Nelle scorse ore Dior ha presentato nella suggestiva cornice dello stadio Panathinaiko di Atene la sua nuova Collezione Cruise 2022. Una Maria Grazia Chiuri in stato di grazia, che è riuscita a combinare alla perfezione e con rara eleganza le influenze classiche della capitale greca (con tutto il suo straordinario bagaglio culturale e di immaginario) con la contemporeaneità. Ecco dunque che la nuova collezione Dior presentata ad Atene si fa crocevia di esperienze e culture, in un mix che non può fare altro che incantare. Un percorso a ritroso nel tempo per Dior, che esplora dunque le atmosfere del mito dopo essersi completamente immersa in quelle della Puglia, del Messico e di Marrakesh, fonti di ispirazioni delle precedenti collezioni.

Dior Cruise 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

La collezione Dior Cruise 2022,

dunque, è un ponte fra passato e presente, dove le modelle perdono in qualche modo il loro status e si trasformano in vere e proprie statue, con tutto il candore e le proporzioni auree del caso. Grazia, equilibrio e simmetria sono alcuni dei concetti chiave che gli antichi greci individuano nell’ideale di bellezza. Ed è proprio in Grecia, dove Maria Grazia Chiuri decide accuratamente di sfilare, che nascono i primi canoni estetici, basati su una ricerca perenne della perfezione assoluta.

Perfezione a cui la stessa maison Dior aspira attraverso la collezione Cruise.

Il corpo delle modelle diventa una tela su cui dipingere gli ideali di cui la direttrice creativa si fa portatrice. Il fisico femminile rappresenta un vero e proprio emblema di armonia per gli antichi greci, e ciò traspare benissimo dalla collezione marchiata Dior. Abiti bianchi, trasparenze che evidenziano le curve di ciascuna modella, accessori vistosi e placcati, si è dinnanzi un continuo richiamo alla mitologia greca, unito alla visione femminista di cui Maria Grazia Chiuri si fa sostenitrice da anni.

Dior Cruise 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Un particolare a cui non si può assolutamente non far caso, apparentemente in contrasto con l’eleganza e la raffinatezza degli abiti della collezione, è l’utilizzo costante di un paio di calzature, in particolare: le sneakers. Ovviamente, nulla è lasciato al caso, nelle sfilate Dior.

Anche in questa circostanza il motivo si colloca tra presente e passato.

L’antica Grecia è ricordata, infatti, per il culto dello sport: l’attività fisica era un vero e proprio dovere, prima che un piacere. Il fisico scultoreo degli atleti era preso come modello da scrittori, poeti, artisti.  Questo concetto è affiancato, nella sfilata, all’idea di emancipazione femminile, alla visione di una donna forte, combattente, che non ha paura di rischiare. Passato e presente, tradizione e modernità, l’intera sfilata Dior Cruise è una costante ambivalenza di significati e concetti che si collegano tra di loro raggiungendo l’iconica perfezione di cui l’antica Grecia si fa portatrice. Il tutto portato a termine esclusivamente grazie all’artigianalità e alla manodopera della Maison.

Tessuti delicati, ricamati, soffici e setosi, a ricoprire il corpo statuario delle modelle.

Dior Cruise 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Il bianco è la nuance prevalente ma non è l’unico colore a fare il su ingresso in passerella: nero, blu, giallo, beige, colori tenui e morbidi, specchio dell’intero spirito della collezione. A concludere l’esplorazione nel mondo greco, fuochi d’artificio dominano la scena finale della sfilata, accompagnati da una musica soave e leggera. Maria Grazia Chiuri è riuscita un’altra volta, a far immedesimare i suoi spettatori all’interno della collezione: un viaggio profondo e unico quello all’interno dell’antica Grecia, a cui è possibile, però, in ogni momento accostare concetti moderni e tradizionali, attraverso un costante gioco temporale.

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