Lo stile è qualcosa di unico che non si compra nei negozi, non si trova a buon mercato. Chi ha stile si riconosce tra mille e più donne. Avere stile non significa avere un abito costosissimo è qualcosa che nasce da dentro e prende vita nella tavolozza infinita della creatività. Una donna che ha stile è creativa e al tempo stesso assapora il tempo passato ritrovando spunti stimolanti e innovativi. Così è la storia intrecciata nella sfilata di Philosophy by Lorenzo Serafini.
Lo spirito e l’essenza di Philosophy by Lorenzo Serafini vengono celebrati nella collezione Primavera-Estate 2020
Lui, creatore dalle mille sfaccettature, cultore della bellezza, delicato custode dei desideri delle donne, affascinato dal jet set cui si ispira, regala a questa Milano Fashion Week quel qualcosa di unico che sorprende sempre portando la mente in mille ricordi.
Le sue muse sono state due figure d’eccezione, per eleganza l’una per trasgressione l’altra. Hanno ispirato la sua collezione costruendo, passo passo, un discorso tramato tra ricordo e modernità. Gli anni ’80 sono in assoluto il fil rouge che accompagna un modello dietro l’altro, una forma, un’idea di colore, un tratto di stile.
Lorenzo Serafini, direttore creativo della Maison Philosophy, riporta nostalgicamente a galla il ricordo di quegli anni, così intensi, così ricchi, così densi di libertà e voglia di vivere. Montecarlo con le sue Principesse diventa magia che si respira nel suo show. Non è una celebrazione anzi piuttosto la consapevolezza che nulla si è perso bensì ritorna con più enfasi e determinazione.
Gli abiti sono caratterizzati da elementi riconoscibili della moda anni ’80, del modo di vestire di Caroline e Stephanie, l’una sobria ed elegante, l’altra rock e trasgressiva.
Guardare sfilare i suoi capolavori sembra di assistere alla costruzione di un amore. Un ricordo imbevuto d’emozione che è riuscito a tornare visibile ed emozionante nel XXI secolo. Una collezione che s’incastona abilmente nella società dell’amore 2.0. ricucendo un vecchio discorso con la passione degli anni ’80 che regalava con i suoi modelli di abiti un sentimento nuovo e coinvolgente.La trama del discorso che Lorenzo fa, s’intreccia abilmente con le mani sapienti dei sarti che hanno saputo ricreare l’atmosfera giusta rinnovandola nel presente. Un qui e ora di linee, colori, atmosfere che ben si sposa con l’affascinante mondo delle due Principesse Monegasche e del Jet Set internazionale che viveva nell’opulenza di un periodo d’oro.
Peccato che Caroline e Stephanie non fossero presenti all’evento. Avrebbero non solo apprezzato ma si sarebbero emozionate nel riconoscere gli abiti, ispirati al loro modo di vestire.
La grinta rock in un jeans o in un giubbotto. Il romantico elegante negli abiti per un party o una serata al castello o alla festa della Croce Rossa.
Completano i look i preziosi gioielli della selezione vintage di Eleuteri.
Questa Milano Fashion Week segna un ulteriore debutto importante per la Maison. La prima collezione Eyewear disegnata da Lorenzo Serafini, in collaborazione con Lozza, storico marchio del gruppo De Rigo.
Lorenzo Serafini è riuscito, ancora una volta, a dar vita a una collezione che emerge per la sua capacità di essere ritmica, contemporanea e portabile, grazie ai tagli e gli intriganti giochi di proporzione.