L’edizione di giugno della Paris Fashion Week 2021 è giunta al termine e ci ha regalato anche questa volta diverse novità. I look primavera-estate 2022 sono stati presentati rigorosamente in streaming, poche invece le Maison a sfilare dal vivo. Outfit mozzafiato hanno lasciato a bocca aperta numerosissimi spettatori, dimostrando come il mondo della moda vada al di la del semplice concetto di “abito”. Questi eventi regalano, infatti, sensazioni ed emozioni indescrivibili, che ciascun appassionato del “fashion system” può comprendere a pieno.
Ecco le novità che hanno caratterizzano le collezioni uomo Primavera Estate 2022 alla Paris Fashion Week
Louis Vuitton
“Il film esplora il concetto di trasmissione: l’atto di passare qualcosa da una persona all’altra, generando moti di cambiamento attraverso le generazioni e influenzando la vita degli altri”.
Luis Vuitton presenta la sfilata tramite un “fashion film” chiamato “Amen Break”, diretto da Mahfuz Sultan. La collezione è disegnata da Virgil Abloh, che conta la sua settima collaborazione per il marchio. Capi dallo stile “streetwear” si fondono, diventando un tutt’uno, con abiti più sobri ed eleganti. Il risultato? Una reinterpretazione in chiave moderna dello stile classico.
Il colore, non a caso, è il nucleo portante della collezione: blazer, giacche, giubbotti e felpe fanno il lor ingresso in passerella attraverso stampe multicolore. Verde, blu e rosa mischiati in un unico outifit, o ancora rosa e bianco, blu bianco e rosso; insomma sono davvero molti gli accostamenti scelti da Virgil Abloh, che rimanda in alcuni casi a fantasie classiche della “Pop Art”. A creare il legame di congiunzione con il mondo giovanile arrivano in soccorso le immancabili sneakers, realizzate in collaborazione con Nike e Off-White. Una perfetta e armonica alternanza tra mondo classico e moderno che permette alla Maison di aggiudicarsi, senza dubbio, un posto in vetta alle classifiche.
Christian Dior
Una collezione che omaggia le terre e i paesaggi del Texas quella disegnata dal direttore creativo della Maison Kim Jones insieme al rapper americano Travis Scott. Mondi, età e luoghi differenti, che si congiungono attraverso gli abiti. D’altronde le radici di Travis Scott sono sicuramente differenti da quelle del direttore creativo Dior, ed è per questo che tradizione e modernità si uniscono, dando vita a una collezione semplice, classica, priva di silhouette sovraccariche ma allo stesso tempo casual e all’avanguardia. Camicie larghe, maglioni, blazer, sneakers, t-shirt caratterizzate da grafiche scritte a mano si uniscono a completi più eleganti, cappotti, accessori placcati in oro, più classici. Le nuance spaziano da colori pastello, soffici e tenui a colori più forti e accesi, come il verde e il giallo fluo, tutto presentato su una passerella che rimanda meticolosamente al mondo texano, tra cactus, sabbia e pietre imponenti.
Burberry
“Volevo che la collezione catturasse quello spirito libero della giovinezza e il suo atteggiamento onesto e audace, quel senso di sperimentazione e fluidità. C’è un forte sentimento di unità ma anche di individualità: incoraggiarsi ed elevarsi a vicenda per esprimersi liberamente. È un’energia molto cruda che è contagiosa, eccitante e piena di vita”.
Così Riccardo Tisci spiega lo spirito della sua collezione Uomo. La prestigiosa Maison di lusso Burberry realizza dei look che inneggiano alla completa liberazione ed espressione dell’io. Piercing finti, capelli colorati, abiti in pelle dallo stile “rock” e aggressivo danno vita a una passerella unica e liberatoria. Nessuno deve aver paura di essere ciò che realmente è, ciascuno di noi deve potersi sentire libero di essere sempre sé stesso: questo il messaggio che Tisci vuole trasmettere.
Jw Anderson
“Ho riflettuto su quello che le generazioni più giovani possono aver perso in termini emotivi, sociali o sessuali durante la pandemia. È successo anche a me e mi ha spinto a pensare al mio io adolescente e al modo in cui scopri te stesso attraverso i vestiti, stando nella tua camera da letto davanti a uno specchio”.
Attraverso 33 fotografie scattate dal fotografo Juergen Taller,
Jonathan Anderson presenta così la nuova collezione Primavera Estate 2022 uomo/donna. Direttamente da quelle che sembrano essere camere d’albergo i modelli posano in maniera naturale e spontanea per una collezione che vuole esplorare il mondo interiore delle generazioni più giovani, liberandole dalle paure. Look semplici, casual, da tutti i giorni dominano la scena, accompagnati da colori tenui e neutri.
“Non importa di che sesso sei, mi piace l’idea di un guardaroba condiviso che scegli per qualsiasi cosa tu voglia. La tuta da ginnastica in pile, con sopra delle fragole, è un indumento “ambiguo” che può essere interpretato in modi differenti in base a chi lo indossa. La collezione riguarda il divertimento, il ritorno alla normalità”,
le parole di Jonathan Anderson.
Paul Smith
La collezione uomo marchiata Paul Smith può essere letta come una celebrazione dei quattro elementi: aria, fuoco, terra e acqua, sempre presenti nelle varie stampe degli abiti. La nuance riprende le tonalità della natura, del cielo, l’alba e il tramonto e tutto ciò che caratterizza gli spazi aperti. Per i vari look vengono utilizzati colori chiari, tenui ma anche freddi e scuri, giocando sull’effetto giorno e notte. Importantissimi i tessuti in nylon trasparenti che apportano ancor di più quei tocchi di leggerezza e naturalezza che caratterizzano la collezione.
Modernità e tradizione, eleganza e “streetwear”: questi i mix che hanno caratterizzato la Paris Fashion Week maschile, look unici e maestosi che, come ogni volta, regalano al pubblico emozioni forti.
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