Vetements sfila in digital, anticipando le fashion week con una collezione SS 2022, di 129 look ispirati a Matrix. Anticonformista e irriverente per indole, la linea guidata da Guram Gvasalia torna sotto i riflettori del fashion industry, svelando per primo la sua proposta per la prossima primavera estate. Dopo aver ignorato per una stagione il calendario ufficiale di Parigi, a gennaio vi aveva fatto ritorno per poi uscirne nuovamente con questa apparizione sui social che di fatto anticipa ed esclude i canali tradizionali della settimana della moda.
Ma di fatto la popolarità del brand non dipende dai canali tradizionali, il profilo Instagram pubblico e quello privato @vetements_uncensored; le storie, i repost e le condivisioni martellanti dei look sono stati i canali scelti a dimostrazione che Vetements con il suo popolo di followers basta a se stesso.
Evidente una componente di democratizzazione della moda e della tendenza, con una forte esigenza di autenticità e aderenza al mondo reale.
Già il nome, che si traduce dal francese con il termine indeterminato «abiti», la dice lunga sul taglio concettuale del brand che celebra l’utilità, l’ecosostenibilità, la semplicità. Non a caso, “Essere con i piedi per terra è il nuovo nero” è uno degli slogan più celebri del fondatore Demna Gvasalia. Come a significare che per fare tendenza oggi serve prima di tutto un approccio pragmatico ed etico. Lontano anni luce dalla raffinatezza parigina, Vetements incarna il mondo giovanile, contemporaneo, ribelle e anticonformista. Decostruzione è la parola d’ordine: delle simmetrie, delle armonie, delle passerelle e anche del nome. Non sorprende quindi la scelta comunicativa su Instagram, che ha suscitato dubbi e misteri intorno al logo; come a far ipotizzare un rebrandig. Una serie di scherzi e decostruzioni intenzionali con lettere invertite o con qualcuna di troppo: Vtemetnes oppure Vtmnts; strategia vincente per creare scompiglio, ma anche per introdurre il tema della collezione.
Benvenuti nel “matrix” di Vetements.
Cos’è la realtà oggi? Quella foto è photoshoppata o è reale? Siamo imprigionati nelle nostre case? Stiamo perdendo il tocco umano e la connessione umana? Consumiamo Internet o Internet ci ha consumato? Viviamo in una matrice?The Matrix -inspired (un riferimento tempestivo, con The Matrix 4 in uscita a Natale); il film di fantascienza è stato un punto di riferimento della collezione e della presentazione; ha portato le vibrazioni di “Morpheus” nei grandi soprabiti e occhiali da sole affilati e un un tocco di “Trinity” negli abiti scolpiti e nei capispalla lucenti.
L’ampia collezione Vetements SS 2022 è dominata dall’esplorazione dei tagli decostruiti per look multistrato convertibili;
modellazione 3D e stampe digitali, come quella di fiamma che avvolge un vestito aderente con stivali abbinati.
L’innovazione continua poi con i tessuti sviluppati in modo sostenibile e la sperimentazione di lana e cashmere attraverso l’immersione in metalli liquidi, stampa a caldo, verniciatura a spruzzo e stampa. Felpe con cappuccio e T-shirt grafiche, sovrapposte sotto giacche con spalle quadrate, giacche mimetiche e trench con graffiti con aplomb giovanile, sagome e stampe futuristiche sono completate da divertenti t-shirt e felpe con scritte che proclamano in modo provocatorio e giocoso che il “Diavolo non veste Prada“. Tanto a rafforzare l’innato scetticismo del marchio per le norme del settore mentre gioca con i social media, tormentando il lusso convenzionale. L’energia grezza e provocatoria dello stile di Vetements è stata parte integrante del suo successo sin dall’inizio e non sorprende certo il lancio in controtendenza della nuova collezione.
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