Ritmi tribali, percussionisti che suonano i tamburi, ragazze con abiti fluttuanti a stampa floreale che ballano in cerchio con i capelli sciolti al vento. Sono gli ingredienti essenziali della festa hippy che si svolge per ammirare il tramonto a Benirras, in una delle zone più a nord di Ibiza, un vero paradiso per gli spiriti liberi; un ambiente eccentrico adatto alle pure anime bohémien. Qui, infatti, a dettar tendenza è il cosiddetto stile bohémien, indipendente dalle mode e senza vincoli, in cui convergono alcuni elementi della cultura bohème ed hippy degli anni ’60 e ’70.

stile bohémien Jane Birkin con Jean Louis Dumas - Life&People MagazinePer i nostalgici di quell’atmosfera unica, nessun timore, perché lo stile bohémien torna al centro della scena fashion come nuovo trend ossessione dell’autunno inverno. Insomma, è imperativo mettere da parte nell’armadio gli abiti da “coquette” per concedere spazio a capi che esprimono quella leggerezza senza sforzo che sembrava essersi ormai persa. Il boho chic è tornato, ma questa volta con linee raffinate in un gioco di abbinamenti inaspettati. 

Muse dallo stile boho chic

Pensando allo stile bohémien, ai più attenti balza alla memoria l’immagine di Stevie Nicks negli anni ‘70; la leggendaria frontwoman dei Fleetwood Mac, la dea del rock ’n’ roll, considerata icona della moda della generazione hippie, con i suoi ampi abiti in chiffon, stivali in camoscio, talismani e cappello a cilindro. Molti stilisti si sono ispirati al suo etereo stile, come Hedi Slimane per il suo debutto da Yves Saint Laurent con la collezione primavera estate 2013. Negli anni late Seventies fu anche l’attrice e cantante franco-britannica Jane Birkin ad incarnare lo spirito libero bohémien con quel suo effortless chic che ha influenzato la moda per oltre cinquant’anni:  indimenticabili i suoi secchielli in vimini del mercato indossati come fossero borsette di lusso.

stile-bohemine isabel marant - Life&People Magazine

Grazie al suo senso unico dell’abbigliamento, quella bellissima ragazza con la frangia, sensuale e dall’aria intellettuale, è stata in grado di imporre un nuovo concetto di seduzione femminile con nonchalance, che prendeva nettamente le distanze dal conformismo e le convenzioni dell’epoca, perché irriverente, sfrontata e provocatoria. A Jane bastava un pantalone a zampa, da lei tanto amato, e una semplice maglietta per sembrare divina. Nei primi anni 2000 il boho chic è diventato diffusissimo in Europa grazie invece alla bella e dannata top model Kate Moss, la quale ha reso speciale perfino un accoppiamento come jeans e canotta bianca, e all’attrice Sienna Miller, che incantava con i suoi look fatti di frange e abiti fantasiosi.

La tendenza bohémien Autunno Inverno

Il segreto di un perfetto stile boho chic sta nella scelta degli accessori e i giusti accostamenti, per sfoggiare un look elegante e sempre attraente. Il ritorno della tendenza bohémien sembra essere diventata ormai un’ossessione grazie anche ai designer che hanno incarnato questo spirito libero sulle passerelle, creando un mood romantico e sognatore che cattura l’attenzione dei tanti. Norma Kamali ha debuttato al timone creativo di Chloè inscenando una collezione che segna quasi un ritorno indietro nel tempo fino alle origini della maison. Lunghi abiti di chiffon trasparenti le cui balze cadono fluide sul corpo, portati con stivali cuissardes e appariscenti gioielli dorati, per arrivare alla camicia di pizzo bianco da indossare con jeans aderenti e clogs con zeppa di legno.

Un ritorno alle radici bohémien è anche il percorso della designer francese Isabel Marant, che ha dipinto, insieme a Kim Bekker (direttore artistico del marchio) l’immagine di una giovane parisienne western boho, accuratamente urbana, tra giacche e stivali cowboy adornati da frange, poncho, stampe animalier e quel tocco di rosso che infervora l’atmosfera. Una collezione che sprigiona un’energia positiva adatta a ragazze emancipate e ribelli dall’attitude luxury. Richiami vagamente 70s e sofisticatezza audace fanno da fil rouge alla collezione presentata da Marco de Vincenzo per Etro che non rinnega l’anima haute-bohémien del marchio made in Italy. Lo stilista esalta il paisley sul velluto prezioso, lunghi cardigan in lana, cappotti e giacche maxi-revers, all’insegna della leggerezza e del colore, in un gioco di fantasie e texture dall’atmosfera etnica di buon gusto. Una tendenza lontana dall’establishment convenzionale che inneggia a uno stile décontracté, ma con un approccio romantico e seducente.

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