Quando pensiamo alla simbologia del segno del mese di Novembre, si pensa a qualcosa di pericoloso, velenoso, terribile, proprio perché il rimando all’aracnide è immediato. La costellazione dello Scorpione è invece luminosissima, infatti vanta una stella supergigante (questo è il termine astronomico), un’Antares, millenovecento volte più luminosa del sole. Eccoci di fronte alla prima dicotomia tipica del segno: essere e sembrare. L’approccio alla vita dello Scorpione è sicuramente diverso da tutti gli altri segni dello zodiaco. Profondi, penetranti ed enigmatici, ad un primo sguardo i nati del segno potrebbero sembrare ambigui e sospetti.
Natura facilmente spiegabile osservando la costellazione che li rappresenta
Nel mese di ottobre e novembre, il gruppo di stelle non è visibile ad occhio nudo perché è oscurato dal sole. Ecco che il temperamento dello Scorpione si esplica nel rimanere nascosto, dietro le quinte, sotterraneo; potremmo avere uno Scorpione seduto vicino a noi e non accorgercene. Il mantello dell’invisibilità che portano sempre addosso è quello che li fa sentire più a loro agio, anche se sotto sotto avrebbero molto da dire e da mostrare.
L’essere Marziani e al contempo Plutonici (lo Scorpione ha il doppio domicilio di Marte e Plutone) li blocca in un sistema di azione e non azione. A differenza della Bilancia che, afflitta dal senso della giustizia, non riesce a prendere una decisione e rimane ferma pur di non sbagliare; lo Scorpione, dominato da Marte, come il segno dell’Ariete, sente un impulso irresistibile a fare, a dire, ad esternare, ma viene soffocato da quel sentire oscuro, tipico di Plutone, che non gli permette di essere irruente ed impetuoso come l’Ariete.
Il bambino Scorpione sin da subito preferirà restare in disparte a guardare gli altri giocare,
il che non significa che però a modo suo non stia partecipando; potrebbe decidere di entrare in scena con un coup de théâtre e lasciare tutti a bocca aperta. Il mestiere dell’attore è infatti molto adatto al segno, fingendosi qualcun altro, il nativo può scavare negli abissi del proprio inconscio e tirare fuori emozioni ed immagini che altrimenti censurerebbe. Alain Delon è un perfetto esempio di attore dello Scorpione: il viso aggraziato e quasi rassicurante nasconde invece una natura contraddittoria e problematica.
Il suo primo film, che poi lo consacrerà al cinema, aveva un titolo emblematico per il suo segno, “Delitto in pieno sole”. La segretezza e la passione per il nascosto, la naturale predisposizione all’intuizione e la capacità di adattamento alle situazioni difficili, fanno sì che i nati del segno siano dei perfetti investigatori privati o agenti segreti, come la famosa Mata Hari, che non a caso aveva l’Ascendente proprio nello Scorpione. Ricordiamo che l’Ascendente rappresenta quello che gli altri vedono di noi e nel caso di un Ascendente Scorpione potremmo vedere tutto tranne la verità.
Occupando l’ottavo campo astrologico, quello che presiede il possesso,
i beni degli altri, la gestione del denaro altrui, un altro lavoro che ben si sposa con i valori Scorpione è quello notarile; se dovessimo fare un rogito rivolgiamoci ad uno Scorpione e non ce ne pentiremo. È in amore però che i nati a fine ottobre e novembre riescono a sorprendere. Forse, le parole della famosa canzone di Antonello Venditti: “…non c’è sesso senza amore…” andrebbero cantate al contrario.
Lo Scorpione non può vivere un amore solo romantico, alla base di tutto c’è l’erotismo, che poi sa declinare in ogni sua forma. La passione deve travolgere e stravolgere, certo è che trovare altri segni disposti a certi ritmi non è troppo facile. Il Capricorno è forse il suo miglior alleato; nel boudoir sanno condividere il segreto come nessuno, e cosa c’è di più eccitante per lo Scorpione del non detto? Quindi Scorpioni, sì all’amore clandestino; sì alle fantasie inconfessabili; sì all’audacia più estrema; però, che nessuno lo sappia, altrimenti che divertimento ci sarebbe? Concludo l’approfondimento del mese con il celebre titolo della commedia teatrale di Peppino De Filippo: “Non è vero… ma ci credo”. Auguri Scorpione!