Per uno stilista che ha fatto dell’indipendenza creativa la propria cifra stilistica e la personale filosofia di vita non è così scontato essere prescelta come musa di riferimento. Non conta solo la bellezza, il portamento, il fascino. Al kaiser della moda piacevano corpi da passerella connotati di personalità audace, individualità solida, carattere irriverente: le muse di Karl Lagerfeld erano prima di tutto donne forti che si sono conquistate un proprio spazio sui rotocalchi e nel fashion system dell’epoca. Scegliendole come ispiratrici, il creativo tedesco le ha di fatto catapultate nell’iperuranio delle top model e delle star anni ’80 e ’90 per ammantarle di immortalità.
Inès de la Fressange fu la prima a diventare ambasciatrice del suo stile
Dopo un apprendistato presso diverse maison francesi come Yves Saint Laurent, Dior e Balenciaga, il giovane Karl, poco meno che trentenne, fondò la propria etichetta, chiamata Lagerfeld, che produceva profumi e linee d’abbigliamento. Correva l’anno 1980 e il suo talento audace si sarebbe presto imposto nel gotha della moda, fino ad avviare collaborazioni con griffe internazionali come H&M e diventare direttore creativo per la Maison Chanel e Fendi. La Parisienne doc, la prima modella capace di incarnare perfettamente lo stile francese e diventare volto delle collezioni Chanel, fu Inès de la Fressange. Dopo di lei, firmarono contratti esclusivi con Chanel indossatrici del calibro di Linda Evangelista e Claudia Schiffer.
La modella teutonica, prescelta per terminare ogni sfilata con un iconico abito da sposa, continuerà nel corso dei decenni a mantenere attivo il rapporto e la collaborazione con lo stilista connazionale, ricoprendo un posto speciale nel suo cuore. Negli anni ’90, quando imperversava il look androgino e spigoloso sulle passerelle, sfilava per Chanel la britannica Stella Tennant, i cui tratti del volto somigliavano, – a detta di Lagerfeld -, a quelli della mitica Mademoiselle Coco. L’attrice e cantante Vanessa Paradis si aggiudicò invece la nomina Beauty Ambassador Chanel per quel fascino da lolita innocente. Indimenticabile icona degli anni Novanta fu poi Kate Moss, definita da Lagerfeld la “ragazza libera” per antonomasia.
Non solo modelle: anche le attrici Julianne Moore, Tilda Swinton e Diane Krueger
diventarono protagoniste delle campagne Chanel e icone d’eleganza senza tempo. Blake Lively impersonificò per Karl Lagerfield l’American Dream Girl per eccellenza. Keira Knightley divenne invece volto del profumo Mademoiselle nel 2006 e interpretò Coco Chanel nel corto C’era una volta, realizzato da Mr. Lagerfeld nel 2013. Si perché il celebre stilista aveva anche la passione per la macchina fotografica e la cinepresa; scattava personalmente le fotografie per le campagne pubblicitarie delle case di moda che dirigeva e nel 2005 diresse la regia del Signé Chanel.
Il 18 dicembre 2006 Lagerfeld annunciò il lancio di una nuova collezione uomo-donna nominata K Karl Lagerfeld, che includeva magliette attillate e una vasta gamma di jeans. Appassionato di architettura, cominciò a coinvolgere progettisti e interior designer di fama internazionale come l’amica Zaha Hadid, alla quale commissionò il Mobile Art Pavilion per Chanel. A Tadao Andõ affidò, invece, la realizzazione della sua casa-studio a Biarritz. Nel 2012 firmò il numero di maggio di Architectural Digest, dove svelò ai lettori le ambientazioni del suo appartamento parigino, i suoi ultimi progetti e la sua collezione di gioielli Suzanne Belperron.
Tra le muse più recenti: Lily-Rose Depp, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis,
diventata volto della fragranza Chanel N.5 L’Eau. Amatissima Cara Delevingne, per il fascino aristocratico e non convenzionale, così come Miley Cyrus che sì è lasciata fotografare dal Maestro completamente nuda nel 2014.Willow Smith, magnetica figlia di Will Smith, è stata una delle ultime it-girl a campeggiare nelle campagne di occhiali da sole Chanel mentre Kaia Gerber, figlia di Cindy Crawford ha rivestito il ruolo da protagonista nella collezione prêt-à-porter 2018, una sintesi perfetta tra l’estetica chic, parigina e senza tempo di Mr. Lagerfeld e lo stile californiano della modella.
