Nel 1939, il film Il Mago di Oz fece il suo debutto sul grande schermo, affermandosi capolavoro intramontabile nel panorama cinematografico mondiale. Tra gli elementi dell’opera più amati dal pubblico spiccano le scarpette rosse indossate dalla protagonista, Dorothy, un accessorio che ha acquisito nel tempo un significato profondo e universale, tanto da diventare parte integrante della cultura popolare.

Una storia che inizia dal design

La creazione delle scarpette rosse de “Il Mago di Oz” è strettamente legata alla figura di Gilbert Adrian, uno dei costumisti più celebri della Hollywood anni ‘30. a cui fu affidata la delicata missione di realizzare gli abiti e le calzature della protagonista. Inizialmente, Adrian pensò a sandali dall’ispirazione esotica, con le punte arricciate in stile arabo, ma l’idea fu scartata perché non rispecchiava l’immagine della ragazza umile e genuina qual’è Dorothy nella fortunata pellicola e nell’immaginario collettivo.

Scarpette rosse Mago Oz - Life&People MagazineDopo vari tentativi, il costumista optò per un paio di scarpe da balletto in faille di seta rossa, arricchite con paillettes e un fiocco decorato con strass. Realizzati pochi esemplari, ognuno destinato ad un uso specifico, dalle riprese in primo piano fino alle scene di danza. Tuttavia, il loro successo è cresciuto nel tempo, tanto da farle diventare un oggetto di culto, ancora oggi ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.

Il valore simbolico delle scarpette

Nel contesto del film, le scarpe non sono soltanto un accessorio magico, ma un potente simbolo del viaggio interiore di Dorothy. Esse incarnano il desiderio della ragazza di ritrovare il suo mondo, dal quale un violento tornado l’ha strappata via insieme al suo cane Toto. Le scarpette rosse, che le consentiranno di tornare a casa, rappresentano il potere interiore della protagonista, la forza necessaria da riscoprire per realizzare il suo sogno.

Mago di Oz - Life&People MagazineL’intero viaggio di Dorothy è, in fondo, un percorso di consapevolezza e di crescita, durante il quale la giovane comprende che la magia che la riporterà nel Kansas, la sua terra, è già dentro di lei. Il gesto semplice e simbolico di battere i tacchi delle scarpette uno contro l’altro, per tre volte, non è altro che l’espressione di questa consapevolezza. Anche la scelta del rosso brillante non è casuale: la tecnologia del Technicolor fa sì che esse si staglino vividamente contro il giallo della strada di mattoni che la guida lungo il cammino. Il colore deciso evoca anche forza, passione e determinazione, valori che sono al centro della personalità della protagonista.

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Una scia di mistero

Le scarpette rosse ne “Il Mago di Oz”, sono diventate nel tempo autentico cimelio storico, anche se dopo le riprese furono smarrite, rubate, messe all’asta e, infine, ricercate per decenni. Tuttavia, ogni passaggio, ogni cambiamento di mano, ha aggiunto una dimensione di mistero e di fascino che ha solo accresciuto il loro valore. Nel 2018, una delle scarpe rubate ritrovata in Minnesota grazie a un’operazione dell’FBI; altre, purtroppo, sono ancora disperse. La loro rarità e il legame indissolubile con il film hanno contribuito a renderle un tesoro assoluto, tanto che si stima che una di esse possa valere milioni di dollari. Un valore che continuerà a crescere, così come la leggenda che le circonda.

Perchè in “Wicked” le scarpette sono argentate?

Con l’arrivo del musical “Wicked”, ispirato dal romanzo di L. Frank Baum, un nuovo interrogativo ha affascinato i fan: perché le scarpette di Dorothy non sono rosse, ma argentate? La risposta risiede nell’intento di rimanere fedeli all’opera originale, in cui le graziose calzature non erano rosse, ma argentate. Nel film del 1939, la scelta del rosso – come abbiamo visto – era dettata dalla necessità di sfruttare al massimo le potenzialità del Technicolor.

Scarpette rosse Mago Oz - Life&People MagazineIn “Wicked”, il ritorno alle scarpette argentate è un omaggio al romanzo, ma anche una decisione stilistica che arricchisce ulteriormente la trama. L’argento, infatti, evoca un’altra fiaba classica, quella di Cenerentola, e conferisce un altro significato simbolico: di trasformazione e di crescita, oltre al legame familiare che si sviluppa tra Nessarose e la madre. Le scarpette argentate, quindi, si caricano di magia, e una capacità di affascinare e di evocare un mondo incantato.

Un simbolo eterno

La loro capacità di diventare un segno universale, che trascende la storia di Oz per adattarsi a nuove narrazioni e a nuove generazioni, è ciò che le rende davvero speciali. Dorothy, ci ricorda che nessun posto è “come casa”, e, le scarpette rosse continuano ad evocare emozioni profonde, a risvegliare in ciascuno di noi quel bisogno di tornare ad una casa che è anche metafora di un luogo interiore, quello che più di ogni altro rappresenta l’appartenenza, la sicurezza e la speranza. Una testimonianza di quel desiderio universale di trovare la propria strada, quella che, al di là di ogni viaggio fisico, riporta a ciò che conta davvero.

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