Fascino? Non è questione di centimetri: parola di Polly Pocket. La minibambola firmata Mattel nell’anno del 35mo anniversario entra in diretta competizione con la più slanciata, eterea e phisically correct delle sue colleghe: miss Barbie.
Via alle celebrazioni, anche al cinema
E la casa madre l’asseconda: per celebrare questo importante compleanno rilascia, oltre a confezioni “anniversary” già sul mercato (ce n’è perfino una ambientata ad Howgharts, con un Harry Potter in miniatura che fa impazzire amanti e collezionisti della saga), una serie infinita di gadgets, nuovi cofanetti trucco e naturalmente un film, del quale mira a fare un fenomeno da botteghino e di costume, né più né meno dell’ormai blasonatissimo Barbie, uscito nel 2023. La sfida è immane: la pellicola della Gerwig, con il suo miliardo e 385 mila euro di incassi, si è guadagnata un quindicesimo posto nella classifica dei film più visti nella storia del cinema. Ma Polly sa il fatto suo: con i suoi 3 centimetri di altezza promette di invadere sale e vetrine anche in Europa, forte delle già avviate collaborazioni con brand come Loungefly, Pacsun, Hot Topic e Airbnb.
Una vacanza tascabile
Già da qualche mese, il marchio leader degli affitti brevi propone infatti un soggiorno “tascabile” in una casetta rosa allestita nei boschi del Massachusetts, a pochi passi da Littleton, città natale della microbambola. L’host è proprio lei, Polly Pocket, che si autodefinisce grande avventuriera e invita gli ospiti a “una spassosa esperienza retrò”, con tanto di pigiama party, laboratori artigianali con perline e pailllettes, spuntini glamour e accesso libero al guardaroba. Chi ci ha provato è entusiasta: indossare gli abiti di Polly, truccarsi alla sua toeletta, creare braccialetti dell’amicizia, guardare un film in Vhs mangiucchiando un Ring Pop è considerata un’esperienza unica, magica, iconica.
A casa come a Lilliput
Non a caso anche gli interior designers d’ogni dove si sono ispirati a quelle architetture lillipuziane per immaginare ambienti che, giurano, coccoleranno il bambino che abita in ognuno di noi: pareti color pastello, mobili trasformabili, stoviglie che potrebbero allestire una cucina giocattolo, piccoli dettagli orgogliosamente kitsch. Riuscite a immaginare un lampadario a forma di unicorno? O un cuscino trapunto di enormi fiocchi? Animali in plastica come soprammobili? Un comodino a forma di fiore? Ebbene sì, bentornati negli anni Novanta e benvenuti nel “Dolled Up decor Trend”.
Kitch ma indossabile: Polly in passerella
Ma anche le passerelle non sfuggono al contagio. Le nuove tendenze per l’autunno-inverno 2025 si tingono di rosa e giallo pastello, per un nostalgico tuffo negli anni Novanta, culla dei Millenials. Proprio come la stilista americana Sandy Liang, classe 1991, che nella appena conclusa Settimana della Moda di New York ha presentato una collezione che realizza il suo consueto salto nel passato attingendo proprio al mondo delle Polly Pocket, trasferito on stage direttamente dagli scaffali ToyRUs, punto di riferimento per le famiglie degli eclettici Nineties alla ricerca di giocattoli per i loro bambini.
Collezionista di ricordi d’infanzia, Liang riesce a trasformare quel sentimental mood in capi per molti versi kitsch ma certamente indossabili: mini-maglioni tridimensionali, minigonne con frange o realizzate in piume, giacche trapuntate da grandi fiocchi regalo. Outfit pronti a essere sfruttati fra le vie di una qualunque metropoli contemporanea a patto d’attutirne l’impatto con capi spalla, gonne midi e accessori più sobri e misurati, suggerisce la stylist, o vi scambieranno per un cartone animato.
Polly: la bambola dal cuore di plastica
Tra fiction e realtà, infatti, il confine è spesso labile. Modella Pocket per un paio di uscite pubbliche speciali, quando ha indossato due miniabiti firmati Vuitton in puro stile Polly, l’attrice irlandese/americana Saoirse Ronan (intenso volto della Briony Tallis di Espiazione, che le valse la prima candidatura all’Oscar a soli 13 anni) confessa un trauma infantile dovuto proprio alle minidoll Mattel. La piccola Saoirse amava veder crescere le sue eroine, in tv e fra le sue mani; nel corso della terza stagione televisiva, accade quindi che, all’ingresso in College, la migliore amica di Polly intreccia una relazione con Woody, direttamente da Toy Stories.
Siamo molto vicini al dramma: Polly ha infatti un incidente stradale nel corso del quale perde un braccio. L’immedesimazione di Ronan è talmente profonda che, nel suo appartamento di New York City, accade qualcosa di incredibile: la sua piccola Polly di plastica viene infatti ghermita dal cane di famiglia, che finisce per staccarle un braccio. Possibile, direte voi? Certo che sì. Perché le Pocket sono bambole tascabili ma capaci di innescare smisurate fantasie. Tra le mani di un bimbo come al cinema, in tv, in passerella, in un bosco, fra le pareti di casa o in vacanza.
