Cos’è un diorama e quale è la sua storia? E’ un modello in miniatura tridimensionale, una riproduzione in scala, un’ambientazione scenografica che di solito include personaggi che interagiscono, un paesaggio ed elementi architettonici. I modelli si trovano tipicamente nelle mostre museali. Tuttavia, molti creativi si sono concentrati su questa tecnica nel cinema, in televisione, nella progettazione grafica, nella pubblicità e in altri campi dell’arte. La parola significa letteralmente “attraverso ciò che si vede”, dal greco “di” (attraverso) e “orama” (ciò che si vede, uno spettacolo).
Possiamo spiegare il diorama come la modellazione in 3D di qualsiasi storia o situazione,
immaginaria o reale, utilizzando varie tecniche: scenografiche, architettoniche, modellistiche, pittoriche e fotografiche. Nella maggior parte dei casi si impiega un fondale dipinto combinato con un primo piano realistico per creare un effetto trompe l’oeil, evocando l’illusione di una scena reale. Usati spesso nei musei, per rappresentazioni storiche altamente realistiche, ad oggi le riproduzioni di diorama rappresentano i soggetti più diversi e si differenziano dai plastici per la ricchezza di dettagli che riportano; ricreano scenografie estremamente realistiche e dinamiche.
Artisti contemporanei di tutto il mondo hanno adottato il diorama come un modo per creare scene in miniatura e tridimensionali da legno, carta e altri oggetti di uso quotidiano, mostrando un’abilità tecnica impressionante. Sono designer e artisti che trasformano giocattoli e oggetti comuni in racconti; la loro arte è espressione di design e immaginazione ed è una moderna forma di espressione. Da una forma d’arte complessa stanno spopolando anche più semplici realizzazioni di diorama create per essere fotografate. Un lavoro nel quale conta tantissimo anche la manualità e la pazienza infinita, perché ogni creazione è un pezzo unico, realizzato minuziosamente.
Cos’è e qual è il concept chiave del diorama?
Ricreare delle mini-scene di vita quotidiana, utilizzando delle mini-persone in mini-habitat del tutto non convenzionali, spesso creati dall’artista a partire da materiali d’uso comune. Che si tratti di device super tecnologici o pezzi vintage, ma anche frutta e verdura, ogni componente del nostro quotidiano viene reinterpretato in chiave artistica, spesso molto ironica oppure sarcastica e provocatoria. Narrazioni immediate che comunicano all’osservatore il messaggio chiave racchiuso nelle azioni dei personaggi.
Scene di vita quotidiana raccontate da una prospettiva differente, giocando con le proporzioni degli oggetti e con le loro combinazioni sproporzionate. Così, nel piccolo mondo dell’artista, una pallina da tennis diventa un isolotto felice, una lumaca un vagone della metro su cui viaggiano le sue miniature, la scorza di un’arancia si trasforma in uno skatepark. Queste scene di diorama moderno stanno letteralmente conquistando il web.
Mario Di Lorenzo
Non mancano ovviamente gli artisti italiani che si sono cimentati in questa arte; si distingue in modo particolare Mario Di Lorenzo, con “Storie di vettovaglie ed uomini piccoli”. In questa raccolta l’artista si tuffa nell’ambiente commestibile che circonda ognuno di noi ogni giorno. Pasta, pomodori, farina, uova, pane, sono al centro delle sue composizioni dove piccoli omini di plastica si affaccendano in situazioni descritte piacevolmente in uno scatto.
Derrick Lin
Un artista di nome Derrick Lin, per far emergere al meglio gli elementi della vita reale, disegna piccole figure umane con oggetti da ufficio. Graffette, matite, libri, borse, addobbano gli scenari dell’area di lavoro. Le fotografie di questo artista ritraggono scene critiche della vita moderna, catturano il contrasto tra le minuscole dimensioni dei personaggi e il loro enorme ambiente, creato utilizzando oggetti banali, e riflettono le nostre emozioni o aspirazioni più profonde. Si considera “un osservatore di piccoli momenti”, il cui obiettivo è catturare la vita moderna con un peculiare senso dell’umorismo.
Tatsuya Tanaka
Questo scrittore e fotografo giapponese pubblica quotidianamente le sue fotografie di personaggi in miniatura che interagiscono con cibo e oggetti banali. Spiega che, a causa delle sue esigenze di lavoro d’ufficio, non poteva uscire all’aperto per scattare foto e ha iniziato a fotografare i suoi piccoli personaggi con quello che aveva a portata di mano.
Minitoru87
Nonostante abbia un lavoro d’ufficio, questo artista giapponese con sede a Okinawa dedica tempo a fotografare le sue miniature utilizzando una tecnica tilt-shift, ovvero effetto fotografico di miniatura. Tra i suoi temi preferiti ci sono la nostalgia e il nostro rapporto con il cibo. Ha preso parte a diverse mostre collettive ed è stato nominato per il Japan Influencer Award nel 2017.
Lori Nix e Kathleen Gerber
Un architetto e uno scultore compongono questo duo. Il loro lavoro è ispirato ai classici film catastrofici e alla letteratura post-apocalittica. Le loro scene sperimentali descrivono un mondo pericoloso, dominato dagli esseri umani, il tutto con un tocco di umorismo. Il loro consiglio ai giovani artisti è di ricordare che tutti i buoni progetti richiedono tempo per lo sviluppo. La particolarità del diorama contemporaneo è che i personaggi appaiono come degli umani in miniatura che interagiscono con oggetti di tutti i giorni che assumono ruoli e funzioni del tutto inaspettati. Una forma di comunicazione artistica e creativa che abbina fotografia, scenografia e cinema ma che è alla portata di tutti.
Potrebbe interessarti anche – Ememem e la street art che ripara la città.