Congratulazioni a Audrey Diwan, vincitrice del Leone d’Oro alla 78 esima edizione del Festival del Cinema di Venezia con il film Happening (L’événement). Il premio più prestigioso in assoluto della kermesse cinematografica è stato assegnato con la cerimonia al Lido che ha chiuso una delle settimane più prestigiose a livello internazionale per quanto riguarda il settore del cinema.

Tra i film in pole position per il premio c’erano i titoli di: Madres Paralelas di Pedro Almodovar, Spencer di Pablo Larrain, La Caja di Lorenzo Vigas e ancora È Stata la mano di Dio del nostro Paolo Sorrentino. Moltissimi, inoltre, i titoli presentati fuori concorso che vedremo molto presto nelle nostre sale. Grande attesa, in particolare, per il kolossal Dune di Denis Villeneuve e The last duel di Ridley Scott.

Dieci giorni di eventi e happening imperdibili.

Sul red carpet alcuni fra i più celebri attori italiani ed internazionali. Impossibile citare ogni singolo Vip o celebrità che abbia calcato il tappeto rosso in questi giorni. La coppia composta da Jennifer Lopez e Ben Affleck, ad esempio, ha lasciato tutti senza parole per fascino e stile. Grande accoglienza anche per i due giovani Zendaya e Timothée Chalamet, protagonisti della pellicola adattamento cinematografico del romanzo di Frank Herbert.

Madrina d’eccezione della manifestazione l’attrice Serena Rossi.

Una professionista dal raro talento, già vista nei panni dell’indimenticabile Mia Martini nel biopic Rai dedicato alla compianta cantante. L’interprete, amata anche dai più piccoli come voce della principessa Anna di Frozen, ha presentato la giuria di questa edizione e accolto i vincitori sul palco. Ecco le parole dell’attrice che ha aperto la cerimonia conclusiva di Venezia 78:

“Finalmente ci siamo. Sono stati giorni intensi perché la mostra è stata intensa. I film hanno messo al centro gli esseri umani e le loro fragilità, che sono anche i loro punti di forza. Storie bellissime ci hanno incantato, divertito, mai lasciati indifferenti. Sono stati giorni gioiosi perché la mostra è stata gioiosa. Le foto, i sorrisi, le star, pura gioia. Leggerezza di vita e turbinio di colori.

La mostra è stata incredibile, tante persone da tante parti del mondo a incontrarsi, a parlare d cinema con passione e convinzione. Con le sale piene, ci siamo ritrovati e siamo tornati al cinema seppure a distanza, uno accanto all’altro sotto lo schermo e lasciatemelo dire, finalmente! E in mezzo a tutta questa magia il mio colpo al cuore, la cosa che non scorderò. Il contatto umano, una vertigine di incontri, smorfie, occhi lucidi, pareri, applausi. Siamo tornati a mescolarci, abbiamo di nuovo intrecciato le nostre passioni, ed è successo qui all’ombra delle ali del Leone. I nostri sguardi dopo tanto tempo si sono rivolti tutti verso la stessa direzione. Per tutti gli sguardi belli di questi giorni io dico grazie”.

Ospite d’onore Bong Joon-Ho, il regista premio Oscar 2020 per l’irriverente thriller Parasite, primo film coreano a vincere gli Academy. Oltre al Leone d’Oro di Venezia, ovviamente, Joon-Ho ha presentato anche tutti gli altri premi della manifestazione. Insieme a lui nella giuria anche Saverio Costanzo, Cynthia Erivo, e Chloé Zhao.

Venezia 78 leone d'oro festival del cinema 2021 Life&People Magazine LifeandPeople.itLa lista completa dei vincitori della 78 esima Mostra del Cinema è così composta:

· Leone d’Oro per il miglior film: Happening di Audrey Diwan
· Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
· Leone d’Argento – Premio per la migliore regia: Jane Campion per The Power of the Dog
· Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: John Arcilla per On the job: The missing Eight
· Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Penelope Cruz in Madres Paralelas

· Migliore sceneggiatura: Maggie Gyllenhall per The Lost Daughter
· Premio Speciale della Giuria: Il buco di Michelangelo Frammartino
· Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Filippo Scotti per È stata la mano di Dio

· Orizzonti Extra – Premio degli spettatori: Teemu Nikki con The blind man who did not want to see Titanic
· Venice VR Expanded: Miglior storia a End of Night di David Adler
· Venice VR Expanded: Miglior esperienza VR a Le Bal de Paris di Blanca Li

· Premio Venezia Opera Prima Luigi de Laurentis: Imaculat di Monica Stan e George Chiper-Lillemark
· Premio Orizzonti Miglior Film: Pilgrims di Laurinas Bareisha
· Miglior attrice: Laure Calamy in A plein temps

· Premio Orizzonti Miglior attore: Piseth Chhun in White Building
· Miglior sceneggiatura: 107 Mothers di Peter Kerekes, Ivan Ostrochoxsky
· Premio Orizzonti Miglior cortometraggio: Los Huesos di Christobal Leon e Joaquin Cocina
– Premio speciale della giuria a El Gran Movimiento di Kiro Russo

A vincere il Leone d’oro della Mostra del cinema di Venezia è la storia ambientata negli anni Sessanta sull’aborto clandestino raccontata in L’événement della francese Audrey Diwan, sesta donna a vincere il premio nelle 78 edizioni della Mostra: prima di lei, Margarethe von Trotta, Agnès Varda, Mira Nair, Sofia Coppola e Chloé Zhao. Il film racconta la storia di una donna brillante e studiosa che sogna di crearsi un futuro diverso da quello della famiglia proletaria da cui proviene. Quando la ragazza rimane incinta il suo sogno rischia di infrangersi. Ecco dunque che dovrà fare una scelta molto difficile: quella di abortire il bambino che porta in grembo.

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