Novità nel campo del fashion: il gruppo Yoox Net-a-porter, azienda attiva nel settore della moda e degli acquisti online, uno dei gruppi leader in prodotti di lusso e nuove tecnologie, si unisce a Unimore.
Punta sulla sperimentazione Yoox Net-a-porter, e sulla collaborazione delle Università di moda di Modena e Reggio Emilia.
La società sposa dunque a tutti gli effetti l’ateneo Unimore, dando vita a un workshop dedicato all‘intelligenza artificiale, cosiddetta ‘computer vision‘. Ambizioso e avanguardistico è il progetto Folding@Home. Una piattaforma che utilizza un calcolo distribuito per portare avanti ricerche di varia natura.
Tutto si basa su un software di ultima generazione che sfrutta la potenza di calcolo di migliaia di PC. Il software è stato fondamentale nell’ambito della ricerca medica per malattie invalidanti come Alzheimer, la malattia di Huntington e tumori.
Il gruppo Yoox Net-a-porter e il progetto Folding@Home
La metodologia di simulazione fondata sulla statistica, rappresenta un utilissimo approccio computazionale. Verrà utilizzata a pieno titolo anche da Yoox.
Il software in questione funziona in questo modo: si collega ai computer di centinaia di volontari, nonché al server del progetto, ricevendo un frammento chiamato work unit, che ne restituisce infine il risultato al server.
I volontari possono comunque salvare i propri contributi sul sito Folding@home sotto forma di un punteggio totale del lavoro svolto.
In questo modo anche yoox Net-a-porter può portare avanti progetti e migliorare la qualità dei prodotti in distribuzione. Oggi la moda online in Italia è una delle necessità immediate, specie per quanto concerne l’abbigliamento e la vestibilità dei capi.
La collaborazione fra Yoox Net-a-porter e AlmageLab è ormai triennale. il centro di ricerca sull’intelligenza artificiale sarà guidato da Rita Cucchiara, direttrice del Artificial Intelligence and Intelligent Systems. La ricerca si focalizzerà sulle immagini, e sul ‘Virtual Try-On‘, per migliorare la prova virtuale dei capi.
Questa è l’evoluzione di un’azienda nata negli anni duemila in un garage di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.
Una delle prime a portare alla ribalta la moda online in Italia è stata l’azienda Yoox. Due sono gli imprenditori: un dipendente Fiat e un’impiegata della Sip, con una laurea alla Bocconi e un lavoro in consulenza finanziaria alle spalle. Dalle loro menti nasce Yoox, dagli acronimi dei cromosomi xy.
Marchetti, in sinergia con la collega, è stato capace di portare l’azienda alle stelle. Oggi è una realtà fra le più quotate in borsa. La quotazione yoox e fra le 40 maggiori di Piazza Affari in tema di prodotti di lusso, conosciuta in tutto il mondo.
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