Da elemento principale ad opzione secondaria: quanto conta oggi il motore nella scelta di un’auto? Ma soprattutto, come scegliere il motore ed il nuovo veicolo da acquistare? Un tempo, la progettazione di una vettura era l’argomento di conversazione prediletto delle concessionarie d’auto, dove a definirne il prestigio e la potenza erano cilindri, coppia e cavalli. Ad oggi, l’ingegneria di un modello d’auto sembra aver perso la sua preminenza nelle preferenze degli acquirenti, che invece si interessano a tecnologie, impianti multimediali, interni, aiuti alla guida ed ulteriori aspetti promossi dalle case costruttrici.
Nel panorama automobilistico contemporaneo si evolve la percezione del motore come elemento distintivo di una vettura, a favore di una trasformazione in linea con gli attuali cambiamenti culturali e ambientali. In uno scenario globale sempre più orientato alla sostenibilità, anche il mondo dei motori si dirige verso un futuro più green, spostando l’attenzione su criteri di valutazione ancora poco approfonditi.
Verso un mondo più green
Il “green deal” è la strategia dell’UE contro gli impatti e le conseguenze dei cambiamenti climatici che ha l’obiettivo di ridurre del 55% i consumi di CO2 entro il 2030, fino al raggiungimento della tanto ambita neutralità climatica entro il 2050. In questo contesto si colloca anche il settore dei veicoli che, attraverso step intermedi, è incentivato a passare dai motori tradizionali a quelli elettrici. Tenendo conto di tali obiettivi, la progettazione delle auto dal 2035 in poi prevede l’eliminazione completa di benzina, gasolio o diesel. Tuttavia, a distanza di dieci anni da questa soglia, la scelta del motore rimane ancora un aspetto da tenere in forte considerazione, sia dal punto di vista economico che ambientale.
Fattori chiave: come scegliere il motore della propria auto?
Per fare una scelta ponderata, ma soprattutto in linea con le nostre esigenze è necessario tenere in considerazione alcuni fattori principali: il costo di listino dell’auto, il costo del carburante, le prestazioni e le proprie abitudini di guida.
Pro e contro del motore a benzina
La benzina ha un vantaggio rispetto alle altre soluzioni disponibili: il prezzo d’acquisto. Tuttavia, per quanto esso possa essere più basso a confronto con le alternative sul mercato, il motore a benzina presenta consumi più elevati. A suo favore ci sono però le vibrazioni e i rumori, generalmente minori, e quindi ideali per chi è solito guidare in uno spazio urbano. Il motore a benzina risulta adatto prettamente per chi percorre pochi chilometri al giorno, per un’esperienza di guida silenziosa ed economica.
Pro e contro del motore a gasolio
Il diesel offre equilibrio tra efficienza e prestazioni. Tra le caratteristiche che spiccano si colloca la robustezza costruttiva superiore a quella di un veicolo a benzina, dalla quale deriva un’elevata vita utile del motore diesel, la quale garantisce la percorrenza di tratte molto estese. Ciononostante, uno dei punti a sfavore di un motore diesel è la caratteristica inquinante, con una produzione alquanto elevata di ossidi d’azoto.
Meglio l’impianto a gas metano o quello a GPL?
Chi predilige le auto a gas, di solito punta all’acquisto di un veicolo a GPL. Messo a confronto con le auto a benzina o diesel, quelle alimentate a gas di petrolio liquefatti presentano notevoli vantaggi in termini economici. Il costo del carburante si posiziona in cima alla lista dei profitti, con un risparmio del 50% rispetto ad un’auto a benzina simile e del 30% rispetto al gasolio. A paragone con un motore a metano, le auto con alimentazione GPL presentano qualche difficoltà nel rifornimento: non è semplice trovare un distributore GPL nei paraggi. In più, il GPL ha un calo di prestazioni rispetto alla benzina, specialmente in fase di ripresa.
Il ruolo dominante delle tecnologie sostenibili
In questo contesto di passaggio sempre più urgente verso l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale si inserisce l’introduzione di soluzioni all’avanguardia e meno inquinanti: vetture elettriche, a idrogeno e ibride. Queste tecnologie stanno diventando sempre più affabili e accessibili, anche per merito della diffusione su ampia scala di infrastrutture di ricarica, insieme ad una riduzione dei costi di produzione. A coloro che stanno mettendo a punto l’idea di acquistare una nuova auto è importante ricordare di tenere in considerazione ulteriori fattori, quali le tempistiche di ricarica, la rete di rifornimento e la sostenibilità reale e concreta di ogni soluzione disponibile.
La scelta di un determinato modello d’auto nell’epoca odierna va oltre la potenza del motore, richiedendo una panoramica complessiva che esamini quattro elementi fondamentali: innovazione tecnologica, rispetto ambientale, costi di gestione ed esigenze personali. Solo chi sarà in grado di integrare queste variabili potrà godere di un veicolo più efficiente poiché adatto alle sfide del futuro.