La celebre maison di moda Chanel celebra quest’anno un’anniversario davvero importante: lo storico profumo Chanel n 5 compie 100 anni e ci riporta indietro agli anni Venti.
Anni in cui a Parigi, la stilista Coco Chanel, insieme al profumiere Ernest Beaux, mette a punto la fragranza che avrebbe rivoluzionato i profumi femminili dell’epoca.
Una fragranza che, a detta di Coco, doveva essere “un profumo da donna che sappia di donna ”.
La scelta di Mademoiselle ricadde sul famigerato n. 5, ovvero sul quinto campione preparato dallo stesso Beaux.
Il cinque, inoltre, era il suo numero preferito, il suo numero portafortuna sin dall’infanzia, ecco come nacque il nome del profumo più famoso della profumeria del passato e del presente.
Un’alchimia perfetta di essenze floreali, le cui note principali esaltavano i sensi femminili in maniera unica
Un mix di gelsomino, rosa di maggio e ylang-ylang che esplodeva come un bouquet primaverile sotto i nasi delle signore francesi.
La formula chimica tenuta segreta dallo stesso profumiere, inseriva al suo interno l’utilizzo degli aldeidi, in quantità più elevata rispetto al passato, il che rendeva la persistenza del profumo maggiore e amplificava come un prisma le note olfattive.
Il design unico prevedeva la creazione di un flacone che ricordava le bottiglie di whisky e da quel momento Chanel n.5 si sarebbe imposto come un profumo moderno, innovativo e perfetto per ogni donna.
Come la stessa casa di moda afferma nelle web series tratte dagli archivi della maison, “Inside Chanel”,
il profumo è diventato presto un’icona del XX secolo, avendo apportato modernità nel mondo dei profumi ma anche nel marketing stesso.
La mente geniale di Coco Chanel, si ispira alla sua Parigi, anche per il tappo della boccetta, che richiama la forma di un diamante e di Place Vendôme.
Una linea pulita, una scatola bianca con una semplice etichetta… Et voilà, nasceva il profumo per eccellenza!
Potete vedere qui il filmato che celebra i 100 anni della fragranza e vedere altre interessanti storie che celebrano la Maison, nella serie “Inside Chanel”.
Artisti come Andy Warhol hanno celebrato questo piccolo grande gioiello, facendone un vero e proprio soggetto di opere d’arte.
Nel 1954 il famoso flacone entra al MoMa di New York fra le esposizioni permanenti.
Nel corso del tempo artisti e profumieri hanno provato a creare nuove versioni della fragranza, fino a reinterpretarne la composizione nel 1978, anno in cui nacque l’Eau de parfum.
Entrato come protagonista nell’immaginario femminile, il profumo ha ispirato molti personaggi celebri, i quali hanno contribuito a renderlo un’icona senza tempo.
Non si può dimenticare che nel 1937 Gabrielle Chanel, posò come protagonista della pubblicità di Chanel n.5, che la ritraeva all’Hotel Ritz di Parigi in tutta la sua elegante femminilità, mostrando così l’essenza stessa dell’artista.
Marilyn Monroe, fu testimonial negli anni ’50 e dichiarava di andare a letto solo con 2 gocce di Chanel n. 5 e nient’altro, creando scalpore ma apportando una sensualità irresistibile e seducente non solo al profumo, ma soprattutto alla donna che lo indossava.
Un’ iconografia che è andata crescendo nel tempo, associando Chanel n.5 a donne uniche e meravigliose.
Catherine Deneuve, Lauren Hutton, Carole Bouquet, Nicole Kidman, Audrey Tautou, Gisele Bündchen e l’attuale musa Marion Cotillard alcune di loro.
Tutte donne bellissime, che hanno reso immortale il fascino e la sensualità che la fragranza sprigiona.
Negli anni, il profumo è stato spesso protagonista di spot girati da registi famosi come Baz Luhrmann e Jean-Pierre Jeunet.
Chanel n 5 compie 100 anni: un’arco di tempo che ripercorre la storia di questa icona di stile che si ispira a Parigi, alle donne e alla loro libertà.
E inneggia all’eleganza che contraddistingue questo profumo da sempre.
L’attuale testimonial Marion Cotillard incarna questo ideale perfettamente, portando con la sua naturale bellezza ed eleganza, il celebre profumo della Maison nel brillante futuro che lo attende… fino ad arrivare sulla luna.
Come nel film che la vede protagonista dell’ultimo spot.
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