Per scelte innovative di interior e retail design l’incontro è a Riccione, via Statale Adriatica, al n.73. Già all’arrivo, mentre parcheggio, noto il logotipo sul vetro: Les Petites Vanités.
Grafica particolare… Mi ricorda le superfici giustapposte di Frank Lloyd Wright unite a certa compostezza rigorosamente neoclassica. Sono già incuriosito e appena entro la percezione iniziale viene confermata: mi trovo in un luogo inconsueto.
Les Petites Vanités: ambiente-ufficio-shop, uno showroom elegantemente arredato
A sinistra un lampadario eccentrico e divertente disegnato da uno stilista portoghese con accento veneziano. Nella saletta attigua un tavolo modernissimo e intelligente. Ovunque una armoniosa disposizione di carte da parati, sofà, tappeti, pavimenti, tessuti e complementi d’arredo.
Non mancano le finiture e gli accessori dalle maniglie per porte interne a veri e propri “profumi per l’ambiente”. Insomma un catalogo in bellavista di materiali innovativi e complementi di interior e retail design.
Chi mi viene incontro è Karine Campana, bionda italo-francese che vanta un curriculum invidiabile.
Dico ‘mi viene incontro’ ed è la giusta definizione perché il suo ruolo è oltre quello della vendita. Parla con me, chiede, si informa sui miei gusti, le mie necessità, i miei desideri. Poi arrivano le sue proposte, la sua interpretazione per dare la soluzione ideale alla mia casa.
Un aiuto fondamentale perché io possa realizzare al massimo livello le mie idee. Mi spiega come ottenere maggiore luminosità, più comfort e si adopera per farmi ottenere tutti i vantaggi possibili, oggi e domani, dal mio budget di spesa.
Ora mi sento anch’io protagonista nell’arredo del mio spazio. Scelta dei materiali, delle linee stilistiche, del gusto: tutto è calibrato punto dopo punto.
Il rapporto qualità/prezzo è già un traguardo raggiunto! Non è stato difficile.
Sebbene l’incontro sia durato qualche ora (abbiamo affrontato diversi argomenti: living room, ufficio, ingresso, stanze da letto) il tempo sembra essere volato.
Mentre risalgo in auto appoggio il suo catalogo con suggerimenti e proposte e mi soffermo sulla percezione tattile che mi dà il cartoncino del suo biglietto da visita.
Lo stesso di quella bellissima carta da parati... Quella che abbiamo scelto.