Classica, elegante, spesso preziosa, la cravatta da secoli ormai è entrata nei guardaroba come accessorio; la novità è che oggi non è solo appannaggio degli outfit maschili. Sfilate e streetstyle, per l’autunno/inverno hanno sdoganato le cravatte da donna, feticcio di ogni look autunnale entrate di diritto anche negli armadi femminili per dare un tocco in più a look classici e dal sapore androgino.

La Storia 

Il rapporto tra le donne e la cravatta risale al XVI secolo, quando la Duchessa di La Vallière, per imitare il sovrano Luigi XIV, annodò con arte un nastro di preziosa seta attorno al collo, indossando per la prima volta un accessorio fino ad allora riservato agli uomini. E’ proprio nel 1661, durante il regno del Re Sole che venne consacrata, tanto che il sovrano,  nel suo palazzo, affidò l’incarico di cravattaro del re ad un sarto del paese. Il suo compito era quello di aiutare il Re sia nella scelta che nell’annodare la cravatta. Durante la Guerra dei 30 anni (dal 1618 al 1648) la cravatta è introdotta nella divisa dei militari croati, che a quei tempi erano impiegati in Francia. Fu proprio lì che Re Luigi XIV se ne innamorò e inizio subito ad indossarla, diffondendo la moda prima in Francia e successivamente in tutto il mondo, anche se esistono delle raffigurazioni che risalgono ai primi anni del XIV secolo che ritraggono guerrieri cinesi e soldati dell’impero romano mentre indossano un fazzoletto al collo.

cravatte donna Life&People Magazine LifeandPeople.it

Le cravatte donna di oggi 

Quello che è certo è che le cravatte, così come le conosciamo e indossiamo, furono inventate in Inghilterra nel 1850, quando gli studenti dell’Exeter College di Oxford decisero di togliere i nastri dai loro cappelli di paglia e di annodarli intorno al collo, e pochi anni dopo ci fu il boom in tutto il mondo. Il nodo è sempre stato croce e delizia sia per gli uomini che per le donne audaci che hanno scelto di indossarla, tanto da essere oggetto di studio. Il matematico svedese Mikael Vejdemo-Johansson ha individuato 177.147 possibili modi per annodare la cravatta, elaborati grazie a teorie logiche e modelli matematici complessi. Ha anche creato un generatore online di nodi random realizzati in base alle sue regole logiche.

Amata dall’arte e dalle dive

La cravatta è immortalata in molti ritratti celebri. Tra questi, il celebre dipinto di Amedeo Modigliani, Donna con la cravatta e al collo di uomini senza volto, opera del pennello di Magritte. Nel cinema sono tante le dive del passato che, in barba ai preconcetti dei loro tempi, la indossavano, quasi come un manifesto per l’empowerment femminile. Tra tutte, l’attrice Marlene Dietrich, con la sua bellezza austera, androgina e senza tempo, che amava sceglierla per impreziosire tailleur dal taglio maschile, strutturati. Più in là negli anni, e con un tono decisamente più dissacrante, la pop star Madonna ha preso ad indossarla in modo ironico, provocatorio, cool. Oggi la cravatta non è più un simbolo femminista, e la donna che la indossa, per merito delle antesignane non è più guardata con scetticismo, anzi. Accessorio glam, dal fascino misterioso, si è guadagnata l’onore delle passerelle più prestigiose, soprattutto nell’ultima stagione.

Marlene Dietrich

Le cravatte da donna Autunno/Inverno nelle ultime sfilate

Da poco terminata, la Milano Fashion Week  che ha lanciato, sia in passerella che nello street style, outfit che strizzano l’occhio ad una moda androgina. Tra i protagonisti della prossima stagione, infatti, ci sarà la cravatta riproposta in modo creativo ed alternativo in numerose varianti, a partire dal classico nodo stretto su colletto inamidato e suit doppiopetto.

cravatte donna Life&People Magazine LifeandPeople.it

Un accessorio adatto ad accompagnare gonne pois tanto quanto giacche biker fino ad assumere quel sapore punk se sfoggiata su una camicia sgualcita ed una catena agganciata alla cintura. La proposta Autunno Inverno 2023-3024 non disdegna, inoltre, il monocromatismo lasciando spazio anche alle cravatte tono su tono che appaiono su long dress iper street. Emblema di una donna sempre più scura di sé, tornano poi in scena la versione classica in seta nera su camicia bianca in stile ‘boss girl’ nonchè quella short perfetta  per un look gessato.

cravatte donna autunno inverno Life&People Magazine LifeandPeople.it

A scommettere sull’accessorio tanto amato dalle femministe è  Valentino che la prossima stagione punta sulla cravatta nera. Espressione di inclusività ed espressione personale, è la cravatta al centro della nuova campagna Valentino Black Tie realizzata dal celebre fotografo Steven Maisel presso l’Oheka Castle di New York, con protagonista Kaia Gerber.

campagna black tie Valentino Life&People Magazine

Curiosità: la cravatta più preziosa

Dalla seta al velluto, la cravatta vista all’ultima Milano Fashion Week, sperimenta i tessuti più ricercati per le occasioni mondane. Intramontabile, infatti, nella sua versione classica in seta nera abbinata a camicia bianca e pantaloni a sigaretta, altrettanto evergreen se proposta in velluto, impreziosita da una spilla sul morbido nodo. Spazio, dunque ad un’eleganza che sfida pregiudizi e limitanti confini di genere.

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