Il 22 aprile si celebra la giornata mondiale della terra e la moda, come altri settori scende in campo con le sue proposte per dare il suo contributo a sostegno dell’ambiente. Il tema dell’anno corrente sarà Restore our Earth.
Istituita dagli Stati Uniti nel 1970, la ricorrenza nasce con l’intento di diffondere maggiore consapevolezza riguardo alle problematiche che affliggono il nostro pianeta e le scelte che compiamo tutti i giorni nei suoi confronti.
Sebbene l’Earth Day quest’anno compie 51 anni, è solamente dal 2009 che sono iniziate le prime e vere campagne di sensibilizzazione ambientale.
L’iniziativa pioniera che contribuì alla nascita delle successive fu “Green Generation Campaign”.
Un progetto che aveva come scopo la ricerca e lo sfruttamento di nuove fonti di energia rinnovabile responsabili di un successivo consumo sostenibile.
Finalmente nel 2019, durante il G7 di Biarritz, la moda ha compiuto un grande passo verso il cambiamento.
Trentadue aziende riconosciute come leaders mondiali nel settore fashion, hanno deciso di dare il loro contributo per il mondo e quindi siglare un fashion pact.
Il patto riportava nero su bianco una serie di obiettivi concreti e condivisi da tutte le imprese partecipanti, atti a ridurre l’effetto inquinante causato dalle industrie tessili e le loro confezioni.
Giornata mondiale della terra: la moda in campo con alcune proposte green
Per mostrare la loro solidarietà e conferirci una maggiore cognizione verso ciò che scegliamo di indossare, alcuni brand si sono messi in discussione ed hanno voluto realizzare delle collezioni totalmente green.
Pence 1979
Con la nuova collezione SS21 Pence 1979 ci dimostra che il suo impegno non è solamente di un giorno all’anno, ma lo è sempre.
Infatti il marchio sostiene una continua ricerca volta a trovare i materiali e le produzioni maggiormente ecosostenibili.
A questo proposito, usufruisce per i suoi abiti solamente di materie prime ecologiche come il cotone organico o il cotone riciclato.
Entrambi sono usati per la nuova collezione estiva che comprende capi genderless dalle nuances neutre, tinte generate da colorazioni naturali e non chimicamente ottenute.
Cuoio di Toscana:
In occasione del National Earth Day Cuoio di Toscana debutta nell’ eyewear lanciando la sua prima linea di occhiali da sole sostenibile.
La capsule, appartenente alla collezione già in commercio Twenty21, include nove montature dal fascino anni Settanta, realizzate dai migliori artigiani toscani con componenti riciclate.
Essi hanno lavorato naturalmente un materiale solitamente sfruttato per la fabbricazione di suole per calzature, trasformandolo in uno adatto a comporre l’occhiale.
Inoltre, ogni modello presenta nella zona delle lenti un decoro in cuoio trattato e tinto vegetalmente.
Su di esso è stampato un pattern floreale e la figura di un gallo, simbolo fiorentino ed ormai anche della maison di moda.
Oblique Créations:
Oblique Creations prosegue il suo percorso verso una moda realmente sostenibile attraverso l’utilizzo di tessuti nel quale si applica il protocollo 4sustainability, per la riduzione di sostanze chimiche tossiche e nocive nella produzione.
Capi estremamente cool, che portano un animo green grazie alla considerazione del protocollo secondo il quale sono stati realizzati.
Nello specifico, la proposta estiva “Jungle” è introdotta appositamente per la giornata ed è il manifesto di una sostenibilità del brand in continua evoluzione.
La texture esplora una nuova visione di grafica su nuovi modelli dall’animo green, grazie al rispetto del protocollo secondo cui sono stati realizzati.
Bianco, nero e morbidezza continuano a stupire in maniera consapevole.
Il futuro sostenibile passa da una couture realmente eco, capace di seguire tutti quei procedimenti che rendono l’intera filiera meno impattante possibile sull’ambiente.
In questa direzione prosegue il percorso di Oblique Creations, che, stagione dopo stagione, sviluppa collezioni all’insegna di procedimenti produttivi trasparenti e tracciabili.
Cannella
La nota marca italiana dedica una delle sue creazioni alla giornata mondiale della terra, un abito in georgette dai colori naturali e vibranti che commemorano la femminilità e l’ambiente.
L’opera in questione riporta una stampa floreale su sfondo sfumato: si passa da un nero corvino nella parte bassa della gonna fino ad un verde foresta nella zona più alta dell’abito.
Pare quasi che i fiori stiano sbocciando dal terreno e si stiano elevando verso l’alto, un messaggio di speranza e crescita.
Il corpo femminile è fasciato come un guanto e lo scollo a V nella zona del top unito allo spacco della gonna lo esaltano ancora di più.
Un prodotto di madre natura glorificato dalla maestria sartoriale dell’uomo.
Come annuncia il suo nome, la Giornata mondiale della Terra durerà solamente un giorno, ma deve essere un monito per proseguire la lotta contro l’inquinamento anche nel futuro.
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