Oggi, 9 aprile, compleanno numero 73 per una delle artiste più celebri e ribelli del panorama musicale italiano, auguri a Patty Pravo, al secolo Nicoletta Strambelli.
In oltre 50 anni di carriera l’eclettica artista veneziana ha raggiunto un successo incredibile.
La “ragazza del Piper” non è più giovanissima: chi è Patty Pravo?
Nicoletta Strambelli nasce a Venezia il 9 aprile 1948.
Cresce sin da piccola con i nonni materni, mostrando fin dall’infanzia attitudini artistiche: non a caso studia danza e pianoforte (al Conservatorio per ben dieci anni), iscrivendosi poi al corso di direzione d’orchestra.
A quindici anni si reca a Londra per studiare lingue, e poi a Roma.
Comincia a cantare verso i sedici anni, appassionandosi di Rhythm’n’blues e cominciando l’attività con il nome d’arte di Guy Magenta.
In seguito viene scoperta dal manager Alberigo Crocetta, “patron” del celebre “Piper Club” di Roma.
E’ lui che conia per lei lo pseudonimo di Patty Pravo (un omaggio alle “Anime Prave” narrate da Dante Alighieri e ai “Provos” olandesi, uno dei tanti movimenti giovanili dell’epoca beat).
Il primo grande successo di Patty Pravo, è datato 1968.
Una personalità molto forte e decisa la sua e, dopo una breve esperienza a Londra, ancora ragazzina, si trasferisce a Roma.
È proprio in questo periodo che il suo nome d’arte cambia, da Guy Magenta a Patty Pravo.
Patty Pravo, un’artista come poche
Davvero eclettica e ribelle, capace di spaziare dal pop più commerciale al cantautorato nell’arco della sua cinquantennale carriera è chiaramente riconoscibile dal suo timbro vocale realmente unico che l’ha aiutata a diventare il personaggio che è.
La sua reputazione è molto alta anche oltreoceano, infatti pensare a Patty Pravo un patrimonio musicale solo italiano sarebbe riduttivo.
E poi, diciamo la verità, alcuni dei suoi pezzi, come Pensiero Stupendo o Pazza Idea non potranno mai essere cancellati dal patrimonio artistico e musicale italiano.
“Una cosa è certa: io, se c’è, sono per lasciare un errore, più che cercare la perfezione. La perfezione mi fa un po’ paura e mi dà un senso di freddezza”.
Patty Pravo
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