Madres Paralelas è il nuovo film del maestro spagnolo Pedro Almodovar presentato in anteprima alla 78 esima Mostra del Cinema di Venezia. Due storie che si incrociano, due destini femminili diversi eppure legati dallo stesso filo invisibile, quello del fato, della provvidenza. Donne forti, come tutte le protagoniste dei film di Almodovar, personaggi di carattere intrisi di una malinconia che difficilmente non riesce ad emozionare e commuovere lo spettatore.
Madres Paralelas torna a presentare una Penelope Cruz in veste di attrice di punta in forma più che mai.
Pedro Almodovar, a proposito, racconta che la sua musa per eccellenza ha dovuto affrontare, per questa occasione, il ruolo più difficile della sua carriera. E questo sia insieme a lui sia senza di lui. Il regista, a questo proposito, ha commentato:
“Probabilmente si tratta anche del personaggio più doloroso che Penelope Cruz abbia mai avuto. Il risultato è splendido, come sempre, Penelope ha dato il massimo. Al suo fianco si è ritrovata la giovane Milena Smit, la più grande rivelazione del film. La purezza ed innocenza che ha messo nel personaggio di Ana ne hanno accentuato ancora di più le parti oscure”.
Ad accompagnare Penelope Cruz e Milena Smit nel cast della pellicola troviamo anche Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Rossy De Palma.
Un cast quasi interamente al femminile, un “genere” di cui il regista andaluso è diventato un punto di riferimento fin dai tempi dello straziante Tutto su mia madre. Almodovar, riguardo al lavoro su questa nuova pellicola e al suo significato più intrinseco legato all’universo delle donne ha tenuto a sottolineare:
Al centro del film, c’è il suo rapporto fra Janis e Ana, complicato in maniera inaspettata. Madres Paralelas parla degli antenati e dei discendenti, della verità sul passato storico e della verità più intima dei personaggi. Parla dell’identità e della passione materna attraverso tre madri molto diverse tra loro. Insieme a Janis e Ana, c’è Teresa, la madre di Ana, egoista e priva di istinto materno. Come narratore, in questo momento sono queste madri imperfette, molto diverse da quelle che sono apparse finora nella mia filmografia, quelle che più mi ispirano.
Prima dell’arrivo del Festival Madres Paralelas ha destato scalpore, anche se questa è una polemica che potreste esservi persi.
La locandina del film, che presenta un seno con del latte materno che fuoriesce, è infatti stata censurata su Instagram. Ufficialmente, secondo i canoni del social, questa immagine avrebbe potuto rappresentare un nudo, assolutamente proibito per i standard della piattaforma. Fortunatamente la foto è stata ripristinata, con le scuse da parte di un portavoce del social network, che ha confermato come, in alcune occasioni, immagini di nudo artistico possono essere accettate.
Ecco la sinossi completa e ufficiale della pellicola.
Il film, presentato a Venezia il 1 settembre, uscirà nelle sale italiane il prossimo 28 ottobre.
Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis di mezza età non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.
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