Un orologio che li ha accompagnati nel corso della loro vita, giornata dopo giornata, che racconta la storia dei suoi proprietari e che continuerà a farlo negli anni che verranno. E per finire in bellezza questa esperienza, i visitatori potranno godersi una degustazione di dolci al 1931 Café. Un luogo elegante che ricorda gli anni Trenta e si ricollega alle linee Art Déco del nostro Reverso.

Dolci che invitano il visitatore a viaggiare tramite gli aromi e i sapori della Vallée de Joux.

Ma non è tutto, perché il visitatore potrà fare un’esperienza unica nell’Atelier di Antoine, nome del fondatore della manifattura. All’interno, potrà apprendere teoricamente e successivamente in modo pratico alcune tecniche del settore, grazie alla presenza di un orologiaio e di una guida.

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