Lando Norris trionfa al GP F1 a Singapore, sul circuito cittadino di Marina Bay. A una settimana esatta dal difficile gran premio di Baku, in Azerbaijan, il pilota McLaren domina la diciottesima prova della stagione, conquistando il gradino più alto del podio davanti a Max Verstappen e al compagno di squadra Oscar Piastri. Lontane dal podio le Ferrari di Charles Lecler e Carlos Sainz Jr.. I due piloti di Maranello, partiti dalla nona e decima piazza, sono stati costretti a correre una gara in rimonta, chiusa rispettivamente in quinta e settima posizione. Una corsa decisamente meno entusiasmante rispetto a quella andata in scena tra le strade della capitale azera, povera di sorpassi e di colpi di scena.
Lando subito al comando
Allo spegnimento dei semafori, Lando Norris parte velocissimo dalla pole position, seguito a breve distanza da Max Verstappen e Lewis Hamilton. Nelle retrovie, Leclerc e Sainz restano imbottigliati nel traffico. Il monegasco riesce infatti a guadagnare una sola posizione, passando dal nono all’ottavo posto, mentre lo spagnolo scivola in dodicesima piazza. Preso il comando, Lando piazza subito il giro veloce, rifilando a Verstappen un secondo e mezzo facendolo uscire dalla zona DRS.
Copione che si ripeterà più volte durante la prima metà di gara
L’inglese della McLaren. dopo alcuni tentativi del pilota Red Bull di ricucire il distacco, ingrana una serie di fastest lap che gli fanno guadagnare più di 20″ sull’avversario. Una chiara strategia di Norris e della sua scuderia per guadagnare terreno sul tre volte campione del mondo in vista delle soste. La situazione in pista rimane praticamente intatta fino alla prima e unica tornata di pit stop. L’unico lampo di entusiasmo avviene a cavallo del ventesimo e ventunesimo giro, con un breve duello per il terzo posto tra George Russell e Oscar Piastri.
Una cavalcata trionfale
Nemmeno l’imprevedibile giro di valzer dei pit stop riesce a ribaltare le sorti del GP di Singapore. Norris, nonostante qualche brivido dovuto ad alcuni passaggi un po’ troppo vicini alle barriere di protezione, chiude la gara con un margine di quasi 21″ su Max Verstappen. Terzo al traguardo Oscar Piastri, che dopo il trionfo di Baku conferma il suo stato di forma portando a casa un ottimo podio.
Prestazione degna di nota anche per Charles Leclerc
che dopo un inizio di gara abbastanza complesso, riesce a rimontare fino alla quinta piazza, grazie anche ad una buona strategia da parte del muretto Ferrari durante il cambio gomme. Nelle ultime fasi di gara, il Predestinato riesce persino a insidiare il quarto posto di George Russell, ma la migliore trazione della Mercedes dall’uscita in curva, permette al pilota inglese di resistere agli attacchi del monegasco. Settima l’altra Ferrari di Sainz, preceduta al traguardo da Lewis Hamilton, autore di una performance ancora una volta lontana dai suoi antichi fasti.
Una classifica che non cambia
Con la sua terza vittoria stagionale, Norris allontana gli spettri di Baku, avvicinandosi di altri sette punti a Verstappen che resta comunque saldamente in testa alla classifica, con 331 punti. Seguono a distanza Charles Leclerc (245 punti) e Oscar Piastri (237), con l’australiano che con il terzo posto di Marina Bay si porta a sole otto lunghezze dal pilota Ferrari. Grazie al doppio podio conquistato in Indonesia, McLaren vola a 516 punti in classifica costruttori, distanziando ulteriormente Red Bull (475 punti), ancora una volta penalizzata da una brutta gara di Sergio Perez, giunto solo decimo al traguardo. Un mondale che dopo i GP cittadini di Baku e Marina Bay, prenderà un mese di pausa, tornando nel weekend del 20 ottobre con l’appuntamento di Austin, in Texas.
L’ordine di arrivo del GP F1 di Singapore
- Lando Norris (McLaren)
- Max Verstappen (Red Bull) +20.945
- Oscar Piastri (McLaren) +41.823
- George Russell (Mercedes) +61.040
- Charles Leclerc (Ferrari) +62.430
- Lewis Hamilton (Mercedes) +85.248
- Carlos Sainz (Ferrari) +96.039
- Fernando Alonso (Aston Martin) + 1 giro
- Nico Hulkenberg (Haas) + 1 giro
- Sergio Perez (Red Bull) + 1 giro
- Franco Colapinto (Williams) + 1 giro
- Yuki Tsunoda (Racing Bulls) + 1 giro
- Esteban Ocon (Alpine) + 1 giro
- Lance Stroll (Aston Martin) + 1 giro
- Zhou Guanyu (Sauber) + 1 giro
- Valtteri Bottas (Sauber) + 1 giro
- Pierre Gasly (Alpine) + 1 giro
- Daniel Ricciardo (Racing Bulls) + 1 giro
- Kevin Magnussen (Hass) Ritirato
- Alexander Albon (Williams) Ritirato
La classifica piloti aggiornata
- Max Verstappen (Red Bull) – 331 punti
- Lando Norris (McLaren) – 279 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) – 245 punti
- Oscar Piastri (McLaren) – 237 punti
- Carlos Sainz Jr. (Ferrari) – 190 punti
- Lewis Hamilton (Mercedes) – 174 punti
- George Russell (Mercedes) – 155 punti
- Sergio Perez (Red Bull) – 144 punti
- Fernando Alonso (Aston Martin) – 62 punti
- Nico Hulkenberg (Haas) – 24 punti
- Lance Stroll (Aston Martin) – 24 punti
- Yuki Tsunoda (RB) – 22 punti
- Alexander Albon (Williams) – 12 punti
- Daniel Ricciardo (RB) – 12 punti
- Pierre Gasly (Alpine) – 8 punti
- Oliver Bearman (Ferrari) – 7 punti
- Kevin Magnussen (Haas) – 6 punti
- Esteban Ocon (Alpine) – 5 punti
- Franco Colapinto (Williams) – 4 punti
- Guanyu Zhou (Stake F1 Team Kick Sauber) – 0 punti
- Logan Sargeant (Williams) – 0 punti
- Valtteri Bottas (Stake F1 Team Kick Sauber) – 0 punti
La classifica costruttori aggiornata
- McLaren– 516 punti
- Red Bull – 475 punti
- Ferrari – 441 punti
- Mercedes – 329 punti
- Aston Martin – 86 punti
- Racing Bulls – 34 punti
- Haas – 31 punti
- Williams – 16 punti
- Alpine – 13 punti
- Stake F1 Team Kick Sauber – 0 punti