Lo scorso anno il turismo ha subito un brutto colpo a causa della pandemia mondiale, con la conseguente cancellazione dalle agende di vacanze e viaggi programmati.

Uno spiraglio di libertà si è aperto durante la breve parentesi estiva, che ha dato la possibilità ai cittadini di fare gite fuori porta e brevi soggiorni in Italia.

Da una serie di risultati ottenuti da alcuni studi di settore, la voglia di ripartire è tanta nei cittadini.

Anche se sicuramente d’ora in poi le vacanze saranno vissute in un’ottica completamente diversa influenzate dal timore e dalla paura di cui siamo stati succubi.

Per il 2021 gli scenari turistici non sono ancora molto chiari, ma la voglia di muoversi, visitare, rilassarsi e scoprire nuove prospettive resta tra le priorità.

Dopo essere stati costretti per mesi a convivere con un periodo difficile per gli spostamenti nazionali ed esteri, il primo augurio è proprio quello di poter girare il mondo.

regole aeroportuali per passeggeri Life&People Magazine LifeandPeople.it

Il 2020: anno da dimenticare per il turismo e i viaggi

Nel 2020 abbiamo detto addio a biglietti aerei, avventure intercontinentali alla scoperta del mondo, valigie e trolley.

I bagagli, accessori essenziali per l’organizzazione di un viaggio, lungo o breve che sia, attendono di essere rispolverati, per tornare ancora una volta protagonisti e accompagnarci verso le tanto amate e sognate mete vacanziere.

Il settore turistico, durante l’emergenza sanitaria, ha subito un crollo vertiginoso, con un trend negativo che ha colpito duramente tutto il comparto.

Dai ristoranti ai bar, dagli alberghi alle agenzie di viaggio che hanno dovuto cancellare la maggior parte delle prenotazioni ricevute e rimborsare tutti i clienti.

Lo stesso è accaduto alle compagnie di trasporti impossibilitate dai decreti ministeriali.

Tutti questi settori sono stati messi in ginocchio dalla pandemia: senza che potessero immaginarlo si sono trovati in grave difficoltà, chiusi e senza un piano di ripresa per il futuro.

Perché la verità è che nessuno sa cosa succederà nei prossimi mesi o addirittura durante tutto l’anno.

Ma quali saranno le tendenze 2021?  

Non è semplice riuscire a immaginare quali potranno essere le prossime tendenze viaggi, ma sicuramente ci sarà un nuovo modo di concepire la vacanza in sé.

Da recenti ricerche del settore emerge che il turismo sarà di precisione.

Una parola nuova che racchiude in sé tutti i cambiamenti con cui dovremo convivere.

Così, il viaggio sarà concepito, inevitabilmente, in modo differente: avrà una nuova anima, tutta da scoprire, all’insegna del dettaglio.

viaggi futuri dopo Coronavirus Life&People Magazine LifeandPeople.it

I nuovi trend

Quando si potrà tornare a viaggiare, che sia in aereo, in auto, in treno o in nave, la parola chiave sarà: sicurezza.

Non saranno più le vacanze all’avventura organizzate all’ultimo minuto approfittando della formula last minute, ma si opterà per i viaggi programmati.

Piani dettagliati e precisi da seguire alla lettera organizzati con attenzione prendendo tutte le precauzioni possibili.

Con tanto di tabella di marcia ben precisa, si riuscirà ad avere tutto sotto controllo.

La tecnologia sarà un grande alleato: grazie agli smartphone e al mondo digitale si potrà predisporre al meglio dei dettagli del viaggio. Stando sempre attenti alle misure di sicurezza!

Sito del ministero della salute alla mano, indicazione su quali possano essere i rischi della città che si è scelto di visitare e sicuramente mascherina e gel antibatterico.

Protagonisti indiscussi saranno i piccoli borghi e il turismo di prossimità.

Si riscoprirà la bellezza di ciò che prima era poco considerato: vacanze di relax e lunghe passeggiate, il contatto diretto con la natura e con i micro borghi, perle preziose dove qualità e tradizione si fondono per regalare emozioni ed esperienze uniche.

Una tendenza già seguita, in parte, durante l’estate 2020 che continuerà ad essere la formula ideale di viaggio e per questo privilegiata.

Cultura, arte, storia, enogastronomia, natura, relax e sport

Le mete italiane saranno quelle maggiormente preferite, proprio per la ragione precedentemente spiegata, ovvero che è sempre meglio scegliere le località di prossimità.

Nonchè per aiutare gli imprenditori del settore del turismo e dei viaggi del proprio paese a riprendersi economicamente.

Il turismo lento prediligerà, così, le mete uniche e originali, oltre alla sostenibilità, per garantire uno stretto legame tra ambiente e benessere psico-fisico.

Ampio spazio avrà la voglia di ritrovarsi, magari davanti a uno scorcio mozzafiato, ricreando quel senso di socialità lasciato da parte durante i mesi di lockdown forzato.

Leggi anche – Gli antichi borghi in Europa: i più spettacolari del mondo

Condividi sui social