Il design tessile di Kvadrat riveste, da molti anni, prodotti d’ interior design e accessori d’alta qualità e di diffusione mondiale.
Fondata da Byriel e Rasmussen, a fine anni ’60, in Danimarca, l’azienda ha sempre cercato sinergie con architetti e designer, creando tessiture per arredo pubblico e privato, giunte anche in sale museali.
Le radici nel design scandinavo
Kvadrat
ha assorbito e declinato in vari modi le linee costituenti del design scandinavo, come il mood intimo, tutto calore e purezza, la prevalenza dei toni chiari, i richiami al legno e al vintage.
L’attenzione per l’ecologia, con conseguente pensiero green, completa l’atmosfera infusa dal segno nordico, con effetti di riconoscibilità e prospettiva.
Le creazioni del design tessile di Kvadrat
Il core business dell’azienda danese sono i tessuti, spesso innovativi, realizzati al crocevia tra creatività e approccio minimal, per colore e linearità.
Ogni nuova creazione resta all’altezza del repertorio, che ha percorso tanti filoni della modernità, nel rispetto delle suggestioni del passato e guardando al futuro.
Il focus è mirato all’equilibrio tra estetica e funzionalità e i prodotti sono plasmati e intrecciati su canovacci di designer talentuosi, provenienti da diversi paesi.
I designer
Tra i più importanti collaboratori di Kvadrat troviamo nomi d’assoluto prestigio, designer come Patricia Urquiola, Nina Koppel, Louise Sigvardt o Ronan ed Erwan Bouroullec, artisti e fotografi come Thomas Demand, architetti come David Adjaye e creativi fashion come il belga Raf Simons.
Abbiamo già parlato, in un precedente articolo, del mood poetico di Patiricia Urquiola, che ha disegnato le trame di Hero per l’azienda danese e ne ha spesso utilizzato i tessuti per arricchire progetti d’interni.
Ronan ed Erwan Bouroullec, dal loro quartier generale parigino, a Belleville (lo scorcio celebrato anche da Daniel Pennac), noti per segno poetico e raffinato, hanno progettato lo showroom Kvadrat di Copenhagen, con vista sul porto della capitale.
È uno spazio che sa enfatizzare le sinestesie tattili e visive delle proposte danesi, inserendole in un contesto di rovere e mattoni, illuminato con ampie vetrate, dove anche i prodotti tessili si fanno pannelli e divisori.
Il design tessile di Kvadrat e l’Italia
L’azienda di Copenhagen lavora, di frequente, anche con aziende italiane. Tra i tanti prodotti realizzati, ci piace citare i cuscini Arper, una collezione disegnata da Lievore Altherr Molina.
I cuscini, dai visual geometrici, richiamano foglie, civette, piegature o losanghe e sono stati cuciti su tessuti Kvadrat Remix (spunto creativo di un altro italiano, Giulio Ridolfo).
Dal design all’arte
I prodotti Kvadrat hanno ispirato anche il video “Kvadrat Kabarett“, realizzato da Doshi Lavien, un cortometraggio che va ben oltre il marketing.
Nella suggestiva clip, pubblicata su Vimeo, i tessuti Kvadrat, animati in 3D, fluttuano nello spazio e vestono ballerini invisibili. Le figure solcano ambienti eterei, accompagnate da intense musiche d’atmosfera.