Dalla sfilata di Versace a quella di Daniel Lee per Bottega Veneta fino al tributo di Giorgio Armani a Peter Lindberg. La città di Milano è pronta per ospitare questa Milano Fashion Week 2020,

uno degli eventi più prestigiosi ed importanti del mondo della moda.

I principali brand e maison di moda organizzeranno i loro show unici alla MFW per presentare le nuove collezioni moda donna in due imperdibili appuntamenti: l’autunno/inverno 2020/2021 a Febbraio 2020 e primavera/estate 2021 a Settembre 2020.

Le sfilate a Milano invece si tengono, sempre a Gennaio per le collezioni autunno/inverno e a Giugno per la collezione primavera/estate per quanto riguarda l’uomo.

Milano Fashion Week 2020 e l’importanza per la moda

Da sempre il capoluogo meneghino ha avuto un ruolo principale nel mondo della moda. Infatti Milano è la capitale del fashion per eccellenza grazie alle maison italiane, conosciute in tutto il mondo.

Le due edizioni annuali della Fashion Week sono eventi molto importanti. Modelle, designers, bloggers, fashion addicted e influencers attesi numerosissimi a Milano per prendere parte alle sfilate, lanciare nuove tendenze e mettere in mostra i look più eccentrici.

MFW20 non è solo sfilate durante la settimana in tutta la città vengono organizzati moltissimi eventi, spettacoli musicali, eventi notturni, mostre e parties.

MFW2020 Life&People Magazine LifeandPeople.it

È una stagione di anniversari, collaborazioni e nuovi talenti alla Milano Fashion Week autunno inverno 2020 2021. Il 50esimo anniversario di Sportmax, il tributo di Giorgio Armani a Peter Lindbergh.

In risposta al Coronavirus in Cina, l’istituzione che gestisce la MFW, ovvero la Camera Nazionale della Moda Italiana, sta diffondendo nuove procedure tra le fashion company cinesi colpite dalle restrizioni di viaggio a causa dell’emergenza.

L’iniziativa, dichiara il presidente della CNMI Carlo Capasa, vuole “sottolineare l’importanza di informare e lavorare insieme globalmente per contenere l’epidemia, ma soprattutto per trasformare l’allarme mondiale in un’onda di solidarietà”.

I pass più ambiti e i designer al debutto a Milano

Tutti gli occhi saranno puntati su Versace. Vedremo cosa s’inventerà Donatella per “superare” il record della scorsa stagione, in cui l’apparizione con il vestito jungle aveva fatto impazzire il web.

Poi, Daniel Lee torna a Milano come, forse, il designer più influente al mondo con quattro Fashion Award. Solo un anno dopo il suo debutto per Bottega Veneta, la sua terza sfilata donna è senza dubbio la più attesa di questa edizione.

Il designer uscente di Bottega Veneta, Walter Chiapponi, presenterà la sua collezione di debutto per Tod’s. Christelle Kocher di Koché, è la prima guest designer per Pucci del gruppo LVMH. Lo streetwear, della maison potrebbe annunciare una nuova era.

Moncler darà spazio alla terza edizione del suo Genius Project. I designer reinterpreteranno il Dna del brand con delle capsule collection.

Per questa stagione, si aggiungeranno alla line up  dell’anno scorso, JW Anderson, il brand di valigeria di lusso Rimowa e la start-up di Copenaghen Mate bike.

Nel corso della settimana, la decima edizione del Fashion Hub Market – dedicata a brand emergenti che hanno messo l’artigianato al centro delle loro pratiche – è aperta al pubblico in via Turati.

Per la seconda volta ci sarà uno spazio dedicato ai designer africani, tra cui il vincitore dell‘LVMH prize Thebe Magugu, sudafricano, e il brand ghanese Studio 189, fondato dall’attrice Rosario Dawson e Abrima Erwiah.

Si inaugurerà anche la Vogue Yoox Challenge — The Future of Responsible Fashion con una cena dedicata nella chiesa sconsacrata di San Paolo Converso.

Questo progetto, della durata di un anno, vedrà i designer presentare idee sulla creazione di un’industria più sostenibile. Alle prossime sfilate di settembre saranno selezionati dieci finalisti, mentre il vincitore sarà annunciato il prossimo Febbraio 2021.

Milano Fashion week 2020 donna Life&People Magazine LifeandPeople.it

Festeggiamenti e commemorazioni alla Milano Fashion Week 2020

Durante questa stagione, alcune maison festeggiano anniversari speciali con party esclusivi. Sportmax compie 50 anni, Ermanno Scervino 20, e No21 passa alle due cifre con i suoi 10 anni.

Per Alessandro Michele saranno cinque anni dalla prima collezione come direttore creativo di Gucci. Il suo design ispirato al vintage è certamente un invito a una moda più gender fluid.

Infine lui il “Re della moda“, Giorgio Armani ha voluto offrire il suo tributo allo scomparso collaboratore e amico Peter Lindbergh. Una mostra, curata personalmente dallo stilista, all’Armani/Silos sarà l’omaggio a Peter.

Intitolata Heimat: A Sense of Belonging: ci saranno opere pubblicate e inedite scattate da Lindberg nel corso di più di quattro decenni.

Percorsi culturali tra le sfilate

Durante la fashion week ci saranno mostre imperdibili. Camera Nazionale della Moda ha commissionato Memos: – Talking Of Fashion In This Millennium – una mostra ispirata al libro di Italo Calvino “Lezioni Americane”, che esplora un’idea di moda come pratica poetica e scientifica.

Curata da Maria Luisa Frisa e Judith Clark, vedremo pezzi di archivio di Margiela, Westwood, Armani, Dior.

Altra importante mostra a Palazzo Reale, in collaborazione con il Guggenheim, ha portato alcune opere di Van Gogh e Picasso in Italia per la prima volta.

Il Museo Diocesano espone alcune delle opere più famose di Matisse e Chagall, in prestito dalla collezione di arte contemporanea dei Musei Vaticani.

 

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