“La moda è quello che passa di moda” – afferma Dalì. Star e look da dive cambiano radicalmente negli “anni ruggenti”, quando nasce la seconda gonna, e i cappelli vengono decorati con le iconiche piume diritte e svettanti.

Si inizia a parlare di dive e di look da dive, grazie a stilisti come Coco, Madeleine Vionnet e Poiret

Se volete assomigliare a Josephine Baker, cantante e ballerina statunitense, che ammalia tutta Europa con la sua Revue nègre, dovrete indossare abiti corti, con frange dondolanti e lunghe collane oscillanti.

Le donne sono indirizzate verso una vita differente, in questi anni, libera dalla tristezza della guerra, dal corsetto e dalle limitazioni sessuali.

Tanti uomini temono che questa improvvisa “rivoluzione femminile” porti alla nascita di rivali, in fondo, sia in campo professionale che sessuale.

La consapevolezza fisica di donne come Marlene Dieitrich non corrisponde di certo alla donna casta dei decenni precedenti.

Del resto l’attrice deve il suo successo proprio alle sue bellissime gambe.

La moda le valorizza con calze lavorate, e cuciture ottiche. Il “modello aderente” è molto richiesto fra i vestiti, come i tagli morbidi, tipici della stilista francese Madeleine Vionnet.

il look delle dive anni 30 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Nei look da dive anni ’30 il punto vita scende più in basso, finendo sui fianchi. Nascono le gonne svasate, ricche di venature e trasparenze.

Come non ricordare l’eleganza di dive come Hedy Lammarr e Alida Valli.

Gli abiti da sera hanno la stessa linea degli abiti da giorno: attillati e diritti, con profonde scollature sulla schiena.

Sapete che la parola garçonne deriva da un termine francese che significa “ragazzo”?

Il look delle dive, garçon, accompagna anche gli anni ’40, assieme a piccoli cappelli, a forma di campana, abbassati su un lato della testa in modo da coprire una parte del viso.

La sera si improvvisano turbanti con stoffe di pregio.

Paul Poiret, sarto visionario, crea abiti a vita alta e utilizza colori vivaci.

I tessuti che utilizza sono la seta, il velluto e il damasco.

Affascinato dal ballerino russo Sergei Diaghilev e dall’Oriente, per presentare e pubblicizzare le sue jupe-culottes dà una grande festa dal titolo “Le mille e due notti“.

La moglie di Poiret si fa fotografare in una gabbia dorata circondata da uccelli ibis rosa, e lui, invece, vestito da Sultano con un prezioso berretto piumato.

Zarah Leander è considerata una femme fatale: riccioli rossi, vestiti da sera aderenti, anticipa la tipologia di donna del periodo postbellico.

La bella e androgina Katherine Hepburn gioca a farsi fotografare in abiti da uomo e nel film Il diavolo è femmina interpreta proprio il ruolo di una donna che si spaccia per un uomo.

il look delle dive Life&People Magazine LifeandPeople.it

Intorno anni anni ‘50 Christian Dior rivoluziona la moda europea. La sua prima collezione haute couture è esuberante e lussureggiante

Dive e stylist rilanciano i valori tradizionali borghesi e una divisione dei ruoli fra i sessi. Nasce una bellezza statuaria, quasi intoccabile.

Marilyn Monroe fa sognare il mondo indossando abiti in plissé leggerissimi.

D’altra parte, in Italia, è l’epoca della Dolce vita, interpretata da dive come Sophia Loren, che indossa abiti con scollo a cuore, e ampie gonne svasate.

Non farete scandalo come Sarah Bernhardt indossando un paio di pantaloni dal taglio maschile, ma uno degli outfit vip anni ’70 è il tailleur-pantalone, accompagnato da un taglio di capelli rasato.

Poco dopo Coco Chanel lancerà i pantaloni alla marinara.

I reggiseni wonderbra, le vele di cotone, le mussole, il latex, le tee-shirts tatuate, sono tutti modelli anni ’90.

Potete prendere spunto dall’outfit di dive come Jennifer Aniston o Courteney Cox.

Le collezioni 2020/21 creano abiti con stampe a fiori, quadretti vichy, e fantasie animalier.

I look più irriverenti del momento sono ben interpretati dall’attrice Gwyneth Paltrow, che sul red carpet Golden Globe 2020, indossa un abito Fendi Prefall, realizzato in tulle di seta color caramello e impreziosito da un ricamo di ruches.

La moda cambia ma i look da dive restano, e non possono fare a meno di restare.

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