In linea con il revival delle tendenze anni ’90, gli abiti sottoveste sono ancora una volta un caposaldo; il capo non ufficiale del guardaroba per chiunque, ma come abbinarli? C’è chi li indossa sotto la maglia over e i tacchi alti; chi invece sotto il cappotto, ma tutti memori del sensuale e mai dimenticato abito nero e blu, scelto da Lady Diana per il Met Gala del 1996. Gli stilisti non sembrano resistere al trend e tornano a dare vitalità ad una tendenza per nulla sbiadita. Lo spirito romantico dalla versatilità facile dell’abito sottoveste, chiamato anche “slip dress”, è tornato in grande stile sulle passerelle autunno inverno 2021 2022.
L’unico capo base che ha un senso sia di giorno che di notte; sia in città che sulla chaise longue; la longevità dello slip dress non sorprende.
La sottoveste è nata, proprio come dice il nome, con la funzione di coprire la visione della biancheria intima. E’ uscita per la prima volta dal suo ambito usuale, indossata da una diva degli anni ’20, la conturbante Jean Harlow; amava apparire in pubblico in combinazioni di abiti sottoveste o come, venivano chiamati allora, negligé. Ovviamente suscitando non poco successo, ma erano ancora molto lontani i tempi nei quali potevano essere sdoganati come capi di classe.
La seconda ondata di popolarità degli abiti sottoveste è negli anni Novanta. In abiti audaci e sorprendentemente rivelatori, Madonna e Kate Moss illuminano costantemente i tabloid. La top model entra nella storia della moda proprio dopo averne indossato una versione trasparente nel 1993, trasformando il look intimo nella sua firma. Lady Diana dà il via ufficiale all’abito sottoveste in ambienti chic, apparendo alla serata di gala al Metropolitan Museum in un lussuoso modello da sera firmato Dior: in blu scuro con ricamo di pizzo a vista sul décolleté. Calvin Klein lo esalta, Donatella Versace lo ricopre di diamanti; le donne di tutto il mondo lo indossano: da Sofia Coppola e Courtney Love fino a Carolyn Bessette che sposa John F. Kennedy Junior con un abito sottoveste bianco perla di Narciso Rodriguez.
Gli anni Novanta decretano la fine degli abiti lingerie intesi come supporto, ora appaiono setosi e tagliati in sbieco per accentuare fluidamente le forme e diventano il look preferito di un’epoca e delle epoche a seguire. Dolce&Gabbana li trasformano in una sorta di marchio di fabbrica, rappresentativo di uno stile mediterraneo verace, ispirandosi a dive come Anna Magnani, Sofia Loren e Lucia Bosè che in quella seta leggera, tagliata di sbieco, trovano un comune denominatore, mentre con Calvin Klein diventano simbolo del look minimalista ed essenziale. Nei 30 anni che seguono, donne di tutto il mondo reinventano i modi per integrare questo vestito sexy e allo stesso tempo versatile e chic nei loro guardaroba, innalzandolo al nuovo “tubino nero”.
Oggi, questo modello è di nuovo al culmine della moda. Che aspetto ha l’abito sottoveste?
Direttamente dalle passerelle, ecco come i designer dei Brand di moda Gucci, N°21, Gcds, Dolce&Gabbana, Fendi, Jil Sander, Blumarine, Saint Laurent, Valentino e Ermanno Scervino hanno interpretano questa tendenza. Linee casual leggere, raso bianco, nero o coloratissimo; così sottile da sembrare taffetà; pieghe e pizzo, trafori e asimmetrie; decorazioni voluminose e motivi futuristici, lunghezza maxi e midi. I colori chiave? Tutti quelli della palette classica dell’avorio e bianco latte, passando per nero, rosso granata e blu navy e in questa stagione anche l’oro e i colori decisi. Stesso discorso per i tessuti: dalla seta al pizzo chantilly fino al satin, crepe de chine e gabardine; tutto è concesso.
Abiti sottoveste leggeri e meravigliosi, ma come abbinarli in inverno?
Grazie alla bellezza della semplicità, alla leggerezza e fluidità, gli slip dress sono un’ottima base per gli abbinamenti invernali; offrono possibilità illimitate per le stratificazioni, sono i capi più multitasking e problem solver di sempre. Da giorno, da sera e persino da ufficio; semplici oppure sovrapposti ad outfit più caldi e morbidi si abbinano a quasi tutto ciò che c’è in un armadio.
Sopra una maglietta? Sono perfettamente casual. Sotto un maxipull vaporoso? Un elegante outfit invernale dal mood contemporaneamente romantico e sensuale. Sotto una camicetta? Ecco una versione da ufficio. Nella versione midi con un collo alto, collant e stivali è un perfetto look da tutti i giorni; ideale da ufficio anche sotto ad un blazer serissimo, magari dal taglio e dal tessuto maschile. Con una giacca di jeans, una da biker o semplicemente sotto un cappotto oversize, creerete contrasti giusti per sorprendere.
Gli abiti sottoveste potete abbinarli a qualsiasi tipo di calzatura: tacchi alti, stivali, stiletti stringati, décolleté, tronchetti e, per uno stile sportivo glam rilassato, con scarpe da ginnastica.
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