Magia e incanto, nella cornice della Casina Vanvitelliana, che sorge nella magnifica cornice del lago Fusaro a Bacoli, dove il noto stilista ha presentato la sua ultima fatica. “Renaissance”, la collezione alta moda sposa 2022 è nata dalla creatività di Gianni Molaro durante il lockdown.
Ispirata ad uno dei periodi storici più floridi dal punto di vista artistico, storico e culturale, la collezione Renaissance
è un inno alla vita e alla rinascita dopo il periodo tenebroso e critico che stiamo vivendo a causa della pandemia globale; così, Molaro, come un moderno Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti, padri del Rinascimento italiano, da vita ad una serie di abiti che ad oggi possono essere classificate come delle vere e proprie opere d’arte.
Genio della haute couture, grazie alla sua indole eclettica e alla stravagante eleganza.
Stilista di origini campane, è un visionario della moda italiana; grande protagonista del fashion system e rappresentante del made in Italy, erige il suo primo atelier a San Giuseppe Vesuviano durante gli anni 90. Dopo aver trovato un posto di risalto all’interno dell’alta moda, sposta le sue sedi in città italiane importanti come Roma e Napoli, grazie alle quali aumenta la sua brand community.
Riceve grande attenzione mediatica grazie alla partecipazione al programma “Detto Fatto” condotto da Caterina Balivo.
Il format televisivo riceve un vasto successo, il suo ruolo di tutor, consiste nel vestire le novelle spose con creazioni uniche. Amatissimo da tutte le donne, riesce ad accontentare i diversi gusti delle svariate clienti; complice il suo genio artistico e la sua naturale predisposizione al bello, caratteristiche che riesce a far emergere nelle sue opere e nell’alta produzione sartoriale.
La collezione prende vita nel fantastico scenario del lago Fusaro a Bacoli, l’incantevole Casina Vanvitelliana.
Nell’incantevole location, eretta tra misteri e intrighi, lo stilista crea una trama fiabesca da C’era una volta, dando vita ad uno spettacolo magico. La storia vuole che la Casina Vanvitelliana venne commissionata dal Re delle due Sicilie Ferdinando Borbone, sede e punto di ritrovo per le sue amanti; un luogo nascosto al quale è possibile accedervi solamente in barca, con una pianta architettonica articolata e un lungo pontile in legno, in quest’occasione ricoperto da un sontuoso tappeto bianco, che collega la Casina alla sponda del lago. L’edificio, successivamente, fu adibito come residenza di ospiti illustri, come Francesco II d’Asburgo-Lorena, che soggiornò nel 1819, Giovanni Rossini e, più recentemente, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
L’isoletta, ubicata nel comune di Bacoli, accoglie il raffinato défilé, sotto gli occhi attenti di cameraman e droni.
La location per la presentazione della collezione Renaissance è stata scelta da Andrea Giumella, anima creativa del brand e amico fidato di Gianni Molaro, che lo stilista ringrazia prima della messa in onda della sfilata sui profili social ufficiali. Un post Facebook, un messaggio di gratitudine e rispetto nei confronti di una persona considerata da lui pilastro portante del celebre Atelier:
«Di solito i ringraziamenti si fanno sempre dopo un evento; questa volta voglio farli prima e voglio farli a colui che ha messo in piedi questo progetto curandolo con amore. A lui, Andrea Giumella il mio pilastro. Ormai sono 22 anni di cammino insieme e 22 anni di continui successi. Risultati che nascono solo dai nostri sogni e dal nostro lavoro»
l’intera collezione rappresenta un messaggio di rinascita, commenta Gianni Molaro.
Lo stilista, raggiunto telefonicamente racconta a Life&People
cosa ha rappresentato per lui la nuova collezione, la scelta della location e il grande sforzo stilistico impiegato per la realizzazione finale di quest’opera d’arte moderna.
“Reinassance, è il titolo che ho voluto dare alla mia collezione sposa 2022 . Una collezione liberatoria, ricca e piena di luce , molti ricami e volumi , lo chantilly ha dato molto spazio ai ricami fatti a mano con cristalli, per rendere la collezione opulenta e regale . Nella collezione non mancano i miei , ormai sempre più richiesti, abiti trasformabili , abiti romantici che diventano tubini e poi ancora pantaloni palazzo per il taglio della torta . Cady mikado e chiffon sono i tessuti basici più usati , il colore rimane sempre il bianco . Per la presentazione, ho avuto in concessione la meravigliosa casina di caccia borbonica di Bacoli, costruita da Vanvitelli al centro del lago Fusaro; la prestigiosa palazzina ha ospitato , zar , re, principi ed artisti come Mozart. Una location incantevole per abiti da sogno . La sfilata andata in scena senza pubblico nel rispetto delle norme covid e trasmessa in diretta sui miei profili social con alta partecipazione e consensi .”
Gianni Molaro si trova in un momento molto felice della sua carriera artistica.
Ad oggi è possibile trovare nel suo atelier capitolino di via del Babuino e nelle migliori boutique italiane la sua collezione prêt-à-porter. Una serie di abiti indossabili in diverse occasioni formali ed eleganti, dal cocktail al matrimonio; ogni creazione che porta con se un messaggio di speranza e positività.
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